Fiera del Cioccolato artigianale: magie cioccolatose a piazza Santa Croce (24/27 gennaio)

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 gennaio 2008 19:13
Fiera del Cioccolato artigianale: magie cioccolatose a piazza Santa Croce (24/27 gennaio)

di Giada Primavera
Quarta edizione per la Fiera del Cioccolato artigianale dal 24 al 27 gennaio, per la prima volta, in Piazza Santa Croce.

Ovvero 35 ciocco-artigiani italiani accompagnati, novità assoluta, da presenze straniere: Belgio, Spagna e Camerun con la società africana leader per la produzione di cacao: la Sodecao.

“La cultura del cioccolato in piazza, una delle piazze più belle e non solo di Firenze – ha commentato stamattina, in conferenza stampa, l’amministratore di Cioccolato Fiere, Paolo Fiorini – Parliamo, ovviamente, di cioccolato esclusivamente artigianale, puro e sano.

La nostra Fiera tutela i microperatori del settore, bandisce ogni sorta di industrializzazione ed intende crescere per competitività: persino una scuola alberghiera di Cortina d’Ampezzo interverrà alla manifestazione”.

Organizzata da Cioccolato Fiere e patrocinata dal Comune di Firenze, dal Quartiere 1 con il contributo della Camera di Commercio, Cna, Confartigianato e Confesercenti, l’evento, che vanta tra i suoi partners di fiducia il Caffè Mingo e Latte Maremma, quest’anno vede aggiungersi anche la Torrefazione Moderna, azienda torinese specializzata nella produzione finanche di thè e cocktails al cioccolato.

Tra deliziosi bon bon di nettare bianco, al latte, fondente, bicchieri di panna montata, bevande calde da gustarsi all’ombra di Dante, trattamenti estetici al cioccolato proposti dalla resort La Melosa di Roccastrada, artisti di strada e cantanti esordienti, la vera star della manifestazione sarà la Machine a Tartine ovvero la macchina per spalmare la cioccolata. Venerdì alle 16 e sabato alle 12, infatti, verrà presentato un congegno fascinoso e datato: risale al 1900 l’invenzione dell’architetto Henry Gallot Lavallèe che voleva creare uno strumento decisamente ironico all’insegna della pura e totale inutilità.

In un millennio – secondo per lui, terzo per noi – nel quale le macchine sostituiscono addirittura l’uomo, perché non crearne una che non produce nulla se non ironia, giocosità e divertimento… steso su pane? La fetta viaggia su una sorta di binario “ferroviario”, incontra un sipario teatrale, viene inondata da un abbondante strato di cioccolata spalmata da due gentili signorine (nella fattispecie, le attrici Serenella Converti e Luana Ranallo), prosegue per un’irta salita alla fine della quale la attende la bocca del goloso, comodamente seduto su un seggiolino collegato al binario.

“Sono nato e vissuto ad Agliana, paese che non conosceva nessuno prima che vi sorgessero una biscotteria, una gelateria e, soprattutto, una cioccolateria: la famosa Catinari – spiega l’assessore alle Attività produttive ed al Turismo, Silvano Gori – E per il cioccolato di Agliana la gente veniva davvero da lontano.

Il compito del Comune di Firenze sarà quello di consolidare questa manifestazione: lo dico come assessore al Turismo, visto che non abbiamo ancora la notorietà di Perugia eppure, in quattro anni, la nostra fiera comincia ad essere un forte richiamo per appassionati e golosi di ogni età”.

Da non perdere, inoltre, le degustazioni guidate in collaborazione con il Lions Club Firenze Poggio Imperiale, alloggiate nel Lounge Cafè Oibò di Borgo dei Greci 1, tutti i giorni alle 16, il sabato e la domenica alle 11.

L’incasso relativo sarà devoluto per la pubblicazione di un libro sulle più recenti ricerche riguardanti la Cupola del Brunelleschi, svolte dai Prof. Conti e Corazzi dell’Università di Firenze.

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