Domenica Metropolitana: appuntamento il 5 ottobre

Musei Civici Fiorentini e Palazzo Medici Riccardi gratuiti per tutti i residenti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 Settembre 2025 13:29
Domenica Metropolitana: appuntamento il 5 ottobre

Nella giornata del 5 ottobre torna la Domenica Metropolitana e tutti i residenti della Città Metropolitana di Firenze avranno la possibilità di visitare gratuitamente i Musei Civici Fiorentini e Palazzo Medici Riccardi, nonché di prendere parte alle numerose visite e attività in programma, sviluppate dal Comune di Firenze, dalla Città Metropolitana di Firenze e da Fondazione MUS.E.

Per le famiglie con bambini a Palazzo Vecchio sono in programma: La favola della Tartaruga con la vela e la visita animata Vita di corte. 

Fino al 26 ottobre rimarrà aperto il Forte Belvedere, dove è stato allestito Firenze Forma Continua Lab, dedicato all’evoluzione urbana della città nella forma di un’installazione-laboratorio, in cui l'apporto del pubblico è centrale: qui sono previste un’attività per famiglie con bambini alle 15 e una visita partecipata per giovani e adulti alle ore 16.30, dal titolo L'arte del vedere.

Per i giovani e adulti sono in programma le visite ai Percorsi segreti di Palazzo Vecchio, nonché visite guidate a Palazzo Medici Riccardi, Museo Novecento, Complesso di Santa Maria Novella, Cappella Brancacci e Memoriale delle deportazioni.

A Palazzo Medici Riccardi sarà inoltre eccezionalmente possibile visitare alcuni ambienti della Prefettura, normalmente non aperti al pubblico, in cui sono custodite opere pregiate, fra cui Il matrimonio mistico di Santa Caterina di Ludovico Cardi detto il Cigoli.

Al Museo Novecento sono attualmente visitabili tre grandi mostre: la monografica Un passo avanti tanti indietro dedicata a Marion Baruch, Siamo Natura dell’artista e attivista Haley Mellin e La Città delle donne di Lorenzo Bonechi. Sempre al Museo Novecento, i visitatori potranno accedere al Giardino delle Leopoldine nel chiostro, uno spazio pensato per la sosta e la creatività, dove è possibile disegnare dal vivo richiedendo il materiale in biglietteria o sfogliare uno dei volumi disponibili nella nuova "Libreria Verde" del Museo.

A Palazzo Medici Riccardi sarà possibile visitare la nuova mostra Clemen Parrocchetti. Ironia Ribelle, dedicata a un’artista vicina al movimento femminista italiano e autrice di un linguaggio originale, provocatorio e autentico.

Sempre a Palazzo Medici Riccardi, nelle Sale Fabiani, è aperta la mostra Gae Aulenti e la Toscana, dedicata alla grande architetta e designer, figura tra le più importanti e influenti del secolo breve.

Al Museo Stefano Bardini invece ha appena aperto i battenti la mostra “Thomas Patch a Firenze. La memoria del Medioevo e del Rinascimento”, dedicata al pittore, incisore, mercante e conoscitore d’arte inglese in occasione dei trecento anni dalla nascita.

Tornano infine anche le visite realizzate nell'ambito del progetto Amir, con due appuntamenti speciali in Santa Maria Novella e al Museo Novecento.

MUSEO DI PALAZZO VECCHIO

Percorsi segreti

per chi: per giovani e adulti

orari: 10.00 e11.30, 14.30 e 16.00

durata: 1h15’

La proposta consente di visitare alcuni ambienti particolarmente preziosi: fra questi la scala realizzata per volere di Gualtieri di Brienne e ricavata nello spessore della muraglia; lo Studiolo di Francesco I de’ Medici, raffinatissimo scrigno “di cose rare et pretiose”, e lo Scrittoio del padre Cosimo I (più conosciuto come Tesoretto); infine il bagno affrescato negli appartamenti di Cosimo I.

Visita a palazzo

per chi: per giovani e adulti

orario: 10.30 e 12.00

durata: 1h15’

Palazzo Vecchio è il cuore di Firenze, simbolo della storia della città. Una storia che comincia nel 1299, quando nasce per ospitare i governanti della Firenze medievale, e che conosce un’età dell’oro nel momento in cui la famiglia Medici vi porta la propria residenza trasformandolo in una vera Reggia. La visita permette di comprendere come architetture, arti minori, sculture e dipinti concorrano alla creazione di un unicum ricco e complesso che si è trasformato, stratificato e rinnovato nel corso dei secoli.

La favola della tartaruga con la vela

per chi: per famiglie con bambini dai 4 ai 7 anni

orario: 10.15

durata: 1h

Il duca Cosimo aveva, fra le sue imprese, una particolare predilezione per la tartaruga con la vela, che è infatti onnipresente nelle sale del suo Palazzo. E proprio una piccola tartaruga racconta ai bambini un’antica storia che parla di bambini e di tartarughe, di velocità e di lentezza, di prudenza e di saggezza. Al termine della storia i bambini si cimenteranno in una “caccia alla tartaruga con la vela” negli ambienti di Palazzo Vecchio.

Vita di Corte

per chi: per famiglie con bambini a partire dagli 8 anni

orario: 11.45

durata: 1h15’

Oggi Palazzo Vecchio è un museo, ma nel Cinquecento era la residenza del duca Cosimo I de Medici, di sua moglie Eleonora de Toledo e dei loro undici figli. Attraversando le sale del museo i visitatori potranno ammirare lo splendore della reggia, immaginare i sontuosi banchetti nella Sala Grande, i terrazzi fioriti come giardini e immergersi nella vita quotidiana dei piccoli principi.

PALAZZO MEDICI RICCARDI

Visite speciali nelle sale di palazzo

Visita gratuita anche per i non residenti

per chi: per giovani e adulti

orari: 10, 10.45, 11.30, 12.15

durata: 40'

Grazie alla preziosa collaborazione con la Prefettura di Firenze, sarà possibile accedere ad alcuni ambienti del palazzo usualmente non visitabili, apprezzandone la storia e le opere ivi esposte. Una larga parte di esse proviene dal monastero di Santa Caterina di San Gaggio al Galluzzo, di proprietà del Fondo Edifici di Culto del Ministero dell'Interno, attualmente interessato da interventi di restauro a cura della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio; fra queste spiccano i dipinti raffiguranti La disputa di Santa Caterina e Il matrimonio mistico di Santa Caterina di Ludovico Cardi detto il Cigoli e San Lorenzo di Santi di Tito, ma anche il pregevole Crocifisso ligneo rinascimentale, modellato da Romualdo da Candeli e colorito da Neri di Bicci.

Visita alla mostra Clemen Parrocchetti. Ironia ribelle

per chi: per giovani e adulti

orario: 15.00

durata: 1h 15’

La mostra è un omaggio a Clemen Parrocchetti (Milano 1923 - 2016), autrice del Novecento che ha saputo indagare la complessità della sfera femminile, delle relazioni affettive e della sessualità, sfidando la visione dominante di una cultura patriarcale. Promossa dalla Città Metropolitana di Firenze, da un progetto del Museo Novecento e organizzata dalla Fondazione MUS.E in collaborazione con l’Archivio Clemen Parrocchetti, questa è la prima ampia esposizione italiana che racconta al pubblico un’artista ancora poco conosciuta, fautrice di un linguaggio originale, autentico e provocatorio. La visita consente di esplorare un’ampia selezione di opere tra dipinti, disegni, sculture e arazzi, ripercorrendo le tappe salienti del lungo percorso artistico di Clemen Parrocchetti, con un focus sui lavori realizzati dopo il ’68, in anni animati da lotte e rivendicazioni sociali in favore di un risveglio delle coscienze.

Visita a Palazzo Medici Riccardi

per chi: per giovani e adulti

orario: 16.30

durata: 1h15’

La visita permette di cogliere le peculiarità dell’edificio in età medicea, quando fu commissionato da Cosimo il Vecchio diventando luogo simbolo della città nel Quattrocento e cuore del Rinascimento fiorentino, per attraversare i secoli e cogliere le incisive trasformazioni promosse dalla famiglia Riccardi, che ne divenne proprietaria nel 1659. Spazi iconici di queste due grandi età auree del palazzo sono da un lato la Cappella dei Magi, sacello prezioso affrescato da Benozzo Gozzoli, dall’altro la Galleria degli Specchi, splendido ambiente dipinto da Luca Giordano.

MUSEO NOVECENTO

Opere aperte

per chi: per giovani e adulti

orario: 15.00

durata: 1h15’

Durante la visita il dialogo con le opere e con i visitatori sarà condotto da un gruppo di migranti aderenti al progetto AMIR, giovani provenienti da vari paesi che hanno studiato l’arte del nostro tempo e della nostra penisola mettendola in relazione con la propria storia, le proprie origini, la propria patria. La visita consentirà quindi di avvicinarsi ad alcune opere esposte con gli occhi di chi è giunto a Firenze come “nuovo cittadino”: i visitatori saranno quindi guidati da voci appartenenti a diverse culture e invitati a osservare in modo nuovo le forme, i codici, i significati dell’arte italiana del nostro tempo e comprendere come davvero l’opera d’arte sia “aperta” e “centro attivo di una rete di relazioni inesauribili”.

(U. Eco) La visita è proposta nell’ambito del progetto AMIR / Alleanze, musei, incontri e relazioni, a cura di Comune di Fiesole, Comune di Firenze - MUS.E, Istituto degli Innocenti, Fondazione Primo Conti, Stazione Utopia, grazie al sostegno della Fondazione CR Firenze.

Vista alle mostre di Haley Mellin e Lorenzo Bonechi

per chi: per giovani e adulti

orario: 15

durata: 1h15’

Una visita per approfondire le mostre temporanee ospitate attualmente in museo: la prima mostra personale in un museo dell’artista e ambientalista americana Haley Mellin, riconosciuta per il suo impegno nella pittura e nella salvaguardia del territorio. All’interno delle sue opere, Mellin documenta i paesaggi oggetto di tutela, trasformando ogni lavoro in un omaggio a quei luoghi. La sua è una pratica di osservazione attenta e profonda della natura, nel tentativo di raccontare ciò che esiste così come lei lo percepisce.

La visita proseguirà con l’omaggio al valdarnese Lorenzo Bonechi, esponente del fermento culturale pittorico degli anni ottanta e novanta del Novecento. Profondamente radicato nella cultura toscana, l’artista guarda con attenzione all’arte del Trecento e del Quattrocento e approfondisce la tradizione bizantina e quella delle icone russe, unendo l’indagine spirituale allo studio delle fonti storiche e letterarie. Le opere esposte attraversano alcuni dei suoi temi più ricorrenti: le figure sospese nel tempo, l’indagine sulla sacralità dell’esistenza, la città celeste, il paesaggio – antropizzato o naturale – che diventa talvolta protagonista assoluto della rappresentazione.

SANTA MARIA NOVELLA

Sul margine, arabi e africani a Santa Maria Novella

per chi: per giovani e adulti

orario: 14.00

durata: 1h15’

La visita propone un percorso nel complesso domenicano, che già fra Trecento e Quattrocento fu uno dei luoghi principali della città, ospitando nel 1439 il Concilio fra la Chiesa d’Oriente e quella d’Occidente. Osservando gli affreschi di Andrea Bonaiuti, Domenico Ghirlandaio e Filippino Lippi, ci focalizzeremo sulle figure, molto spesso inosservate, di arabi e africani. Questi personaggi, a margine della società, ci offrono chiavi di lettura per interpretare le opere d’arte a partire dalla riflessione sulle relazioni interreligiose e interculturali nella Firenze del passato. La visita, realizzata con la consulenza scientifica del Professor Jonathan Nelson, è proposta nell’ambito del progetto AMIR / Alleanze, musei, incontri e relazioni, a cura di Comune di Fiesole, Comune di Firenze - MUS.E, Istituto degli Innocenti, Fondazione Primo Conti, Stazione Utopia, grazie al sostegno della Fondazione CR Firenze.

Visita del complesso di Santa Maria Novella: i chiostri

per chi: per giovani e adulti

orario: 15.30

durata: 1h15’

La visita consentirà di apprezzare l’eccezionale importanza storica e artistica degli spazi del convento domenicano, a cominciare dal celebre Chiostro verde, i cui meravigliosi affreschi della prima metà del

Quattrocento, dipinti da Paolo Uccello e collaboratori, sono ora esposti nel Refettorio. Il percorso prosegue con la visita della sala dell’antico capitolo, più nota come cappellone degli Spagnoli, il cui ciclo – affrescato da Andrea di Bonaiuto – si pone come una delle più alte e spettacolari rappresentazioni della missione domenicana, e del trecentesco Chiostro Grande, che ospita una straordinaria serie di affreschi dei maggiori pittori dell’Accademia fiorentina del Cinquecento. Infine, un vero e proprio ‘gioiello’ della pittura fiorentina nella fase di transizione fra Rinascimento e Manierismo: la Cappella del Papa.

CAPPELLA BRANCACCI

Visita alla Cappella Brancacci

per chi: per giovani e adulti

orari: 14.00, 15.00, 16.00

durata: 50’

Il convento di Santa Maria del Carmine racchiude un vero e proprio tesoro dell’arte rinascimentale: la cappella voluta da Felice Brancacci e dipinta dai grandi maestri Masolino, Masaccio e Filippino Lippi. La visita consentirà di leggere le diverse scene delle storie di San Pietro centrando l’attenzione sul contesto fiorentino del tempo e sulle novità stilistiche e costruttive introdotte dal giovane Tommaso, chiamato Masaccio per sua “straccurataggine” - come scrive Vasari - ma divenuto universalmente noto per la portata rivoluzionaria della sua arte.

MEMORIALE DELLE DEPORTAZIONI

Visite al Memoriale delle Deportazioni

per chi: per giovani e adulti

orari: 10.00, 11.30, 15.00, 16.30

durata: 1h15’

Le visite permettono di accedere al Memoriale delle Deportazioni, recentemente inaugurato in virtù della collaborazione tra Regione Toscana, Comune di Firenze, Comune di Prato, ANED e Fondazione Museo e Centro di Documentazione della Deportazione e Resistenza – Luoghi della Memoria Toscana. È qui possibile visitare il Memoriale un tempo allestito all’interno del Block 21 del campo di Auschwitz I, straordinaria opera d’arte immersiva ricca di significati e interpretazioni, frutto della progettazione corale dello studio di architettura di Milano BBPR, dello scrittore Primo Levi, del pittore Mario “Pupino” Samonà, del regista Nelo Risi e del compositore Luigi Nono.

Il percorso museale che ne introduce la visita racconta la lunga storia del Novecento: la Prima guerra mondiale, il fascismo e le sue drammatiche conseguenze, le dinamiche della guerra totale, del sistema dei lager nazisti, della shoah; traccia la storia degli italiani deportatori e deportati fino alla liberazione e il ritorno a casa.

FORTE BELVEDERE

L’arte del vedere

per chi: per famiglie con bambini dai 6 agli 11 anni / per giovani e adulti

orario: 15.00 (per famiglie con bambini) / 16.30 (per giovani e adulti)

durata: 1h15’

Il percorso introduce alla storia e ai caratteri di Forte Belvedere, realizzato sul finire del Cinquecento su impulso di Ferdinando I de' Medici, per proseguire con un affondo sull'evoluzione della città grazie a Firenze Forma Continua Lab, un'installazione-laboratorio presente all'interno della palazzina. Qui sarà possibile cogliere le tappe salienti della storia urbana nel corso dei secoli per poi focalizzarsi sulla relazione che il Forte, con le sue meravigliose vedute panoramiche, intreccia con il paesaggio circostante. Le famiglie saranno infatti coinvolte in un laboratorio artistico teso a valorizzare il proprio personale sguardo sulla città e sulla campagna.

Tutte le iniziative sono gratuite e la prenotazione è obbligatoria. All’atto della prenotazione è possibile riservare un solo appuntamento nel corso della giornata per un massimo di 5 persone.

Gli ingressi ai singoli musei saranno disponibili fino ad esaurimento posti.

Questi gli orari di apertura: Museo di Palazzo Vecchio (orario 9.00/19.00), Torre di Arnolfo* (orario 9.00/17.00), Santa Maria Novella (orario 13.00/17.00), Museo Novecento (orario 11.00/20.00), Cappella Brancacci in Santa Maria del Carmine (orario 13.00/17.00), Museo del Ciclismo Gino Bartali (orario 10.00/16.00), Palazzo Medici Riccardi (orario 9.00-19.00), Museo Stefano Bardini (orario 11.00/17.00), Forte di Belvedere (orario 10.00/20.00).

*In caso di pioggia la Torre di Arnolfo resterà chiuse al pubblico per motivi di sicurezza, sarà accessibile solo il camminamento di ronda.

Attenzione: le biglietterie chiudono un’ora prima dell’orario di chiusura del museo.

Per gli utenti in possesso della Card del Fiorentino, data la gratuità della giornata, non è prevista alcuna priorità di accesso nei Musei Civici Fiorentini. Per coloro che intendono acquistarla si richiede la prenotazione, al fine di garantire un servizio adeguato senza attese.

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