Alla Fortezza da Basso 650 artisti e oltre 2mila opere

La settima edizione della Biennale dell’Arte Contemporanea ha preso il via oggi e si concluderà il prossimo 13 dicembre.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 dicembre 2009 19:18
Alla Fortezza da Basso 650 artisti e oltre 2mila opere

La settima edizione della Biennale dell’Arte Contemporanea di Firenze sarà la Biennale del dialogo tra le civiltà. L'edizione 2009 ribadisce con forza la partecipazione al programma delle Nazioni Unite “Dialogo fra le civiltà” secondo il pensiero espresso da Kofi Annan: “Io credo che il dialogo sia una opportunità per le persone provenienti da diverse culture e tradizioni di conoscersi meglio fra loro, sia che vivano negli estremi opposti del mondo sia che vivano nella stessa strada”. Dal 5 al 13 dicembre 2009 nello storico scenario della Fortezza da Basso 650 artisti provenienti da tutto il mondo esporranno più di 2.000 opere e saranno presenti alla mostra per uno straordinario incontro tra culture, linguaggi e stili diversi.

Artisti provenienti da 78 paesi si incontreranno a Firenze per confrontare le loro tecniche espressive, rintracciare tematiche comuni, esporre le loro opere più recenti. Alcuni aspetti che maggiormente colpiscono gli artisti partecipanti alla Biennale sono la confluenza a Firenze di tante esperienze artistiche diverse, l'apertura di un dialogo tra culture lontane tra loro e il semplice nascere di nuove amicizie che sapranno superare la distanza di migliaia di chilometri. Le differenze linguistiche vengono superate dal linguaggio universale dell'arte.

La Biennale si svolge sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, con il Patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, il Patrocinio della Regione Toscana, della Provincia di Firenze, del Comune di Firenze. Alle precedenti inaugurazioni hanno presenziato autorità e ambasciatori di diverse nazioni, accolte dal Corteo Storico Fiorentino in costumi d'epoca. Importanti personaggi saranno ospiti della Biennale, come coloro che riceveranno il premio “Lorenzo il Magnifico alla carriera” 2009: Marina Abramovic e Shu Yong.

Tra gli artisti che esporranno alla settima edizione della Biennale si possono citare Ismail Acar (artista turco presente anche alla Biennale di Venezia), Christian Beck (che effettuerà video-proiezioni sulla spalletta dell’Arno), John Bellany (artista scozzese le cui opere sono esposte al MoMa, al Metropolitan Museum e alla Tate Gallery), Charles Billich (artista ufficiale di Atlanta ’96 le cui opere si trovano nelle collezioni del Vaticano, della Casa Bianca e delle Nazioni Unite), Oscar Cesares (ritrattista che presenterà la sua opera dedicata a Madonna), Cheng-Hsiung Chen (pioniere dell’astrattismo taiwanese), Andy Fluon (artista eclettico), Mario Pachioli (scultore monumentalista), Manuel Gonzàlez (Spagna), IceBear (Canada), Seema Kohli (India), Maciej Hoffman (Polonia), Eleonora Tugues Plaza (Venezuela) e Graciela Rodriguez (Argentina).

Per la prima volta artisti dalle Isole Figi e dal Kashmir. Per “Biennale oltre le mura” una mostra collaterale alla St. James Church di Paul Lorenz, Barbro Eriksson e Danielle Lindsay. La Giuria Internazionale, che assegna i premi ed i riconoscimenti agli artisti vincitori della mostra, è costituita da: Pasquale Celona, Presidente della Biennale, Firenze, Italia; Stefano Francolini, storico dell'arte già direttore coordinatore C3Super Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Italia, direttore artistico della Biennale 2009; Piero Celona, direttore generale della Biennale, Firenze, Italia; Elza Ajzenberg, coordinatrice del programma di storia dell'arte ed estetica dell'Università di San Paolo, Brasile; Dominique Edouard Bacheler, critico e storico dell'arte, Parigi, Francia; Pang Bang Ben, membro della Chinese Fine Arts Association, consulente del Chinese Oil Painting Artists Institute, professore emerito e artista, Cina; R.B.

Bhaskaran, past-president della Lalit Kala, National Academy of Art, India; Francesco Buranelli, direttore generale della Commissione Pontificia per i beni della Chiesa, Stato del Vaticano; Gregorio Luke, critico d'arte, esperto di arte dell'America Latina, Long Beach California, Stati Uniti; Bianca Laura Petretto, curatrice, giornalista, esperta di arte moderna e arte orientale, Italia; Matty Roca, curatrice, museografa, storica dell'arte, Cancun, Messico; Gerfried Stocker, direttore artistico Ars Electronica, Linz, Austria; Rosa Tejada educator del Metropolitan Museum, New York, Stati Uniti. Il Comitato Scientifico della Biennale seleziona gli artisti partecipanti nelle categorie di: pittura, scultura, grafica, mixed media, installazioni, fotografia e arte digitale.

Gli artisti vengono scelti in base al loro talento, senza pregiudizi di stile o di corrente e non vengono inquadrati nell'ottica di rappresentare il proprio paese. Dalle testimonianze degli stessi artisti è emerso che la Biennale di Firenze è una delle mostre più democratiche, perché lascia agli artisti la scelta delle opere da esporre e ad ognuno lo stesso spazio a disposizione. Tra gli artisti che hanno ricevuto nelle precedenti edizioni il Premio Lorenzo il Magnifico possiamo ricordare David Hockney, Christo e Jeanne Claude, Richard Anuszkiewicz, Gilbert and George.

Nell'edizione del 2001 il Principe Carlo ha esposto alcuni dei suoi acquerelli. Nel 2003 David Hockney ha tenuto una conferenza sugli strumenti ottici degli artisti del Rinascimento. Molte personalità hanno espresso il proprio apprezzamento per le opere esposte alla Biennale, da Carla Fracci a Mario Luzi, da Ferruccio Soleri a Marta Marzotto. Nel 2003 i Laboratori di Restauro dei Musei Vaticani hanno portato preziose testimonianze dei loro interventi di restauro sul patrimonio artistico mondiale.

Nella stessa edizione è stata premiata, quale simbolo della creatività italiana nel mondo, la Ferrari, che ha portato splendidi esemplari delle auto più famose. La Biennale è sempre uscita dalle mura della Fortezza da Basso, sede dell'esposizione, coinvolgendo la città di Firenze e il suo comprensorio, con installazioni e sculture come quelle di Casagrande & Rintala, Fred Eversley, Robert Holmes, Mehves Demiren, Virginia Sé, Carole Feuerman, Karin Giusti, Sumio Inoue, Sietze Groenewold, Les Christensen, per citarne solo alcuni, nelle piazze, nei caffé, nelle chiese, nella stazione e nell'aeroporto di Firenze. Eventi collaterali, conferenze e performances animano i giorni della Biennale, che ha richiamato nell'ultima edizione oltre 10.000 visitatori.

Ogni giorno della Biennale è contrassegnato da eventi collaterali come le conferenze tenute in passato da R.B. Bhaskaran, Gregorio Luke, Paul Lorenz, Mario Luzi, David Rubin, Rosa Tejada, Maurizio Vanni.

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