Giornata internazionale della donna: dall'8 marzo un ricco programma di appuntamenti

Diritti, lavoro, arte e comunicazione, mille modi per dire donna. Open Day dedicati alla ginecologia in tutta AUSL Toscana centro

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 marzo 2018 16:47
Giornata internazionale della donna: dall'8 marzo un ricco programma di appuntamenti

L’8 marzo - Giornata internazionale della donna - è l’occasione di riflettere sull’attuale condizione delle donne e la complessità del mondo femminile. In Toscana ricco il programma degli appuntamenti attraverso i quali tentare di cogliere, almeno in parte, proprio questa complessità con letture, spettacoli teatrali, reading, incontri, musiche e canti. Donne protagoniste della storia, donne che si esprimono sul palcoscenico con i loro talenti, attraverso l'arte della parola e del corpo, donne che amano il canto libero e la musica della vita, come cura dell’anima. Donne che si raccontano In un libro, che si ribellano alla violenza e fanno affiorare il loro bisogno di affermarsi nella società, in famiglia, nei luoghi di lavoro per quello che valgono. Identità di persone che cercano, ancora e da troppo tempo, dignità e parità di diritti in tutti i campi umani.

A Lastra a Signa giovedì 8 marzo alle 17 la Festa della Donna promossa al Centro sociale in collaborazione con l’Auser. Il programma prevede ballo con musica dal vivo accompagnato da un apericena. La sera alle 21 al Teatro delle Arti in via Matteotti si terrà l’iniziativa L’altra metà del cielo, la donna nella canzone popolare fra canti di rivolta e ballate a cura del Coro dei Cantatorri (diretto da Elena Mercuri, direttore artistico Giacomo Gentiluomo) dell’Associazione Le Arti in gioco con la partecipazione del gruppo danze rinascimentali La Compagnia delle Torri.

Durante la serata saranno premiate le atlete lastrigiane che si sono distinte per particolari riconoscimenti e primati. Alla premiazione interverrà l’assessore regionale allo sport e il sindaco. Il programma di Marzo Donna prosegue il 9 alle 17.30 presso la Sala sezione Soci Coop Le Signe con l’iniziativa “Alceste; eroina o vittima?”: il maestro Federico Maria Sardelli racconta l’Alceste di Christoph Willibald Gluck a cura della Sezione Soci mentre alle 21 al Teatro delle Arti è in programma lo spettacolo Ay Violeta, Violeta Parra: canto all’umano e al divino (per informazioni 0558720058). Il 10 marzo il cartellone di eventi continua con l’iniziativa, prevista dalla mattina e fino al tardo pomeriggio, del Mercatino agroalimentare a Km 0 a cura dell’Associazione Donne in campo Toscana Centro – Cia agricoltori italiani (Associazione italiana di imprenditrici e donne dell’agricoltura) e alle 16,30 appuntamento con Tè con pasticcini - Ridendo..scherzando..ma..

al Circolo Arci di Tripetetolo a cura di Auser Laboratorio. Anche quest’anno il Gruppo Fratres organizza un pomeriggio per riflettere e allo stesso tempo intrattenere: il 17 marzo a partire dalle 15.30 al Teatro delle Arti interverrà Lucia De Ranieri, presidente di Firenze in Rosa onlus, una rappresentativa delle Florence Dragon Lady Lilt e delle danzatrici delle Rose del Centro riabilitazione oncologico Ispro Lilt che nello sport ritrovano la loro femminilità e forza psico-fisica.

Inoltre parteciperà Cristina Detti responsabile del progetto Un calcio Per Tutti. Il pomeriggio sarà allietato dalle incursioni sonore di Deborah Castellucci con le Musicartsisters e il chitarrista Alberto Billone. Gli ultimi tre eventi saranno il 23 marzo alle 19.30 a Villa Bellosguardo con un’iniziativa benefica a favore dell’associazione Artemisia che prevede una cena in piedi organizzata da Agricatering (a cura delle Donne in campo-Cia), a seguire serata musicale e balli di gruppo con l’esibizione della band Blu Notte. Non mancherà anche quest’anno il tradizionale appuntamento con la Camminata Rosa promossa il 24 marzo oltre che dal Comune di Lastra a Signa, insieme al Comune di Signa e alle Associazioni locali: il percorso a piedi, accompagnati da un trainer e dalla referente Educazione alla salute della Usl Toscana Centro Anna Cappelletti, partirà dal Parco dei Renai (ore 15), proseguirà passando dalle sponde dei fiumi Bisenzio e Arno, fino a Largo Sanit Fons, Parco Fluviale e si concluderà alla Sezione Soci Le Signe.

Infine l’ultimo evento si terrà alla biblioteca comunale di via Togliatti il 28 marzo alle 17 con il Circolo di Lettura che si concentrerà sul libro di Paolo Ciampi Un nome-Vita e morte di Enrica Calabresi, scienziata, studiosa e docente di etimologia ai tempi del nazismo. Inoltre durante tutto il mese di marzo in biblioteca sarà allestito uno scaffale tematico dedicato alle donne.

E’ il mondo femminile, contemplato in ogni aspetto, dall’arte alla comunicazione a dare forma al calendario delle iniziative promosse dal Comune di San Casciano, in collaborazione con le associazioni locali e le organizzazioni sindacali, l’Istituto comprensivo. Il mese delle donne di San Casciano si basa su programma scritto a più mani che ha visto Il coinvolgimento attivo di più partner fra cui Cgil Spi, Cisl Fnp, Auser, Anteas, Artemisia, Sancaballet, Sgabuzzini storici, Teatro dei Passi e ChiantibancaNove appuntamenti che animeranno dal 4 marzo al 9 aprile gli spazi del teatro Niccolini, della biblioteca comunale e dell'auditorium Chiantibanca. Il mese delle donne di San Casciano si apre domani, domenica 4 marzo alle ore 16:30 al teatro Niccolini dove lo spettacolo “Danza donna” esprime gli obiettivi del progetto Sancaballet Ensemble a favore dell'associazione Artemisia Onlus nell'ambito della rassegna di scuola di danza e spettacolo “Il cammino delle donne”.

Il 7 alle ore 21 è di scena al teatro Niccolini “La bastarda di Istanbul”, con Serra Ylmaz per la regia di Angelo Savelli, produzione firmata da Pupi e Fresedde – Teatro di Rifredi. E per la festa delle donne, giovedì 8 marzo alle ore 17, gli scatti di Lucia Baldini saranno raccolti ed esposti nella mostra fotografica “Scarpe senza donne”. Due le presentazioni di volumi attese nella biblioteca di via Roma: il 15 marzo alle ore 17:30 Lorella Carli incontrerà il pubblico con il suo ultimo lavoro “Nonostante te”, Il 27 marzo alle ore 21 sarà Luciana Coen a presentare il suo libro “Torno per un giorno” per rispondere alle curiosità dei lettori.

L’iniziativa è incorniciata dall’esposizione di acquerelli di Rosella Borghi. Le associazioni Sgabuzzini Storici e Teatro dei Passi propongono lo spettacolo “Stringiamo le schede come biglietti di amore”, riservato agli studenti della scuola secondaria di primo grado Ippolito Nievo. L'evento si terrà giovedì 8 marzo alle ore 11 nella sala dell’auditorium Chiantibanca ed è interpretato e diretto da Tiziana Giuliani con la collaborazione di Sara Gremoli. L'ultimo appuntamento è riservato al mondo del lavoro ed è curato da Laura Scalia. Il 6 aprile alle ore 17 la biblioteca comunale ospita “Il lavoro delle donne un bilancio di genere”.

Tema di cui si discuterà in un incontro aperto al pubblico con Annalisa Tonarelli. Tutte le iniziative sono ad ingresso libero. Info: 055 8256260.

Due appuntamenti dedicati ed un mese speciale, sono queste le iniziative che il Comune di Rufina dedica alla Festa della Donna. Si parte giovedì 1 marzo alle 21,15 al Piccolo Teatro di Rufina dove andrà in scena “Ricetta d’amore”, commedia brillante di Cinzia Berni. A fine spettacolo sarà offerto un piccolo buffet con il contributo di Unicoop Firenze sez. Soci Valdisieve. Martedì 6 marzo alle 21,15 nella sala del Consiglio Comunale sarà proiettato il docufilm “Lievito Madre, le ragazze del secolo scorso” con la regia di Concita De Gregorio e Esmeralda Calabria. Entrambe le iniziative sono ad ingresso libero e gratuito. Per tutto il mese di marzo nella Biblioteca Comunale G. Montagni di Rufina ci sarà “Selezione Donna” scaffale dedicato alle autrici che hanno contribuito ad affermare e diffondere l’identità femminile e l’autodeterminazione di genere.

La violenza sulle donne, dai maltrattamenti subiti tra le mura domestiche ai casi sempre più frequenti di femminicidio. Un fenomeno allarmante, sul quale ogni comunità – piccola o grande - ha il dovere di interrogarsi, discutere, adottare tutte le contromisure necessarie per promuovere un cambiamento culturale e di mentalità, al fine di rafforzare la prevenzione a tutti i livelli. E’ con questo spirito che la comunità di Castelfiorentino, da sempre molto attenta al tema dell’emancipazione femminile, si prepara a celebrare la giornata dell’8 marzo, festa della donna, che sarà interamente dedicata quest’anno al problema attuale della violenza di genere.

Promossa dal Coordinamento Donne Spi-CGIL, dallo SPI-CGIL di Castelfiorentino e Certaldo e da Unicoop Firenze (sezioni soci Castelfiorentino e Certaldo) con il patrocinio dei due Comuni e in collaborazione con le associazioni del territorio, la ricorrenza prenderà il via giovedì mattina (ore 10.10) all’Auditorium dell’Istituto “F. Enriques” con un incontro di due ore insieme agli studenti, condotto dalle operatrici del Centro Aiuto Donna Lilith. Nel pomeriggio (ore 15.30) al Ridotto del Teatro del Popolo è prevista una Tavola Rotonda aperta a tutti i cittadini con le operatrici del centro anti violenza Lilith: in tale occasione, non mancheranno le testimonianze di donne che hanno subito violenze e maltrattamenti, partendo da quei “segnali” comportamentali che finiscono poi per degenerare in atti di violenza vera e propria.

Alla tavola rotonda parteciperanno Eleonora Gallerini, presidente delle Pubbliche Assistenze Riunite di Empoli e Castelfiorentino, Sara Grasso e Federica Pierini (psicologhe del Centro Lilith). Modererà l’incontro il Vicesindaco, Claudia Centi, mentre le conclusioni saranno affidate al Sindaco, Alessio Falorni. Alle 17.30 appuntamento in Piazza Gramsci, nei pressi delle scalette del Ridotto, dove Carlo Vezzosi (presidente Sezione Soci Unicoop Castelfiorentino) leggerà un comunicato congiunto a nome di tutte le associazioni, soggetti e istituzioni che hanno collaborato alla realizzazione di questa giornata, rendendo nota anche la cifra raccolta per il progetto “Binario Donna”: una cifra enorme (al momento non possiamo rivelarla) che ha superato largamente ogni più rosea aspettativa.

Ad essa hanno peraltro contribuito anche i consiglieri comunali di Castelfiorentino devolvendo il gettone di presenza della seduta del 22 febbraio scorso. Subito dopo l’intervento di Vezzosi, i ragazzi della Prociv Arci distribuiranno sciarpe gialle a tutti i partecipanti per un abbraccio e un girotondo simbolico intorno alla piazza. Alle 19.00, infine, è in programma l’inaugurazione del nuovo sportello donna presso la Stazione Ferroviaria (piano terra – sede Pubbliche Assistenze), un punto di ascolto del Centro Aiuto Donna Lilith che sarà attivo 24 ore su 24 telefonando al numero 0571.725156 (trasferimento automatico della chiamata su un numero di cellulare) e aperto tre giorni la settimana: lunedì e mercoledì ore 15.30-18.30, giovedì ore 9.30-12.30. Alle ore 20.00 Cena presso l’Auser in Piazza Gramsci, il cui ricavato sarà devoluto interamente al progetto “Binario Donna”.

Info e prenotazioni 0571.64053; 0571.64351.

Un 8 marzo di libertà è il titolo scelto per un mese, quello di marzo 2018 a Pistoia. Il titolo Un 8 marzo di libertà prende spunto da una poesia della scrittrice, poetessa e giornalista libanese Joumana Haddad che, sin dal 2014, è annualmente definita come una delle donne arabe più influenti nel mondo, dalla rivista Arabian Business, per il suo attivismo culturale e sociale. Il primo appuntamento in programma è proprio giovedì 8 marzo alle 21 al Teatro Manzoni con la Compagnia Il Rubino che porterà in scena “Artemisia”,uno spettacolo dedicato a Artemisia Gentileschi, la pittrice vissuta nella prima metà del Seicento con la regia di Dora Donarelli e il testo di Lucia Focarelli.

La serata è organizzata dalla sezione soci Unicoop Firenze e il ricavato dell´iniziativa verrà devoluto al progetto La Valle del Marro (costo del biglietto 10 euro).

#Lottomarzo promosso dal movimento femminista Non una di meno Siena sarà una giornata di mobilitazione, riflessione e socializzazione nata dall’urgenza di trasformare quel #metoo che ha scosso l’opinione pubblica e ri-acceso i riflettori sulla violenza maschile contro le donne in un #wetoogether in grado di determinare un cambiamento reale dei rapporti di potere nella società. “A un anno di distanza dal primo sciopero femminista che ci vide insieme nelle piazze di tutto il mondo per dire che "se le nostre vite non valgono, allora non produciamo", abbiamo dato corpo, pensieri e scrittura collettiva a un Piano femminista contro la violenza maschile sulle donne e tutte le forme di violenza di genere.

Un documento collettivo, partecipato e rivoluzionario da tutti i punti di vista, maturato nella consapevolezza che il sessismo è stato ed è tuttora, l'impianto originario di ogni forma di dominio, spossessamento, oppressione ed ingiustizia, nel quale sono riassunti i saperi, le esperienze, le consapevolezze ed i cambiamenti prodotti in mezzo secolo da un femminismo che ha messo al centro il corpo, la sessualità, la maternità, l'autocoscienza come pratica di modificazione di sé e del mondo” hanno spiegato le organizzatrici che per far conoscere i contenuti del Piano alla città, hanno deciso di occupare alcuni dei suoi luoghi culturali (le Università in primis) con le Matrioske diventate il simbolo della protesta femminista.

Nelle Matrioske di Non una di Meno sarà possibile trovare le parole chiavi del Piano, le stesse che saranno ben visibili accanto agli adesivi che tanti negozi del centro hanno accettato di esporre sulle loro vetrine contribuendo a costruire un percorso di narrazione ed approfondimento che culminerà nella distribuzione gratuita delle copie del Piano presso il banchetto informativo allestito a Madonna delle Nevi (via Pianigiani- di fronte Consorzio Agrario - dalle 10 alle 13).

La giornata si concluderà con la cena sociale al Circolo Arci di Ravacciano (via Duccio di Boninsegna, 35) dove dalle 19.00 in poi ci si confronterà sul Piano e sulle possibili prospettive che apre sui territori con la profondità e l'ironia a cui Non una di meno Siena ci ha abituati. (Prenotazioni: 327-5557919 Francesca e nonunadimenosiena@gmail.com. Il costo della cena è di 15 euro).

In occasione della Festa della Donna sono stati promossi numerosi Open day dedicati alla ginecologia praticamente su tutto il territorio dell’Azienda USL Toscana centro. Servizi aperti e professionisti a disposizione delle donne sui temi della prevenzione, diagnosi e cura delle patologie ginecologiche il prossimo 8 marzo. Le iniziative, ha evidenziato, direttore delle attività consultoriali e responsabile aziendale della Rete Codice Rosa, dottoressa Valeria Dubini nascono da una forte collaborazione tra gli operatori delle strutture consultoriali e quelli degli ospedali, e vede protagonisti medici, infermieri ed ostetriche afferenti ai Consultori e al Dipartimento materno-infantile diretto dal dottor Giansenio Spinelli.

Dubini ha aggiunto, “Non solo mimose… quest’anno per l’8 marzo”: in tutta l’Azienda USL Toscana centro, la più vasta e popolosa della nostra regione, si terranno un po' ovunque iniziative di promozione di salute rivolte alle nostre assistite. Di seguito gli Open Day e le iniziative organizzate per Giovedì 8 marzo:

Nei territori di Prato e Pistoia vengono offerte visite e controlli gratuiti: al Centro Donna dell’ex Ospedale Misericordia e Dolce di Prato, e al Centro Donna di Pistoia, piazza San Bartolomeo, dalle ore 9,00 alle 13,00, saranno presenti specialisti in ginecologia e ostetricia per consulenze. Non serve l’appuntamento, le donne interessate possono presentarsi direttamente.

A Pescia all’ospedale S.S. Cosma e Damiano i medici di ginecologia e ostetricia offrono gratuitamente visite ed ecografie prenotabili dal lunedì al venerdì dalle ore 15 alle ore 17,00 chiamando il numero 0572 460524; sempre a Pescia, con inizio ore 15,00 il giorno 8 marzo, nella Sala del Palagio del Comune si svolgerà un incontro dedicato alla ginecologia: dopo i saluti della dottoressa Sara Melani, direttore sanitario del presidio, intervengono: il dottor Luigi Errichiello, la dottoressa Lucia Carignani, il dottor Paolo Scognamiglio, dirigenti di ginecologia e ostetricia interverranno rispettivamente su “Mioma, fibroma o leiomioma: di cosa parliamo?”, “Sintomatologia e monitoraggio dei fibromi”, “L’importanza dell’ecografia nei fibromi”.

Chiude il direttore della struttura di ginecologia e ostetricia di Pescia, il dottor Stefano Braccini su “Terapia dei fibromi”.

Tre giorni in rosa con i volontari del Punto Unico dell’Ospedale San Jacopo di Pistoia presenti. E attivi. Martedì 6, mercoledì 7 e giovedì 8 marzo, infatti, dalle ore 9 alle 12 all’ingresso dell’Ospedale sarà possibile trovare i volontari delle associazioni, disponibili a dare informazioni sulle prenotazioni all’“Open Day di Ginecologia”, che si terrà giovedì 8 marzo al San Jacopo così come voluto e organizzato dall’Osservatorio Nazionale per la Salute della Donna. Tema di quest’anno, i fibromi uterini. Martedì 6 e mercoledì 7 i volontari informeranno sull’iniziativa: in che cosa consisterà la visita gratuita di giovedì 8 marzo all’ambulatorio ginecologico dell’ospedale (lato A – numero 27; dalle ore 15) e come sarà possibile prenotarla. Giovedì 8 marzo, per la Festa della Donna, il programma prevede alle ore 9.30 la cerimonia di apposizione della targa di attribuzione di 2 bollini rosa all’Ospedale San Jacopo, quale struttura efficiente che offre servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle patologie femminili. Dalle ore 10 alle 12 alla sede del Punto Unico (San Jacopo, ingresso centrale lato B vicino alla scala mobile), accoglienza e presentazione dell’ambulatorio di secondo livello dell’équipe medica di Ostetricia e Ginecologia, primario il professor Pasquale Florio.

Anche al San Giuseppe di Empoli (piano terra, Hall d’ingresso, area ristoro) è previsto un incontro specifico sui fibromi uterini, dalle 9 alle 12,30 con gli specialisti e senza appuntamento.

Nell’area fiorentina: all’Ospedale Piero Palagi, viale Michelangelo, Firenze, (secondo piano) dalle 9,00 alle 12,30, visite multispecialistiche mirate a tutti gli aspetti che riguardano la salute delle donne e che si manifestano con maggiore frequenza: dalla ginecologia alla terapia del dolore, fino alla dermatologia, alla cardiologia, all’endocrinologia e alla psicologia. Non serve l’appuntamento. Per informazioni telefonare: 055 6937282- 055 6937654.

All’Ospedale Santa Maria Nuova, promosso dalla direzione sanitaria, dalla unità funzionale attività consultoriali e dalla struttura di chirurgia e ginecologia mininvasiva, si svolgerà dalle ore 14,00 alle 16,00 l’incontro “La Salute Ginecologica: Focus sui Fibromi Uterini”. Dopo i saluti della dottoressa Francesca Ciraolo, direttore sanitario del presidio, intervengono la dottoressa Valeria Dubini – La salute ginecologica. I percorsi dell’area fiorentina- il dottor Alberto Mattei – I fibromi uterini. Quando e come intervenire. Di fatto il SMN lancerà un nuovo percorso che nascerà a breve in questo presidio. L’incontro è collegato alla visita guidata e gratuita del percorso museale dell’Ospedale, in collaborazione con la Fondazione Santa Maria Nuova. Per informazioni 055 6938366

Anche l’Ospedale del Mugello aderisce all’Open Day tenendo aperti, sempre l’8 marzo, gli ambulatori ginecologici con accesso gratuito dalle 9,00 alle 11,00 con professionisti e ginecologi dedicati. Verranno illustrate alla popolazione interessata le più recenti novità sul tema dei fibromi uterini con possibilità di visite e controlli ecografici necessari, anche questi gratuiti. La mattinata avrà termine dalle 11,30 alle 12,30 con un incontro presso la sala della direzione sanitaria ospedaliera (al 3°piano), con i medici di famiglia del territorio mugellano, per un aggiornamento sul tema specifico ed uno scambio di opinioni sulle più recenti novità in tema di terapia sia medica che chirurgica di questa importante e frequente patologia.

Al San Giovanni di Dio all’ambulatorio n.12 del Padiglione Amerigo Vespucci i medici di ginecologia e ostetrica offrono gratuitamente visite ed ecografie dalle 8,30 alle 13,30 e dalle 14,00 alle 19,00 (tramite prenotazione call center 84000300). La prenotazione è rivolta alle pazienti affette da fibromatosi uterina, presunta o accertata.

Gli ospedali del nuovo network Bollini Rosa, premiati a Roma lo scorso dicembre, aderenti al progetto offriranno, quindi, gratuitamente alla popolazione femminile servizi clinico-diagnostici e informativi come consulenze e colloqui, esami strumentali, conferenze, info point e distribuzione di materiali divulgativi. Per ONDA, obiettivo della giornata sarà migliorare la consapevolezza e il livello di attenzione delle donne in ambito ginecologico e in particolare verso i fibromi uterini, tra le patologie ginecologiche benigne più diffuse che colpisce circa 3 milioni di donne nel nostro Paese. Spesso sono diagnosticati nel corso di controlli di routine e in circa la metà dei casi sono asintomatici. Nel restante 50% dei casi sono però responsabili di manifestazioni anche importanti che incidono negativamente sulla qualità della vita delle donne.

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