Lyceum Club International: "Microcosmo e macrocosmo"

A Firenze grandi nomi nel ricco programma del 2016. Cecilia Del Re (PD): “Grande è l’attenzione ai protagonisti attuali e futuri di questa città, ovvero i giovani, speranza del futuro. Nel programma si ritrova tutto quel fascino che è l’essere donna”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 gennaio 2016 16:49
Lyceum Club International:

JasGawronski con il direttore de La Nazione Pier Francesco De Robertis, il poliedrico musicista Federico Maria Sardelli, gli scrittori Simonetta Agnello Hornby, Marco Vichi e Leonardo Gori, il nanotecnologo Mauro Ferrari, Nuria Schönberg Nono, il genetista Edoardo Boncinelli, il filosofo Sergio Givone e lo storico dell’arte Carlo Sisi.

Sono solo alcuni dei protagonisti del ricchissimo calendario 2016 del Lyceum Club Internazionale di Firenze, che si apre lunedì 11 gennaio, alle 18, con un concerto del duo pianistico Maureen Jones e Massimiliano Baggio su capolavori a quattro mani di Schubert e Brahms, in memoria di Edoardo Speranza, indimenticato promotore culturale a Firenze, presidente onorario dell'Ente Cassa di Risparmio di Firenze.

La programmazione di quest’anno, che ha avuto come prologo, giovedì 7 gennaio, la conferenza del presidente dell’Opera di Santa Maria del Fiore, Franco Lucchesi, con l’architetto Adolfo Natalini, sul tema “Il nuovo Museo dell’Opera del Duomo”, avrà quale filo conduttore il tema “Microcosmo e macrocosmo: Firenze e il ciclo degli elementi”. Nozione, quella di elemento, come sottolinea la presidente del Lyceum fiorentino Donatella Lippi, che «appartiene al mondo delle Lettere e della Musica, così come a quello delle Scienze e dell’Arte» e «si declina tra interdisciplinarità e complessità, disegnandosi intorno all'idea dell’Uomo come sintesi e specchio dell’Universo».

E a Firenze gli elementi abitano dentro lo stesso palazzo del potere, Palazzo Vecchio: «dalla Sala degli Elementi, in cui campeggiano le allegorie di Aria, Acqua, Terra e Fuoco, in cui si riconosce la mano di Vasari – ricorda Donatella Lippi - al Salone dei Cinquecento, dove Jacopo Ligozzi dipinse il pontefice Bonifacio VIII, che, nel ricevere gli ambasciatori dei potentati d’Europa nell’Anno Santo 1300, ebbe a definire i Fiorentini esser nelle cose humane il quinto elemento».

Ma a caratterizzare il programma dello storico circolo culturale femminile, nato a Firenze, primo in Italia, nel 1908, sarà quest’anno - oltre alla consueta varietà delle iniziative, articolate in più sezioni e frutto della collaborazione con importanti istituzioni della scena culturale fiorentina - la valorizzazione dei giovani talenti. Un impegno che si manifesterà in particolare nei programmi delle sezioni Arte e Musica, presiedute rispettivamente dalla storica dell’arte Elisa Acanfora e dalla musicologa Eleonora Negri.

La sezione Arte avvierà infatti un percorso in comune con l’Accademia di Belle Arti di Firenze per dare spazio ai suoi giovani artisti-studenti, che si concretizzerà in due mostre di “maestri e allievi”, inaugurate il 4 febbraio e poi il 7 marzo. La stagione musicale, curata da Eleonora Negri, prevede collaborazioni con il Conservatorio Statale di Musica “Luigi Cherubini” di Firenze, con la Scuola di Musica di Fiesole e con l’Istituto Superiore di Studi Musicali “Rinaldo Franci” di Siena che consentiranno di ascoltare giovani musicisti come le pianiste Lavinia Bertulli (2 maggio) e Giulia Contaldo (17 ottobre), o come i membri del Franci Ensemble che il 23 maggio, insieme allo Sprechgesang di Valentina Saccone, alla pianista Livia Zambrini e sotto la direzione di Matteo Fossi, renderanno omaggio alla memoria del grande direttore d’orchestra Piero Bellugi con l’esecuzione di ‘Pierrot lunaire’; questo capolavoro, che apre la strada alla musica del Novecento, di cui Bellugi è stato importante apostolo, sarà introdotto, con proiezione di documenti originali, da Nuria Schönberg Nono, la figlia del grande compositore austriaco.

Ma ecco, in sintesi, come è articolato il programma del Lyceum, sezione per sezione. Tutti gli appuntamenti citati (salvo indicazione contraria) saranno a ingresso libero e si svolgeranno al Lyceum Club Internazionale di Firenze, palazzo Giugni Fraschetti, via Alfani 48.

La sezione Arte, presieduta da Elisa Acanfora (vicepresidente Maria Claudia Bianculli), nel tentativo di coniugare con il ricco patrimonio storico-artistico della città le molteplici valenze del tema dei quattro elementi, spazierà dal passato al presente, dall’archeologia all’arte contemporanea. Il programma di conferenze di questa sezione si aprirà e chiuderà con due raffinate lezioni di storia dell’arte: giovedì 14 gennaio, alle 18, “Elementi dell’architettura del Novecento”di Ulisse Tramonti e giovedì 17 novembre “Elementi della pittura tra Otto e Novecento” di Carlo Sisi.

Nel mezzo, diversi incontri di grande interesse, fra i quali “Il fuoco e gli Elementi: le armi” di Fulvio Cervini (11 febbraio), due conferenze di Giulia Franceschinisu “Jeronimus Bosch” (15 febbraio) e “Dal Quattrocento al Seicento – arte fiamminga e arte olandese” (18 febbraio),“Prassitele, l’Olimpo e l’estasi: il satiro di Mazara” di Paolo Moreno (6 ottobre). Da segnalare due appuntamenti organizzati in collaborazione con la Fondazione Palazzo Strozzi e legati alla mostra “Da Kandinsky a Pollock.

La grande arte dei Guggenheim”, che è ispirata anche all’esposizione che Peggy Guggenheim fece della sua collezione nel 1949 negli spazi della Strozzina: il “Dialogo fra due scrittori su una città di passaggio. Firenze 1945-1950”, a cura di Ludovica Sebregondi, conMarco Vichi e Leonardo Gori (31 marzo) e “Firenze attorno al 1949: artisti, mostre e gallerie” di Lucia Mannini (7 aprile). Ad essi si lega la visita dell’8 aprile alla suddetta mostra di Palazzo Strozzi con la guida del curatore stesso, Luca Massimo Barbero, che è solo una delle varie “Visite guidate… ad Arte” in alcune delle principali mostre del 2016, che saranno proposte alle socie e amici del Lyceum, ma anche ai non iscritti.

Tra le visite, è previsto un viaggio a Matera, che sarà preceduto dalla conferenza “Matera città d'arte e la riscoperta del barocco lucano” tenuta da Elisa Acanfora (20 ottobre). Infine, riallacciandosi alla tradizione delle grandi esposizioni che hanno contraddistinto la storia del Lyceum fiorentino e mettendo in risalto quelle correnti artistiche novecentesche che sono state più vicine al club, verrà organizzata un’esposizione sul pittore toscano Giulio Marchetti (1891-1957), artista vicino ad Ottone Rosai, di cui saranno presentate opere inedite (inaugurazione 1 dicembre).

Nel programma della sezione Letteratura, presieduta da Anna Borgia (vicepresidente Paola Pirolo), «il rapporto tra macrocosmo e microcosmo assumerà i contorni del dramma collettivo e della tragedia individuale nella Grande Guerra, parlerà con la voce del grande Bardo, si rifletterà nella presenza femminile nell'opera letteraria». Il primo evento è una recitazione di poesie, intitolata “Le notti chiare erano tutte un’alba…: la Grande Guerra nella voce dei Poeti”, il 21 gennaio, introdotto daAureliano Benedetti e Renzo Ricchi; nell’occasione, Roberto Gennarelli presenterà gli acquarelli di Giuseppe Montanari (1915-1918), con l’esposizione “La nostalgia nelle cartoline dal Fronte” di Roberto D’Angelo.

Poi, tra gli appuntamenti più attesi, l’incontro del 28 gennaio con Jas Gawronski, che, insieme al direttore del quotidiano La Nazione Pier Francesco De Robertis, parlerà del suo libro ‘A cena dal Papa e altre storie’ (Aragno 2015), che raccoglie gli articoli più significativi della sua prestigiosa carriera giornalistica, svelando particolari inediti dell’intervista del 1993 a Papa Giovanni Paolo II. Simonetta Agnello Hornby ha scelto il Lyceum Club di Firenze (21 aprile) per presentare il suo ultimo libro ‘Caffè amaro’ (Feltrinelli 2016): dalla Londra della scrittrice italo-inglese, a quella di William Shakespeare, nella conferenza della anglista Franca Bacchiega, che parlerà del grande Bardo, di cui ricorrono i 400 anni dalla morte e a cui il Lyceum Club, fondato da una cittadina britannica, dedica questo incontro (10 novembre).

Sempre Franca Bacchiega sarà protagonista (5 maggio) della presentazione della sua raccolta di versi ‘Poesie. Come semi dentro ilvento’ (Carabba 2015). Tra le conferenze, una di Marino Biondi sul tema “L’elemento femminile nell’opera dei Futuristi” (3 marzo) e una di Maria Teresa Colonna su ‘Il libro rosso: il libro segreto di C. G. Jung’ (10 marzo). Il 27 ottobre Sergio Givone e Mario Domenichelli presenteranno il libro ‘La peste.

Il «flagello di Dio» fra letteratura e scienza’ di Marco e Costanza Geddes da Filicaia (Polistampa 2015).

Nel programma della sezione Musica, presieduta da Eleonora Negri (vicepresidente Irene Weber Froboese), «l’elemento aereo connaturato alla musica, principio stesso del suo esistere, non sarà il solo ad essere presente» e, come si legge nella presentazione di Eleonora Negri, l’ambizioso obiettivo sarà percepire «un elemento ancora più sottile e vitale di quelli costituenti l’universo fisico, l’essenza di cui si sostanziano i momenti di felicità nella condivisione della bellezza».

«Elementi di cielo, terra e mare saranno rievocati attraverso la musica pianistica di Mario Castelnuovo-Tedesco nell’interpretazione diAlbertina Dalla Chiara (14 novembre), mentre la furia degli elementi e il titanico tentativo dell’uomo di limitarne i danni sono lo spunto celebrativo del concerto con cui il Lyceum renderà omaggio a Patrick Matthiesen, illustre “angelo del fango”, per il quale Gregorio Nardi, nipote dell’indimenticato “sindaco dell’alluvione” Piero Bargellini, eseguirà pagine di Schumann e Liszt» (7 novembre).

Sempre Gregorio Nardi sarà protagonista di altre due iniziative: una conversazione-concerto, in cui confronterà l’interpretazione dal vivo in sede concertistica con l’incisione discografica in studio (29 febbraio), e l’omaggio, insieme al soprano Giulia Peri e con la musicologa Fiamma Nicolodi, dedicato alla memoria di Maria Adelaide Bartoli Bacherini, fondatrice della Sala Musica della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, dalla quale sono state attinte le musiche in programma (12 dicembre).

«Le opere dell'ultimo decennio di vita di Beethoven saranno il tema di un nuovo ciclo di quattro lezioni che riporterà alLyceum il Maestro Antonino Riccardo Luciani, in collaborazione con la Fondazione Scuola di Musica di Fiesole, che si terranno la domenica mattina (17 gennaio, 7 febbraio, 6 marzo, 10 aprile); il pianista Angelo Arciglione e il Quartetto Taageseguiranno dal vivo opere oggetto del corso. A grande richiesta si ripeterà il trittico di appuntamenti – strettamente riservati agli iscritti al Lyceum e agli Amici di “Suoni riflessi” – intitolato “Svelare la musica”, organizzato in collaborazione con l’Ensemble Nuovo Contrappunto, nei quali temi intriganti come la sezione aurea nelle composizioni mozartiane (14 marzo), ‘La voix humaine’ di Poulenc (4 aprile) o le improvvisazioni sulla “Follia di Spagna” (18 aprile) saranno affidati al sopranoSilvia Tocchini, ai pianisti Antonio Anichini, Matteo Fossi e Antonino Siringo e ai musicisti dell’Ensemble Nuovo Contrappunto.

Federico Maria Sardelli terrà il 22 febbraio, insieme a musicisti dell’Ensemble Modo Antiquo, una conversazione-concerto su “Il giovane Vivaldi”, in cui «ci proporrà i frutti delle sue ultime imprese musicologiche ed editoriali». Massimo Giuseppe Bianchi proporrà l’avventura dell’ascolto delle ‘Variazioni Goldberg’ di J. S. Bach (25 gennaio). La serata intitolata “Allegro con gusto”, che vedrà in scena il 5 febbraio i violinisti Francesco Di Cuonzo e Chiara Foletto e la voce recitante di Francesco Renzoni, sarà l’occasione di scoprire il lato umoristico e ‘gastronomico’ di musica e poesia.

La sala musica di Palazzo Giugni sarà lo scenario della rievocazione della Hausmusik di un salotto viennese ad opera del soprano Anna Chierichetti, del clarinettista Andrea Massimo Grassi e della pianista Anna Quaranta, con lavori come ‘Der Hirt auf dem Felsen op. 129’ di Schubert, la ‘Sonata in fa minore op. 120 n. 2’ per clarinetto e pianoforte e alcuni Lieder di Brahms (3 ottobre). Capisaldi del repertorio cameristico con violoncello ci saranno offerti sia da nomi affermati, come George Georgescu e la pianista Dalida Jacono (10 ottobre), sia da giovani meritevoli di soddisfazioni, come Ivano Chiarotti ed Elettra Gallini (28 novembre).

La sezione Scienze e Agricoltura, presieduta da Maria Luisa Luisi (vicepresidente Maria Teresa Ceccherini Guicciardini), il cui programma ha il patrocinio della Regione Toscana, si aprirà con la rassegna “E dove non è vino non è amore; né alcun altro diletto hanno i mortali” (Euripide), con una conferenza di Lamberto Frescobaldi, dal titolo “Il quinto elemento: la speranza” (19 gennaio), seguita, il 24 ottobre, dall’intervento di Massimo Dal Lago “I quattro elementi della qualità”.

Leitmotiv di tutti gli incontri saranno i principi delle scienze di base. Per il ciclo “Temi di attualità in medicina”, l'ingegner Andrea Corvi si focalizzerà su “L’essere umano riprogettato: naturaleartificialenaturaleartificialenaturale” (14 aprile) e il matematico Mauro Ferrari su “I nano-elementi: grandissimi alleati nella diagnosi e nella terapia” (26 maggio). Nella seconda parte dell'anno, la conferenza di Edoardo Boncinelli su “Dante e la scienza” (29 settembre), quella di Salvatore Califano “Dall'infinitamente grande all’infinitamente piccolo.

Da Galileo e Newton alla meccanica quantistica” (21 novembre) e quella di Paolo Vranjes“L’alchimia degli elementi” (5 dicembre).

Le sezioni Rapporti internazionali, presidente Adelina Spallanzani (vicepresidente Claudia Marin Melli) e Attività sociali, presieduta da Alessandra Scarpato (vicepresidente Tatjana Jaksic), hanno il compito di coinvolgere le rappresentanze consolari e i cittadini stranieri residenti a Firenze e di potenziare i rapporti con altri Enti ed Istituzioni, collaborando alla realizzazione delle manifestazioni in programma.

Le attività per le scuole, curate da Mirka Sandiford e Marta Biani, comprendono il progetto “Firenze oltre le mura”, organizzato con i circoli Fratelli Rosselli e Piero Gobetti nell’ambito delle iniziative di “Firenze capitale” promosse dal Comune. Il prossimo appuntamento è il 15 gennaio al Palagio di Parte Guelfa con una conferenza di Cosimo Ceccuti intitolata “Firenze non più capitale”.

Le attività del Lyceum Club Internazionale di Firenze hanno il sostegno dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, nonché il supporto e il patrocinio del Comune di Firenze.

Cecilia Del Re (consigliera PD): “Leggere il programma del Lyceum è già un’esperienza che arricchisce: grazie alla creatività, alla cultura e alla sensibilità delle sue Socie, quest’ultime ci portano a fare un viaggio – che quest’anno ruota attorno ai 4 elementi primordiali dell’Universo – attraverso l’arte, la musica, la letteratura, la scienza, con un occhio sempre attento alle tematiche sociali e con uno sguardo internazionale, che da sempre caratterizza il Lyceum. Per l’amministrazione fiorentina – aggiunge la consigliera Cecilia Del Re – è dunque davvero un orgoglio avere una realtà così importante sul proprio territorio, che offre un programma così vasto e che riesce a coinvolgere anche molti istituti culturali presenti a Firenze.

Oltre ad uno sguardo internazionale, le Socie del Lyceum riservano però, infatti, anche un’attenzione sempre particolare alla nostra città, radicando sul nostro territorio il loro impegno, e contribuendo così a valorizzare maggiormente la realtà che le circonda. Grande è, infatti, anche l’attenzione ai protagonisti attuali e futuri di questa città, ovvero i giovani, speranza del futuro, con la possibilità, ad esempio, per gli studenti delle Accademia delle Belle Arti di poter trovare qui un’importante vetrina; e quindi anche gali stranieri, nuovi cittadini della nostra comunità.In altre parole, nel programma del Lyceum – prosegue la consigliera Del Re – si ritrova tutto quel fascino che è l’essere donna, e quello sguardo divino, creatore e primordiale, che, però, nel Lyceum, ha il volto di una donna.

Mi pare appropriato, al riguardo, augurare alle Socie un buon lavoro per l’anno a venire con le parole di una nostra illustre concittadina, Oriana Fallaci: “Nei dipinti che adornano le loro chiese, Dio è un vecchio con la barba: mai una vecchia coi capelli bianchi. E tutti i loro eroi sono maschi: da quel Prometeo che scoprì il fuoco a quell’Icaro che tentò di volare, su fino a quel Gesù che dichiarano figlio del Padre e dello Spirito Santo: quasi che donna da cui fu partorito fosse un’incubatrice o una balia.

Eppure, o proprio per questo, essere donna è così affascinante. E’ un’avventura che richiede un tale coraggio, una sfida che non annoia mai. Avrai tante cose da intraprendere se nascerai donna. Per incominciare, avrai da batterti per sostenere che se Dio esistesse potrebbe anche essere una vecchia coi capelli bianchi o una bella ragazza”.

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