Siena: Uto Ughi solista e direttore in concerto con l’Ort all’Accademia Chigiana

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 febbraio 2008 14:03
Siena: Uto Ughi solista e direttore in concerto con l’Ort all’Accademia Chigiana

Siena, 18 febbraio 2008- Torna a Siena uno dei “monumenti” della storia dell’Accademia Chigiana. Giovedì 21 febbraio alle ore 21 al teatro dei Rozzi di Siena sarà infatti protagonista Uto Ughi, nella doppia veste di solista e di direttore dell’Orchestra della Toscana, in uno dei più attesi appuntamenti proposti dal cartellone dell’85esima stagione Micat in Vertice.
Prima giovanissimo allievo e poi docente dei corsi di alto perfezionamento della Chigiana e spesso acclamato ospite dei cartelloni senesi, in questa occasione Uto Ughi proporrà con l’Ort un programma che spazierà da uno dei capolavori assoluti per violino ed ensemble come il Concerto n.

1 in la min. BWV 1041 per violino, archi e basso continuo di Johann Sebastian Bach, partitura ideale per la purezza di suono di Ughi, fino alla Sinfonia in re magg. op. 3 n. 1 di uno dei figli di Bach, Johann Christian, vero e proprio maestro nel genere della sinfonia, e in conclusione il Concerto n. 22 in la min. per violino e orchestra di Giovanni Battista Viotti, considerato il capolavoro del compositore e oggi di gran lunga il più famoso ed eseguito.
Considerato tra i maggiori violinisti del nostro tempo, Uto Ughi è un autentico erede della tradizione che ha visto nascere e fiorire in Italia le prime grandi scuole violinistiche.

Ha mostrato uno straordinario talento fin dalla prima infanzia: all'età di sette anni si è esibito per la prima volta in pubblico eseguendo la Ciaccona dalla Partita n. 2 di Bach ed alcuni Capricci di Paganini. Ha studiato sotto la guida di George Enescu, già maestro di Yehudi Menuhin e quando era solo dodicenne la critica scriveva: "Uto Ughi deve considerarsi un concertista artisticamente e tecnicamente maturo". È stato ospite dei più importanti festival e teatri di tutto il mondo e spesso in compagnia delle più rinomate orchestre e di musicisti di rango.

Ughi non limita i suoi interessi alla sola musica, ma è in prima linea nella vita sociale del paese e il suo impegno è volto soprattutto alla salvaguardia del patrimonio artistico nazionale. In quest’ottica ha fondato il festival "Omaggio a Venezia", al fine di raccogliere fondi per il restauro dei monumenti storici della città lagunare. Conclusa quell’esperienza, il festival "Omaggio a Roma" (dal 1999 al 2002) ne ha raccolto l’ideale eredità mirando alla diffusione del patrimonio musicale internazionale con concerti aperti gratuitamente al pubblico, e alla valorizzazione dei giovani talenti dei conservatori italiani.

Tali ideali sono stati ripresi nel 2003 e attualmente portati avanti dal festival “Uto Ughi per Roma” di cui Ughi è ideatore, fondatore e direttore artistico. Recentemente la Presidenza del Consiglio dei Ministri lo ha nominato Presidente della Commissione incaricata di studiare una campagna di comunicazione a favore della diffusione della musica classica presso il pubblico giovanile. Nel 1997 il Presidente della Repubblica gli ha conferito per meriti artistici l’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce e nel 2002 gli è stata assegnata la Laurea Honoris Causa in Scienze della Comunicazione.
Uto Ughi suona un violino Guarneri del Gesù del 1744, che possiede un suono caldo dal timbro scuro ed è forse uno dei migliori "Guarneri" esistenti e uno Stradivari del 1701 denominato "Kreutzer" perché appartenuto all’omonimo violinista a cui Beethoven dedicò una Sonata.
Gli ultimi biglietti disponibili per il concerto senese (interi 20, 15 o 10 euro, ridotti 6 euro) saranno in vendita a Palazzo Chigi Saracini (via di Città 89, Siena) mercoledì 20 febbraio dalle ore 16 alle ore 18.30 e al teatro dei Rozzi (piazza Indipendenza, Siena) giovedì 21 febbraio a partire dalle ore 16.

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