Incentivi per l'innovazione tecnologica (Legge 17 Febbraio 1982, N. 46 - art. 14)

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 gennaio 1996 00:07
Incentivi per l'innovazione tecnologica (Legge 17 Febbraio 1982, N. 46 - art. 14)

Incentivi per l'innovazione tecnologica

(Legge 17 Febbraio 1982, N. 46 - art. 14)

 

 Beneficiari

 • Imprese industriali di qualsiasi dimensione produttrici di beni e servizi e loro consorzi escluse le società consortili di servizi);

• Imprese agricole e loro consorzi che svolgono attività prevalentemente a carattere industriale per la conservazione, lavorazione e trasformazione di prodotti agricoli, in relazione a programmi di innovazione per il miglioramento di processi, prodotti, qualità, durabilità e rese energetiche e per l'aumento della produttività, rientranti appunto nel settore agroindustriale.

 Le imprese beneficiarie devono avere una stabile organizzazione in Italia ed essere costituite da almeno 2 anni (fanno eccezione le nuove società risultanti da fusioni o conferimenti di aziende).

 - Alle PMI è riservata una quota pari al 20% degli stanziamenti annui di bilancio e, mentre le piccole e medie imprese sono ammesse ai benefici del Fondo qualunque sia il settore al quale appartiene il programma prescelto, le grandi imprese dovranno far rientrare i propri programmi nei settori indicati dal CIPI come prioritari e nelle relative tematiche.

 

Settori prioritari

 Sono considerati prioritari i programmi che rientrano seguenti settori e relative tematiche:

 Industria automobilistica e relativa componentistica

• Gamma innovativa dei modelli con riduzione dei consumi, diminuzione delle emissioni, miglioramento della sicurezza, dell'habitat, del comfort.

• Innovazione dei processi produttivi, con aumento della produttività complessiva e miglioramento delle condizioni di lavoro.

• Componenti innovativi, macrocomponenti, componenti integrati, sottoinsiemi per autoveicoli e macchine trattrici, in vista dei programmi produttivi degli utilizzatori finali.

 

Elettronica

• Componentistica attiva.

 Informatica distribuita e automazione dell'ufficio.

• Telematica relativamente a sistemi di utente, inclusi i terminali fonia e dati.

• Commutazione e trasmissione in tecnica numerica.

• Automazione industriale e sistemi di controllo anche per applicazioni speciali.

• Prodotti altamente innovativi per l'elettronica di consumo: videoregistratori, lettori di videodischi, prodotti utilizzati tecniche digitali per la ricezione audio e video.

 

Siderurgia

• Innovazione di processo a ciclo integrale ed in continuo degli acciai speciali.

• Tecnologie innovative per la fabbricazione di corpi fusi, fucinati ed estrusi per l'industria energetica.

 

Aeronautica

• Processi produttivi e materiali per sistemi aeronautici avanzati. •Motori aeronautici e loro macrocomponenti o sottosistemi.

 

Industria motociclistica

Chimica fine

• Innovazione di processi, prodotti e applicazioni per fitofarmaci, farmaceutici, altri prodotti biologicamente attivi e prodotti di fermentazione, intermedi, organici, prodotti fluorurati, additivi per polimeri, coloranti, materiali per usi speciali.

• Innovazione di processo e di applicazione e ampliamento gamma per poliolefine e tecnopolimeri.

• Innovazione di processo e di rese energetiche e di materiali per i "prodotti capofamiglia" della chimica derivata.

 

Meccanica

• Automazione industriale e sistemi di controllo anche per applicazioni speciali.

 

Agroindustria

• Innovazione di processi e di prodotti, per il miglioramento della qualità, della durabilità e delle rese energetiche e per l'aumento della produttività, nell'industria della lavorazione di carni fresche e surgelate, della produzione e raffinazione di zucchero, della produzione di etanolo, carburante di origine agricola, della lavorazione e trasformazione dei prodotti ortofrutticoli incluse le uve, dei prodotti lattiero caseari, delle conserve di origine animale e vegetale, delle paste alimentari, dei dolci, dei prodotti da forno, nell'industria molitoria nonché nell'industria della lavorazione del pesce.

• Innovazione di processi, con miglioramento della qualità del prodotto e con aumento della produttività, nella tecnologia del legno, della cellulosa e nell'industria del tabacco.

• Innovazione di processi e di prodotti nell'industria delle macchine agricole operatrici.

• Programmi che prevedono l'applicazione delle biotecnologie e delle tecnologie innovative di conservazione (prioritari).

 Nell'ambito delle tematiche e dei settori indicati, avranno ulteriore priorità i programmi che:

 • implichino significative ricadute dell'innovazione tecnologica sull'economia nazionale e sulla competitività dell'intero settore considerato;

• promuovano lo sviluppo di tecnologie emergenti con apporto innovativo a più settori industriali e la riduzione di consumo di energia e materiali per unità di prodotto;

• concorrano al miglioramento dei fattori ambientali.

  

Iniziative Ammissibili

 Programmi di innovazione tecnologica (progettazione, sperimentazione, sviluppo e preindustrializzazione) volti a creare prodotti, processi di produzione o servizi nuovi o sostanzialmente migliorati, fino a - ma senza comprendere - l'applicazione industriale e lo sfruttamento commerciale.

Esse includono, normalmente, progetti pilota e progetti dimostrativi, nonché il necessario lavoro di sviluppo ulteriore, e culminano in un insieme di informazioni relative alla produzione o in un suo equivalente.

Sono ammessi con priorità al finanziamento i soggetti che intendono modificare il ciclo produttivo al fine di ridurre le emissioni sonore e quelle inquinanti nell'aria e nel suolo, con particolare riguardo ai rifiuti tossici nocivi.

Sono inoltre ammissibili i programmi relativi a:

• innovazioni di processo finalizzate a ridurre l'impiego di materia prima e a limitare la quantità e pericolosità dei rifiuti prodotti;

• innovazioni di processo finalizzate a limitare la quantità e la pericolosità delle emissioni inquinanti di natura o di origine chimica, fisica e biologica, nell'aria, nell'acqua e nel suolo;

• innovazioni finalizzate all'ottenimento di prodotti che siano caratterizzati da un minor potenziale inquinante;

• innovazioni finalizzate all'ottenimento di prodotti con possibilità di recupero, riciclo e riutilizzo;

• tecnologie comportanti la riduzione di scarichi termici;

• tecnologie ad elevata efficienza depurativa per il trattamento di scarichi liquidi e delle emissioni in atmosfera e comportanti un loro recupero, riciclo e migliore valorizzazione;

• ricerche finalizzate alla riconversione produttiva e alla individuazione di nuove tecniche e di prodotti sostitutivi di sostanze lesive: programmi che prevedono la dismissione di sostanze lesive e il reimpiego della manodopera, ovvero la cessazione dell'attività sulla base di programmi concordati con le organizzazioni sindacali; programmi finalizzati allo sviluppo e alla produzione di materiali innovativi sostitutivi delle sostanze lesive.

 

I programmi devono essere sviluppati sul territorio nazionale; sono esclusi dalle agevolazioni i programmi che prevedono di realizzare all'estero una quota superiore al 25% dell'intero costo.

 

 Spese Ammesse

 Sono ammesse alle agevolazioni sia le spese sostenute successivamente alla presentazione della domanda, sia quelle sostenute nel biennio precedente, purché inferiori complessivamente al 40% della spesa totale prevista dal programma e, dal punto di vista tecnico, la parte ancora da svolgere sia altamente significativa.

 Sono ammissibili tutte le spese connesse con il programma di innovazione tecnologica, comprese quelle relative ad eventuali impianti pilota, per la realizzazione di prototipi d'ingegneria, di preserie di produzione e simili; sono escluse quelle relative agli investimenti per la costruzione di immobili, impianti fissi generici, mobili e arredi, anche se relativi al programma.

 In particolare formano il costo del progetto e sono ammesse al finanziamento le seguenti voci di spesa:

 1. Costo del personale: viene calcolato valutando il costo su base oraria e per singolo addetto alla ricerca.

L'utilizzazione di costi standard è ammessa per la preparazione dei preventivi di spesa, ma la consuntivazione va effettuata sulla base del costo effettivo di ogni singolo operatore.

2. Spese generali: sono ammesse in misura del 25% delle spese di personale e comprendono tutti i costi indiretti e dei servizi generali (per esempio contabilità, energia, vigilanza, pulizia, aria condizionata, biblioteca, ecc.).

3.

Commesse interne: si tratta delle prestazioni effettuate.

4. Attrezzature e strumentazioni: questa voce comprende apparecchi, strumenti ed altri beni inventariabili il cui acquisto è necessario per l'esecuzione del progetto. Il costo va documentato da regolare fattura; sono ammessi a finanziamento anche i costi di trasporto, imballaggio, eventuale sdoganamento, montaggio e collaudo. Per l'acquisto di attrezzature utilizzabili anche a fini produttivi il costo sarà ammesso a finanziamento solo in proporzione all'uso necessario per la ricerca.

Sono escluse le attrezzature già esistenti né per esse è ammessa la imputazione di quote come ammortamento.

5. Altri materiali: comprendono le spese per l'acquisto di materiali non inventariabili quali, ad esempio, animali da esperimento, reagenti chimici, materiali del tipo monouso, componenti elettronici ed elettrici, componenti meccanici, ecc., la cui utilizzazione sia necessaria per la realizzazione del progetto ed il cui costo sia documentato da fattura o da buono di prelievo da magazzino; in quest'ultimo caso il costo sarà quello inventariato.

6. Consulenze e commesse di ricerca a terzi: deve trattarsi di attività connesse direttamente al progetto; gli incarichi vanno documentati da un contratto o da una lettera di incarico ed i costi vanno documentati da fatture.

7. Altre prestazioni di terzi: prestazioni di terzi non assimilabili a quelle del punto precedente, quali ad esempio effettuazione di analisi o misurazioni particolari da parte di laboratori specializzati, riparazioni e manutenzioni della strumentazione di ricerca, ecc.

I costi vanno documentati da fattura.

8. Missioni e viaggi: sono ammesse solo le spese per le quali esiste la documentazione che ne comprovi inequivocabilmente la diretta dipendenza dall'attività di ricerca. La data di ammissibilità dei costi è quella di presentazione della domanda, o successiva ad essa.

 Le spese indicate nella domanda in sede di preventivo devono essere analiticamente documentate in sede di consuntivo.

 

 Spese Escluse

 Sono escluse dai finanziamenti tutte le spese relative ad immobili, impianti generali, mobili e arredi, anche se connessi alla realizzazione del progetto, le spese dei residenti all'estero, le spese sostenute per prestazioni estere superiori al 25% del totale delle spese ammissibili, nonché quelle che, pur rientrando nel 25% ammissibile, potevano essere sostenute in Italia.

 

 Localizzazione

 Il territorio nazionale, e quindi tutta la regione, con massimali più elevati per le iniziative realizzate in Comuni ammessi all'articolo 92,3,c del Trattato di Roma.

  

Agevolazioni Previste

 E' prevista la concessione di finanziamenti a tasso fisso agevolato, nella misura massima seguente, espressa in percentuale sui costi ammessi:

• PROGRAMMI AD ALTO LIVELLO INNOVATIVO

55% dei costi ammessi all'agevolazione

• PROGRAMMI DI LIVELLO INNOVATIVO

35% dei costi ammessi all'agevolazione

 In concreto le agevolazioni di norma non superano il 35% dei costi ammessi.

Per il periodo di preammortamento il tasso applicato ai finanziamenti è pari al 15% del tasso di riferimento.

Il tasso di interesse applicato nel periodo di ammortamento varia a seconda delle dimensioni e dell'ubicazione dell'impresa beneficiaria:

ZONE IN DEROGA EX ARTICOLO 92,3,C DEL TRATTATO CE

• PMI: il tasso applicato è pari al 25% del tasso di riferimento;

• Grandi imprese: il tasso applicato è pari al 36% del tasso di riferimento;

RIMANENTI ZONE

• PMI: il tasso applicato è pari al 50% del tasso di riferimento;

• Grandi imprese: il tasso applicato è pari al 60% del tasso di riferimento;

 L'aiuto finanziario ai programmi di innovazione tecnologica non deve superare l'intensità del 25% di Equivalente Sovvenzione Lorda (ESL) calcolato sulla base del costo reale del programma.

La durata massima dei finanziamenti è di 15 anni, di cui un periodo di utilizzo e preammortamento di 5 anni ed un periodo di ammortamento di 10 anni.

Le agevolazioni sono concesse a valere sul Fondo speciale rotativo per l'innovazione tecnologica (F.I.T.) istituito presso il Ministero dell'Industria.

 All'atto della presentazione della domanda è possibile richiedere che il 50% dell'agevolazione venga erogata in forma di finanziamento in conto capitale, tuttavia a questa modalità si ricorre solo nel caso in cui le motivazioni all'uopo addotte dall'interessato siano particolarmente gravi.

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