Slow Food, gli appuntamenti allo stand Toscana a Terra Madre Salone del Gusto 2016

Ricco il calendario di laboratori e degustazioni organizzati ininterrottamente dalle 12 alle 22.30 nei cinque giorni della manifestazione che prenderà il via giovedì 22 settembre. Segui gli hashtag #terramadre #salonedelgusto #farerete #biodiversità #territorio

Stefania
Stefania Guernieri
20 settembre 2016 18:50
Slow Food, gli appuntamenti allo stand Toscana a Terra Madre Salone del Gusto 2016

Voler bene alla terra” è il tema di Terra Madre Salone del Gusto 2016, valore che la Toscana porta da sempre avanti nella cura del proprio territorio e nella conservazione delle risorse genetiche autoctone regionali.

A questo scopo è stata creata la Banca regionale del Germoplasma, volta a garantire la tutela e la salvaguardia delle specie genetiche vegetali mediante la conservazione ex situ con banche dei semi e campi-collezione, tale da poterli reintrodurre nel loro habitat naturale in un secondo tempo. La Banca svolge operazioni dirette a salvaguardare il materiale genetico in essa conservato da qualsiasi forma di contaminazione, alterazione e distruzione.

La Regione Toscana ha, nel tempo, individuato varie banche del germoplasma (http://germoplasma.arsia.toscana.it) operanti da anni nel settore, incaricate della conservazione delle varietà locali iscritte al Repertorio regionale. Le varie banche vengono definite Sezioni della Banca Regionale del Germoplasma e sono specializzate per specie e per territorio. Per ogni specie e per ogni Sezione, è stato definito un responsabile tecnico o scientifico.

Lo scopo della Tutela della biodiversità in agricoltura (biodiversità agraria, agrobiodiversità) è uno degli impegni più importanti che la Regione Toscana si è assunta già dal 1997 con la prima legge regionale sulla tutela delle risorse genetiche autoctone di interesse agricolo, zootecnico e forestale. Volontà che ha portato insieme alla Fondazione Slow Food per la Biodiversità Onlus alla costruzione di progetti come la Casa della Biodiversità per la tutela e la valorizzazione della tipicità e tradizionalità dei prodotti agro-alimentari da sempre al centro delle politiche agricole della Regione Toscana.

Un modo per voler bene alla terra è anche quello di prendersene cura tutti insieme grazie alla rete di Terra Madre composta da produttori, educatori, chef, studiosi, contadini, Comunità del cibo. Sono tante le personalità che a questo scopo interverranno allo stand della Toscana in piazza Castello, nel cuore del centro storico di Torino, per #ToscanaLab nel corso del quale sono previsti incontri, laboratori del gusto, percorsi didattici, conferenze e degustazioni, caratterizzati dai tre temi #farerete con il colore rosso, #biodiversità con il colore verde e #territorio in giallo.

CoSviG, Consorzio per lo Sviluppo delle Aree Geotermiche e CCER, Comunità del Cibo a Energie Rinnovabili della Toscana, hanno concepito una serie di laboratori con degustazione per dare un assaggio dei prodotti del territorio realizzati in maniera sostenibile come spiega Sergio Chiacchella, direttore generale di CoSviG: “La coerenza con i criteri della sostenibilità è da sempre un elemento fondamentale per la scelta dei progetti promossi e realizzati dal Consorzio. Potremmo dire che è nel nostro DNA, ed era inevitabile incoraggiare, anche grazie alla collaborazione con gli Enti Locali, attività come quella degli imprenditori della CCER che vanno nella nostra stessa direzione”. “Riteniamo che non si possa parlare concretamente di sviluppo se questo non soddisfa i parametri della sostenibilità, che non solo non sono di ostacolo, ma anzi sono indispensabili per renderlo elemento di crescita reale dei territori”.

Gli appuntamenti

Giovedì 22, ore 12 – 13.30, La Comunità del Cibo a Energie Rinnovabili: una esperienza che cresce senza dimenticare le sue radici. Laboratorio con degustazione (I produttori della Comunità del Cibo a energie rinnovabili, CoSviG e Slow Food Toscana).

Giovedì 22, ore 17 -18, Dalle molte farine ai tanti prodotti per le tavole moderne: una riscoperta delle tradizioni con un occhio all’innovazione. Laboratorio con degustazione (con i panettieri e i pizzaioli della CCER).

Giovedì 22, ore 13 – 14, StreetFoody: Il Lampredotto di Leonardo Torrini con vini CCER.

Giovedì 22, ore 17 – 18, StreetFoody: Silvia Volpe - Cuoco Alleanza con birra artigianale CCER.

Venerdì 23, ore 14 -15, “Viaggio in Toscana: La via della geotermia”, per scoprire le ragioni del turismo nei territori geotermici. Le mete, le guide, le prospettive. Laboratorio con degustazione. (Consorzio Turistico Volterra Valdicecina, CoSviG, Effigi, Enel).

Venerdì 23, ore 20 – 21, Progetto "Comunità del Cibo a Energie Rinnovabili con Bazzino". Quando il cibo è anche accoglienza e consapevolezza. Laboratorio con degustazione. (CCER, Podere Bazzino e CoSviG).

Venerdì 23, ore 17 – 18, StreetFoody: La Trippa di Luca Cai con vini CCER.

Venerdì 23, ore 21 – 22, StreetFoody: Dolci tradizionali da passeggio delle Colline Metallifere e della Val di Cecina: biscottini, cialdoni e gelati.

Sabato 24, ore 12 – 13.30, La Filiera del latte nella Comunità del Cibo ad Energie Rinnovabili. Laboratorio con degustazione (con i produttori della CCER).

Sabato 24, ore 17 -18,Terre dal Cuore caldo”: Assemblea e presentazione dei progetti di valorizzazione dell’Associazione nazionale territori di origine vulcanici. Degustazione dei prodotti "vulcanici".

Sabato 24, ore 20 – 21, La Comunità del Cibo a Energie Rinnovabili: birra artigianale geotermica, basilico e pesto geotermico, olio eVO e pecorino. Viaggio in un piatto per le vie della geotermia. Laboratorio con degustazione (con i produttori della CCER).

Sabato 24, ore 17 – 18, StreetFoody: Gli Arrosticini di Razza Ovina Pomarancina. Nuovo Presidio Slow Food della Toscana.

Domenica 25, ore 13 – 14, Cosvig: Il Consorzio dei comuni geotermici toscani: un territorio da scoprire nel cuore della Toscana tra tecnologia, cultura, natura e innovazione. Laboratorio con degustazione. Con la partecipazione dell'assessore Regionale all'Ambiente, Energia e Cambiamenti Climatici Federica Fratoni.

Domenica 25, ore 17 – 18: I nuovi presidi Slow Food della Toscana. Presidio del Biscotto Salato di Roccalbegna. Laboratorio con degustazione.

Domenica 25, ore 21.30 – 22.30, La Comunità del Cibo a Energie Rinnovabili e l'UniSG. L’esperienza dei viaggi didattici in Toscana degli studenti dell’Università di Pollenzo e il progetto Gusto Pulito. Laboratorio con degustazione (UNISG di Pollenzo, Cosvig, Slow Food Toscana, CCER).

Domenica 25, ore 13 – 14, StreetFoody: MaremmaBurgher. La Razza Maremmana - Presidio Slow Food "in strada" con vini CCER.

Domenica 25, ore 17 – 18, StreetFoody: I Fritti di Renzo Galeazzo: Cuoco Alleanza con birra artigianale CCER.

Molti gli appuntamenti e i laboratori #ToscanaLab dedicati al #territorio organizzati anche da “Montecatini & la Valdinievole: da Leonardo a Pinocchio” come spiega l'assessore al Turismo Alessandra De Paola: “Il Salone del Gusto è un appuntamento spettacolare a cui Montecatini Terme partecipa per la prima volta dalla sua nascita: partecipiamo perché crediamo nel connubio promozione del territorio e cibo, entrambi connotati dal buono, pulito e giusto, colonna ideologica di Slow Food Italia, con cui abbiamo siglato un protocollo biennale. Un’occasione unica di parlare di Montecatini Terme con qualità”.

Tutte le info su: www.tomontecatini.com.

Gli appuntamenti

Giovedì 22, ore 18.30, “La toscana in Bocca” Pistoia, presentazione della Rassegna di cucina e tradizione, edizione 2017. Show cooking con chef e degustazione di prodotti del territorio. Laboratorio con degustazione.

Venerdì 23, ore 12 – 13.30, “Slow Wine” La più importante degustazione di vini d'Italia con oltre 500 aziende e 1.000 etichette sarà a Montecatini Terme alle Terme Tettuccio il 15 ottobre prossimo in occasione della presentazione della guida 2017 “Slow Wine” in al Festival Food and Book dal 14 al 16 ottobre (www.foodandbook.it). Laboratorio con degustazione.

Venerdì 23, ore 21 – 22, “Montecatini Terme e la Valdinievole: Una valle di dolcezze:

Il territorio tra Cialde, cioccolato e dolci tipici". Laboratorio con degustazione di Cialde di Montecatini, due sfoglie che racchiudono mandorle tritate e zucchero, eccellenza conosciuta a livello internazionale la cui preparazione viene tramandata di generazione in generazione. Il Brigidino di Lamporecchio, piccola sfoglia dorata, sottilissima e croccante fatta con uova, farina, zucchero e anice. Il cioccolato realizzato nella nuova Chocolate Valley tra Prato, Pisa, Monsummano Terme ed Agliana. Laboratorio con degustazione.

Sabato 24, ore 14 -15, "Montecatini Terme & l'Olio d'Oliva: itinerari e fragranze: Da Leonardo a Pinocchio". Lungo le vie dell’Olio tra i borghi della Valdinievole. Dagli oliveti che ricoprono i dolci pendii della Valdinievole e del Montalbano si ricava olio extra vergine di oliva, dall’inconfondibile colore dorato e profumo fruttato. Le varietà più diffuse sono: Leccino, Moraiolo e Frantoio. Laboratorio con degustazione.

Domenica 25, ore 12 – 13, “Slow Life” a Montecatini Terme: Elogio della Lentezza e della Salute in Vacanza. Un viaggio nel bon vivre”. Regina, Leopoldina, Tettuccio e Rinfresco: acque con Sali minerali che hanno il potere di donare la salute dei quali si dice “curino oltre 44 patologie”, e che per un secolo hanno reso Montecatini Terme d’Europa frequentate da re, regine, attori, ballerine, cantanti, star di Hollywood ed emiri e “buen ritiro” di migliaia di persone. Il tempo del gusto e della salute è lento, lo pensava anche Pellegrino Artusi, che da Marietta, cuoca inserviente di questa valle, si faceva preparare pietanze che lo accendevano di gusto e di meraviglia. Laboratorio con degustazione.

Domenica 25, ore 22 – 23, “Montecatini Terme e la Valdinievole: Una valle di dolcezze: Il territorio tra Cialde, cioccolato e dolci tipici". Laboratorio con degustazione di Cialde di Montecatini, Brigidino di Lamporecchio, cioccolato realizzato nella nuova Chocolate Valley toscana. Da ricordare anche il Migliaccio, dolce fatto con il sangue di Suino: da qui i nostri anziani dicevano che del “maiale non si butta via nulla”.

Laboratorio con degustazione.

Lunedì 26, ore 12 – 13.30, "Montecatini Terme & l'Olio d'Oliva: itinerari e fragranze: Da Leonardo a Pinocchio". Lungo le vie dell’Olio tra i borghi della Valdinievole. Dagli oliveti che ricoprono i dolci pendii della Valdinievole e del Montalbano si ricava olio extra vergine di oliva, dall’inconfondibile colore dorato e profumo fruttato. Laboratorio con degustazione.

Tutti i giorni alle 18.30 APERI SLOW con i prodotti del Mercato della Terra della Valdinievole. Il Mercato della Terra della Valdinievole non è solo un mercato, ma un luogo dove ci si incontra, si spiega, si assaggia, ci si conosce, si tramandano tradizioni e si fa educazione alimentare. I produttori organizzano infatti degustazioni e laboratori con i prodotti del territorio: frutta, verdura, legumi e miele, pane, formaggi, prodotti di cinta senese, semi, piante, pasta fresca, olio, vino, birra artigianale, seguendo sempre la stagionalità. Fare la spesa al Mercato della terra della Valdinievole significa anche sostenere l’economia locale fatta di un'agricoltura familiare sinonimo di qualità.

La Comunità di Terra Madre del Valdarno, il Distretto rurale del Valdarno di Sopra & le Valli Aretine insieme a 10 amministrazioni comunali porta i propri valori di “Voler bene alla terra” conprogetti dedicati alla #biodiversità e al concetto di #farerete.

Giovedì 22, ore 14 – 15, Ritorno al Futuro: verso “Il nuovo Presidio del fagiolo Zolfino”. Il fagiolo zolfino, chiamato così per il suo colore giallo (zolfo), è stato uno dei primi Presidi Slow Food. Oggi, grazie all’associazione dei produttori del fagiolo zolfino della Setteponti è stato ripreso il percorso per riportare lo Zolfino tra i prodotti dei presidi.

Laboratorio con degustazione.

Giovedì 22, ore 20 – 21,La casa dell'olio”: olio e olivi un bene comune per i produttori e la comunità, che caratterizza il paesaggio, è elemento costitutivo della civiltà alimentare, è risorsa economica e sociale. Il progetto Casa dell’olio nasce per proteggere l’olivicoltura da regole di mercato scriteriate e ai limiti della regolarità. Laboratorio con degustazione.

Giovedì 22, ore 21 – 22, “Pensa che mensa”, a Terranuova Bracciolini la mensa scolastica è innovazione e territorio fin dal primo progetto di refezione negli asili nido del Comune col progetto Pappa Toscana, utilizzando prodotti di qualità, biologici e di filiera corta. Uno di questi progetti è stato l’introduzione del pesce fresco, insieme a una educazione alimentare destinata a studenti e famiglie. Laboratorio con degustazione.

Venerdì 23, ore 15.30 – 16.30, Distretto rurale di economia socio-solidale partecipativa e di filiera breve del Valdarno di Sopra: dalla costruzione della rete alla progettazione collettiva (Psl) per la comunità. Il comitato è prossimo alla presentazione del PSL che darà inizio ufficialmente al distretto.

Venerdì 23, ore 18.30 – 19.30, “San Giovanni Valdarno, la terra del Masaccio”: tra cultura, arte, gastronomie e il “Mercato della Terra del Marzocco”, la cittadina è una delle tre edificazioni valdarnesi denominate Terre Nuove Fiorentine insieme a Castelfranco di Sopra e Terranuova Bracciolini. La città è nota anche per un piatto della tradizione storico gastronomica: lo Stufato di San Giovanni. Laboratorio con degustazione.

Sabato 24, ore 18.30 – 19.30,Cavriglia nel Piatto”. Un programma, o meglio un menù, per presentare al meglio la porta valdarnese del Chianti. Come primo piatto Cavriglia for you, progetto di promozione turistica e del territorio (la storia, l’arte, la cultura, il paesaggio, la natura, lo sport, i prodotti). E poi Dal seme alla tavola (la terra, la gente, il lavoro, la tavola) progetto di filiera corta del pane per la refezione scolastica.Laboratorio con degustazione.

Sabato 24, ore 21 – 22, “Pergine Valdarno e Laterina come dentro ad un film”: i territori disegnati da agricoltura e architettura medievale.Olio di Pergine, cece Pergentino, vino di Laterina e i maiali per la produzione della Tarese del Valdarno, Il cortometraggio “Pollo, insalatina e una tazzina di caffè” girato a Pergine racconta questi luoghi e le produzioni che ne disegnano il paesaggio. Laboratorio con degustazione.

Sabato 24, ore 21, StreetFoody: “Bad Good Food, verso una comunità cooperativa”. Nell’ambito del progetto di continuità Scuola Lavoro, gli alunni della classe 3ª I del liceo di Scienze umane, economico sociale di San Giovanni Valdarno in collaborazione con Slow Food Valdarno e l’osteria “Sagona al piano di sopra” hanno creato una zuppa con legumi e cereali del territorio: la Disco Soup.

Domenica 25, ore 15,30 – 16.30, “OrtoRi”: dal biologico alla nutraceutica, il progetto di ricerca con il Super Orto. Dall'incontro con alcune ricercatrici del centro interdipartimentale "NutraFood" è emersa l'opportunità di approfondire il tema "Salute in Tavola" attraverso lo studio del suolo e dei prodotti. Laboratorio con degustazione.

Domenica 25, ore 18.30 – 19.30, “Cibo e socialità”. Agricoltura sociale, pasti collettivi, mense scolastiche e attenzione alle comunità locali.

Lunedì 26, ore 15 – 16, “Il Mercato del Cacio di Civitella in Val di Chiana”, il Pecorino Abbucciato Aretino e le produzioni casearie nelle valli aretine. Laboratorio con degustazione.

Lunedì 26, ore 16 – 17, “I presìdi Slow Food della provincia di Arezzo: La tarese del Valdarno e prosciutto del Casentino. Laboratorio con degustazione.

Lunedì 26, ore 17 – 18, “Le Strade dei Sapori della Valtiberina”: con la sua cartografia e le sue indicazioni, guida il viaggiatore tra gli antichi borghi della Valtiberina, le sue aree protette, le verdi vallate e i boschi. Piatto da ricordare il “Lombo sott’olio”, candidato ad entrare nell’Arca del Gusto di Slow Food. Laboratorio con degustazione.

Oltre ai laboratori dello stand Slow Food Toscana, i produttori del Valdarno saranno presenti: nelle aree tematiche del Presidio dell’Olio Italiano di Slow Food, venerdì 23 alle 17; nelle aree dedicate al Progetto Slow Beans dedicato ai legumi, domenica 25 alle ore 17; al circolo dei lettori di Torino venerdì 23 alle ore 12, dove l’associazione Produttori del Pratomagno parteciperà, in rappresentanza delle comunità toscane, al laboratorio del gusto “I Regionali di Slow Food presentano gli Appennini”: pane di farina di grani antichi, formaggi caprini, pane e biscotti di farina di castagne del Pratomagno, olio e vino saranno i protagonisti; gli Stati Generali dell’Appennino sono un progetto di Slow Food per riqualificare l’agricoltura di montagna contro il suo abbandono.

Nell’area di Torino esposizioni, venerdì 23 alle 13,30, in occasione dell’incontro internazionale tra i Mercati della Terra Slow Food, Il Mercatale di Montevarchi, primo mercato della Terra di Slow Food in assoluto, porterà la sua testimonianza di progetto ben riuscito ed in continua evoluzione. Venerdì 23 alle ore 18,30 in piazza Vittorio Emanuele, si esibirà la filarmonica Giuseppe Verdi di Terranuova Bracciolini con il suo ricco repertorio musicale.

Ogni mattina dalle 10 alle 12 l’associazione culturale Pandora, in collaborazione con Slow Food Valdarno e Slow Food Toscana, intratterrà gli alunni delle scuole primarie con il progetto ‘Leggere di gusto’.

Allo stand della Toscana si potrà anche trovare la Rici-bag shopper di “Il Girasole - Creazioni al fresco” realizzata dalle donne detenute della Casa Circondariale di Genova Pontedecimo, a cura dell’Associazione di promozione sociale “Sc’Art!”. La borsa è interamente creata e cucita dalle donne detenute, tutti pezzi unici, non realizzate in serie, ma a mano, una per una e contengono sogni, fatica, sorrisi e idee. Le borse sono state realizzate riciclando il materiale con il quale era stato realizzato lo stand di Slow Food Toscana a Terra Madre Salone del Gusto 2014. Le donne realizzano borse con tela di ombrelli rotti, striscioni pubblicitari in PVC, scampoli di tessuto e filati, fibbie, bottoni e altri materiali di scarto derivanti dalla produzione industriale e artigianale.

Il Progetto è stato avviato nell’ottobre 2012, con le donne detenute presso la Casa Circondariale di Genova Pontedecimo, impegnate in laboratori creativi condotti dall’Atelierista Emanuela Musso, scenografa e costumista, che cura la realizzazione dei prototipi e il confezionamento.

La manifestazione Terra Madre Salone del Gusto 2016 organizzata da Slow Food con Regione Piemonte e Città di Torino si svolge lungo le strade e le piazze della città di Torino, e in alcuni luoghi simbolo della città. Il Parco del Valentino che ospita il Mercato, il Borgo Medievale dove si terranno gli appuntamenti di educazione per adulti e bambini, il Castello del Valentino che vede gli incontri dei delegati della rete di Terra Madre. Le conferenze si svolgono al Teatro Carignano, i Laboratori del Gusto al Circolo dei Lettori e alla Mole Antonelliana (Museo del Cinema). Inoltre, l’evento si dispiega in altri spazi: il Museo Egizio, la Venaria Reale, il Castello di Racconigi e Palazzo Reale.

Hashtag ufficiali: #terramadre #salonedelgusto

Per la Toscana: #ToscanaLab #farerete #biodiversità #territorio

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