L’economia dell’Eurozona cresce, ma il nuovo accordo UE-USA getta ombre sul futuro. L’economia dell’Eurozona è cresciuta dello 0,1% nel secondo trimestre di quest’anno, secondo i dati preliminari pubblicati mercoledì da Eurostat, sorprendendo gli analisti nonostante le preoccupazioni legate al recente accordo commerciale tra UE e Stati Uniti
Prodotti agroalimentari toscani di qualità, controllati, genuini, buoni ma anche più conosciuti dai consumatori per aumentarne la diffusione sul mercato interno all’UE e migliorare la redditività delle imprese. Questo l’obiettivo delle attività di promozione finanziate dalla Regione Toscana tramite le risorse del Complemento di Sviluppo Rurale 2023/2027. L’ultima giunta regionale ha infatti approvato le disposizioni dell’intervento “Promozione dei prodotti di qualità” che per il 2025 può contare su 4,5 milioni di euro di risorse.
Potranno beneficiarne: gruppi di produttori, organizzazioni interprofessionali, Consorzi di tutela o Cooperative agricole e loro Consorzi, Reti d’impresa fra produttori dei regimi ammessi al sostegno o aggregazioni di soggetti costituite nel rispetto della normativa nazionale.
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“In un momento complesso come l’attuale, segnato anche dall’incertezza provocata dall’introduzione dei dazi da parte dell’amministrazione Trump, il grande valore strategico del settore per l’economia toscana – afferma il presidente della Regione Giani – merita di essere promosso per attivare tutte le iniziative in grado di esprimere la naturale identità dei prodotti regionali in un contesto economico particolarmente competitivo. La qualità di cosa si produce, e soprattutto come, riesce a fare la differenza sui mercati, soprattutto in un momento in cui le barriere commerciali rendono più difficile l’accesso ai mercati esteri”.
“Per i produttori – aggiunge la vicepresidente Stefania Saccardi – si aprono nuove opportunità per parlare ai consumatori di qualità e tipicità, informarli sulle proprietà nutrizionali e renderli consapevoli del particolare legame che lega in modo inscindibile queste eccellenze al territorio. In un contesto dove i dazi internazionali impattano sulle esportazioni, è fondamentale rafforzare la presenza dei prodotti toscani nel mercato interno europeo e rivolgersi anche agli operatori del settore con azioni mirate per sostenere la commercializzazione dei prodotti nel circuito della ristorazione e favorire a tutti i livelli la conoscenza dei disciplinari e delle regole di produzione”.
L’intensità del sostegno è quella stabilita nel PSR 2014-2020; la percentuale di contribuzione è fissata al 70% per tutte le tipologie di interventi. L’importo minimo del contributo pubblico concesso, per singola domanda di aiuto, è pari a 21.000 euro. L’importo del contributo massimo concedibile per singola domanda è pari a 420.000 euro. Nel caso in cui i beneficiari siano Aggregazione di Consorzi, il contributo massimo concedibile è pari a 630.000 euro.