Fine settimana al Love Festival

Il capolavoro della Fondazione Arezzo Wave Italia

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 luglio 2010 15:09
Fine settimana al Love Festival

Da oltre vent’anni uno dei punti fermi dell’elettronica mondiale, uno dei primi gruppi a mischiare dance e pop, dj e live set, ma sempre con una attitudine indie e perché no, un pizzico d’ironia. E se “Trainspotting” è passato alla storia come film-manifesto di un’intera generazione lo dobbiamo anche alle musiche degli Underworld, in concerto sabato 24 luglio a Italia Wave Love Festival, per l’unica data italiana del tour 2010. Il duo britannico è attesodomani sera al Main Stage dello Stadio Armando Picchi di Livorno.

Ottima occasione per ascoltare i successi sfornati in 5 lustri di onorata carriera, ma anche qualche anticipazione del nuovo album, “Barking”, in uscita a settembre. La serata allo Stadio si apre alle 19,30 con gli emergenti Segnali di ripresa e continua con il noise-post-rock del duo giapponese Moja (esclusiva Italia Wave) e con la danese Lucy Love col suo sound di chiara impronta grime. Si chiamano Jamaica Live ma vengono dalla Francia, con una valigia piena di indie-electro-pop.

Anche loro al Main Stage, alle 21,35. Ed ancora, la straordinaria collaborazione fra Jimi Tenor & Kabu Kabu, Africa e America sul filo dell’afro-beat. Quindi spazio agli Underworld mentre a chiudere questa serata tutta da ballare, ci pensa Ilario Alicante, dj livornese che si sta imponendo nei circuiti house internazionali. Sempre sabato 24 luglio: per Cultwave, l’area di Italia Wave Love Festival dedicata a impegno, incontri, libri, cinema e fumetto alla Fortezza Vecchia, il festival rende omaggio alla poesia in musica di Piero Ciampi.

Alle 18.30 (ingresso gratuito) l’incontro “30 anni fa: Piero Ciampi e dintorni”, un ricordo del cantautore livornese e di quegli anni con Pierfrancesco Pacoda, Andrea Silenzi, Franco Carratori e Antonio Vivaldi (Premio Ciampi). Alle 20 Pierfrancesco Pacoda presenta il nuovo libro “New Wave. La scena post-punk inglese 1978-1982”. Alle 21,30 per la rassegna Cinewave, "Control" (di Anton Corbjin, 2004) e "Goodbye Lenin" (di Wolfgang Becker, 2003). Come chiusura degli appuntamenti alla Fortezza, Wave Corner ha in programma lo spettacolo “La torre bianca” di Philopat, Andrea Scarabelli e F punto dei Ministri (ore 1.30). Come di consueto, la giornata alla Rotonda d’Ardenza inizia presto: alle 10 apre i battenti il Wake Up Stage (ingresso gratuito) con i concerti di Bob and the Apple (Trentino), Antenna Trash (Veneto), Beniamino Noia (Veneto) e, ospiti d’onore, White Sunset, Premio fAWI 2009.

Si riparte alle 15 con i gruppi di Psycho Stage (ingresso gratuito): Christina Plays Viola, The People Speak, My Awesome Mixtape, Virginiana Miller, per concludere con i ritmi popolari e lo stile bohemien di Alessandro Mannarino.

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