La proposta gastronomica del ristorante di Villa Cora si rinnova con i profumi e i sapori tradizionali dell’autunno. L’executive chef Alessandro Liberatore aggiunge ai piatti signature della sua cucina, come il Piccione: Petto in Crosta di Fave di Cacao, le Coscette Croccanti, Foie Gras e Spinacini, due nuovi menù degustazione completi a base di tartufo bianco e funghi, principi della tavola autunnale, che per tutto il mese di novembre offriranno ricette con il pregiato tubero bianco di San Miniato e funghi di ogni genere. Presente anche nella carta autunnale un menù vegano, creato dallo chef per completare l’offerta del ristorante con una selezione di piatti di alta qualità e carattere personale ma completamente fedeli alla filosofia vegana, dove i profumi di verdure appena colte nell’orto si abbinano a elementi più esotici come il tofu e il seitan. La rotazione degli ingredienti secondo le stagioni è il filo conduttore del Brunch domenicale di Villa Cora che riparte dal 6 novembre con le rivisitazioni dei momenti più golosi dell’anno, come la vendemmia e l’olio novo, e le rielaborazioni creative di trend gastronomici come lo street food. Ogni domenica si alterneranno nel ricco buffet nuove pietanze a base di primizie gourmet e materie prime di pregio provenienti da rinomati produttori locali come Le Selve di Vallolmo.
Il Chianti mette a tavola il suo primo Sunday Roast, tra show, prove di abilità e serate gastronomiche dedicate ai sapori della tradizione. Un mese di eventi ispirato da una passione popolare, tutt'altro che blasonata, estesa e diffusa tra i territori della cucina tipica chiantigiana. Dal 4 novembre all'11 dicembre sette appuntamenti e altrettante squadre di mastri braciaioli e decine di giurati, tra esperti, giornalisti e amministratori comunali, pronti a valutare e giudicare sapori e odori, qualità della carne e modalità di cottura.
E' la prima edizione del Palio dell'Arrosto girato legato alla tradizione vera, rustica e tipica dell'essenza più intima della Toscana che si riscopre attraverso il talento di appassionati e buongustai, provenienti dai Comuni di Barberino, Greve, San Casciano, Tavarnelle. Ci sono mille modi per cuocere e degustare il girarrosto, antica usanza portata avanti dalle famiglie contadine sin dagli anni Sessanta. Ma solo uno sarà incoronato re dell'arrosto. Maiale, pollo, coniglio, piccione, salsicce, fegatelli, quaglie.
Ogni partecipante è chiamato a dare una sua interpretazione della carne girata al fuoco di legna. Il migliore arrosto girato del Chianti, piatto della festa e delle ricorrenze, variante dell'arrosto con patate, una delle più inossidabili tradizioni delle domeniche italiane trascorse in famiglia, nascerà dalla proclamazione della pietanza a base di carne preparata e cotta ad arte. L'organizzazione della gastro-manifestazione è a cura del Ristorante Officina San Pancrazio - Braceria e Girarrosto, con il patrocinio del Comune di San Casciano e la collaborazione e media partnership dei giornali online Il Gazzettino del Chianti e delle colline fiorentine e WeChianti. Alla sfida parteciperanno cittadini e rappresentanti di associazioni, rioni e Pro Loco.
Luigi Calonaci di San Casciano apre l'iniziativa venerdì 4 novembre, seguito l'11 da Marcello Fadda di San Pancrazio, il 18 è di scena Vairo Benincasa del rione Sant'Anna di Greve in Chianti, il 25 proverà a conquistare la giuria Luca Becheroni della Pro Loco di Sambuca, il 2 dicembre si esibirà Roberto Catarzi dell'associazione Montefiridolfi, il 9 è il turno di Mario Piccini del Gruppo Cinghialai di Mercatale.
Ultimo concorrente in gara Nino Papiro proveniente dalla Valdelsa. Tra i giurati buongustai anche i sindaci dei Comuni dell'Unione comunale del Chianti Massimiliano Pescini, Paolo Sottani, Giacomo Trentanovi e David Baroncelli. Show cooking e degustazioni aperte a tutti. Nel corso di ogni serata si potrà cenare con i piatti preparate dalle squadre. La premiazione si terrà durante una serata al ristorante.
Menu a prezzo fisso a 25 euro: antipasti misti, arrosto girato, contorni, acqua, vino. Obbligatoria la prenotazione. Info: 055 8248174.
Un nuovo modo, sostenibile e responsabile, di fare la spesa a Tavarnelle. Incontrare e conoscere la qualità del prodotto, la sua freschezza e la sua tipicità, a partire dalla valorizzazione della storia, del lavoro e dell'esperienza dell'imprenditore agricolo. E' un'opportunità del Mercato a Km 0, organizzato dal Comune di Tavarnelle Val di Pesa che ha scelto di proporsi come piazza della qualità e della trasparenza in cui l'alimento fresco, di stagione, selezionato con cura e di origine controllata, è a portata di consumatore.
Il dialogo e il contatto tra l'azienda e il cittadino, sempre più consapevole, esigente e attento alla ricerca di produzioni a km 0, è uno dei valori aggiunti del mercato agroalimentare che la giunta Baroncelli, in collaborazione con le Associazioni Territoriali Coldiretti e C.I.A., mette in piedi in forma periodica e sperimentale in piazza Cresti dal 3 novembre al 20 aprile. Tredici gli appuntamenti in programma che vedono protagonisti i produttori locali, una selezione di aziende agricole, che proporranno le loro eccellenze dalle ore 8 alle 13 nella giornata di giovedì, con cadenza bisettimanale. Il mercato agroalimentare Km 0 è riservato alla vendita diretta dei prodotti da parte degli imprenditori agricoli locali, ai sensi del Decreto Ministeriale del 20 novembre 2007.
Ai fini dello svolgimento del mercato il Comune ha istituito il divieto di sosta e transito in Piazza Cresti dalle ore 7 alle 14. Il mercato Km 0 si terrà il 3 e il 17 novembre, il 1, il 15, e il 29 dicembre, il 12 e il 26 gennaio, il 9 e il 23 febbraio, il 9 e il 23 marzo, il 6 e il 20 aprile.
Il Tartufo Bianco delle Crete Senesi incontra un’altra grande eccellenza del territorio senese come la carne Chianina. A Ponte a Tressa, comune di Monteroni d’Arbia, è in programma per venerdì 4 e sabato 5 novembre il secondo appuntamento di Crete d’Autunno prima dei due week end centrali (12-13 e 19-20) dedicati alla Mostra Mercato di San Giovanni d’asso. La mattina di venerdì 4 novembre è dedicata alle scuole primarie di Monteroni d’Arbia con gli scolari che si recano in visita all’Azienda Agricola “Barbi Roberto” per vedere un vero allevamento di bovini di razza Chianina.
Alle 12,30 i ragazzi si spostano nell’area sportiva di Ponte a Tressa per una degustazione guidata di questa preziosa razza bovina che produce carni di alta qualità. Alle ore 20 l’area sportiva di Ponte a Tressa, ospita la quinta edizione della “Cena dell’Allevatore” con la Chianina e le ricette tipiche della cucina senese (prenotazioni presso l’associazione Allevatori allo 0577 285273, oppure presso la cooperativa di Ponte a Tressa allo 393 8853412).
La cena precede la consegna del tradizionale premio “Tressa per la Chianina” che viene assegnato ad un personaggio noto nel mondo degli allevatori. Sabato 5 novembre è invece la giornata al Tartufo Bianco delle Crete Senesi. Alle ore 16 gli impianti sportivi di Ponte a Tressa ospitano una dimostrazione della “cerca” con i cani da tartufo e i tartufai dell’associazione senese.
A seguire incontri e approfondimenti con il pubblico prima della “cena degustazione” Chianina e Tartufo Bianco che inizierà alle 20. Un menù tradizionale ricco di piatti capaci di esaltare l’abbinamento Tartufo – Chianina ed apprezzare i vari tagli di questa carne allevata con metodi tradizionale, ricca di nutrienti e di sapori. Per partecipare è necessario prenotare entro giovedì 3 novembre rivolgendosi all cooperativa di Ponte a Tressa (telefono 393 8853412), oppure direttamente alle Biancane (telefono 349 7504247).
La Mostra mercato di San Giovanni d’Asso offre due week end (12-13 e 19-20 novembre) per degustare, acquistare, conoscere e anche cercare direttamente il Tartufo Bianco delle Crete Senesi. Per informazioni sul programma completo e prenotazioni contattare il 349 7504247 (Biancane servizi al turismo). La Mostra Mercato di San Giovanni d’asso, infatti, offre molte possibilità per degustare il “Diamante bianco” insieme agli altri prodotti tipici del territorio senza trascurare “divagazioni gustose” come l’abbinamento con lo champagne. Stand gastronomici e ristoranti, degustazioni lungo il borgo, il concorso per il miglior pecorino senese, cooking show, abbinamenti con Brunello e doc Orcia, le bollicine e tanto altro.
Per tutti i visitatori della Mostra Mercato di San Giovanni d’Asso e per tutti i gourmet amanti del Tartufo Bianco delle Crete Senesi, i due week end centrali di novembre (12-13 e 19-20) offrono numerosi appuntamenti golosi. Si inizia sabato 12 con il “matrimonio fra Brunello e Tartufo bianco”, una “cerimonia – degustazione” per festeggiare l’imminente fusione fra i comuni di San Giovanni d’Asso e Montalcino (ore 17, Sala del Camino).
La sera, invece, si festeggia il decennale del gemellaggio con Hautvillers, il piccolo comune francese nella cui abbazia riposa il monaco benedettino Dom Pierre Pérignon considerato l’inventore delle nobili bollicine. Proprio da Hautvillers arriveranno a San Giovanni prestigiosi champagne da abbinare al Tartufo Bianco delle Crete (ore 21, Sala del Camino). Domenica 13 novembre si apre con la ventesima edizione del concorso “Sapori Senesi” per premiare il miglior formaggio pecorino in collaborazione del Consorzio Agrario Provinciale di Siena.
Nella sua versione a “latte crudo” offre un’incredibile qualità e varietà di sapori ed aromi, ogni forma è diversa dall’altra. La degustazione guidata (su prenotazione) è per le 11,40 nella Sala del Camino. Il pomeriggio alle 15, Cooking show a cura di Maurizio Corridori con. “The International Chef Academy of Tuscany”. Nel week successivo l’attenzione si concentra sulla “Gran Cena a km zero” (sabato 19 ore 21) dove il Tartufo Bianco incontra una grande eccellenza del territorio con il vino della Doc Orcia e gli altri prodotti tipici di stagione.
I vini provengono dalle aziende del Consorzio Doc Orcia, la cucina è curata dal ristorante “La Taverna del Pian delle Mura” (Vivo d’Orcia), i tartufi sono dell’associazione senese, l’olio extravergine degli oliveti di San Giovanni d’Asso, i formaggi e le carni provengono dalle aziende agricole Vergelle e Mencarelli., il farro bio da Pieve a Salti. Ogni giorno, la Coop “Il Tartufo delle Crete Senesi” organizza la manifestazione “Lungo il Borgo”.
Due appuntamenti quotidiani denominati “Aperi…Bianco!”. Sono aperitivi con tartufo e prodotti locali. Camminando fra le vie di San Giovanni d’Asso, si potranno degustare i prodotti tipici locali (olio extravergine, vino Doc Orcia, formaggi pecorini, miele, salumi e tanto altro) in abbinamento con il Tartufo Bianco delle Crete Senesi e le sue creme ricavate dal prodotto fresco. L’appuntamento con “Aperi…Bianco!” è alle ore 12 e alle 17,45 dei due week end. Per chi cerca un confronto più approfondito con il Tartufo Bianco delle Crete Senesi e con i numerosi piatti della gastronomia tradizionale e non, ci sono a disposizione gli stand gastronomici e un vasto bouquet di ristoranti che per tutto il mese di novembre presentano menù speciali dedicati ai profumi e ai sapori che il Diamante Bianco può offrire. Dalle proposte più classiche della cucina senese, agli abbinamenti più innovativi, gli chef presentano i loro migliori piatti per esaltare le qualità del Tartufo Bianco delle Crete Senesi. Questo l’elenco completo di “Novembre a tavola nelle Crete Senesi”: Osteria delle Crete (0577 803076), La Locanda del Castello (0577 802939), La Locanda di Vergelle (0577 1698131) a San Giovanni d’Asso; L’ombelico del mondo (0577 845190, ilbarrino@alice.it), Da Roberto la Taverna in Montisi (0577 845159), Ritorno di Fiamma (0577 845200, marilenal2016@gmail.com) a Montisi; La Torre (0577 707022) a Monte Oliveto Maggiore; Piccolo Hotel S.
Valentino (0577 707153) Località S. Valentino S.P. 451 ad Asciano; Osteria il Granaio (0577 726975 ) a Rapolano Terme, Conte Matto (0577 662079 ) a Trequanda; Osteria da Donatella - Fattoria del Colle (0577 662108 ) a Trequanda.
Sabato 26 e Domenica 27 novembre, si svolgerà ad Empoli (dalle 10.00 alle 20.00) la sesta edizione della mostra mercato GIRO GOLOSO. La tradizione pasticcera empolese e le eccellenze toscane coinvolgono come espositori le pasticcerie empolesi e le piccole aziende artigiane toscane che si caratterizzano per prodotti di eccellenza, quali il cioccolato della Chocolate Valley, i cantuccini di Prato, i brigidini di Lamporecchio, le cialde di Montecatini, i confetti di Pistoia. Il luogo prescelto è nuovamente la centralissima piazza Farinata degli Uberti (detta piazza dei leoni). L’utilizzo di eleganti tensostrutture permetterà di visitare la mostra anche in caso di cattivo tempo. Durante lo svolgimento della manifestazione gli espositori organizzeranno all'interno del proprio stand espositivo dimostrazioni e degustazioni. L’ingresso è libero. I negozi del centro saranno aperti per l'intera giornata.