Al via il Live Rock Festival

Dall'8 al 12 settembre sul palco di Acquaviva, Ojos de Brujo, Shantel, 65 Days of Static e la rivelazione Kyteman’s Hiphop Orchestra. Tra le novità italiane, Nobraino e Brunori S.a.s...

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 settembre 2010 16:26
Al via il Live Rock Festival

Il Live Rock Festival ad Acquaviva (Montepulciano – Siena) scommette sull’originalità e l’innovazione musicale. Dall’8 al 12 settembre, torna con la quattordicesima edizione che propone rock e avanguardia, elettronica e world music in una prospettiva internazionale che valorizza la qualità di questa affermata rassegna musicale, ad ingresso libero. 15 concerti  (inizio alle ore 21:30) e oltre 100 artisti coinvolti: tra le rassegne gratuite più apprezzate d’Italia, la manifestazione è stata definita dalla critica specializzata come “il miglior antidepressivo post vacanze”.   Ojos de Brujo e tanto altro Sul palco si alterneranno nomi importanti e proposte inedite.

Ojos de Brujo (venerdì 10 settembre) è un collettivo che innesta sulla tradizione spagnola una gioia musicale rivoluzionaria. Presentano in Italia i brani del loro nuovo album, in uscita nelle prossime settimane: “10 anni – Current vital” è il titolo di un disco che celebra la carriera decennale degli Ojos de Brujo con ospiti prestigiosi (da Tow a Gorge Drexler). La voce di Marina Adab guida una formazione che si muove dalle radici del flamenco verso ritmi afro-cubani e caraibici: atmosfere indiane, chitarre gipsy e graffi da djset arricchiscono i colori di questo progetto musicale.   Shantel (domenica 12 settembre), autentica stella europea, è accompagnato dalla Bucovina Club Orkestar per esprimere il suo mix di energia balcanica e battiti elettronici.

Kyteman’s Hipohop Orchestra (sabato 11 settembre) è un nuovo progetto olandese: una carovana di 21 elementi, con quartetto d’archi, fiati, elettronica e 7 cantanti rap, per indagare con ritmo incessante la storia della musica nera, dal jazz al funky, fino all’hip hop. I 65 Days of Static (giovedì 9 settembre) presentano in anteprima per l’Italia il loro nuovo disco “We’re exploding anyway”: il quartetto di Sheffield è ormai una certezza acclamata da critica e pubblico per la capacità di rinnovare il post-rock con il ritmo martellante dell’elettronica.

Dall’Africa arrivano invece Les Espoirs de Coronthie (mercoledì 8 settembre), un ensemble che suona l’instancabile ritmo della Guinea.   Tra le novità italiane, si distinguono Nobraino e Brunori S.a.s., due modi diverse per trasmettere la stessa urgenza comunicativa. Da segnalare i Chöd, una primizia esclusiva: in attesa del loro disco d’esordio, saranno sul palco di Acquaviva il 9 settembre tre personaggi come Gianluca Petrella (per due volte miglior trombonista del mondo), Bobby Previte (batterista di Tom Waits e John Zorn) e Massimo Pupillo (bassista sperimentale degli Zu).

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