Musica classica e letteratura, torna Suoni Riflessi in Sala Vanni

La domenica mattina alle 11 in Sala Vanni (piazza del Carmine 14) a partire dal 19 ottobre fino al 16 novembre

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 ottobre 2014 18:38
Musica classica e letteratura, torna Suoni Riflessi in Sala Vanni

FIRENZE - Torna per la dodicesima edizione la manifestazione Suoni Riflessi. Cinque originali concerti-spettacolo tra musica classica e letteratura, a cui si aggiungono per la prima volta due prove aperte serali della rassegna di alta divulgazione ‘Svelare la musica’.

Ideata e curata dal flautista e direttore d’orchestra Mario Ancillotti, si svolge alla sala Vanni in piazza del Carmine 14, a Firenze, per cinque domeniche mattina consecutive, alle 11, dal 19 ottobre al 16 novembre. Alla conferenza stampa di presentazione in Palazzo Vecchio erano presenti anche gli assessori alle relazioni internazionali Nicoletta Mantovani e all’urbanistica Elisabetta Meucci. “Non è facile trovare qualcosa di nuovo da dire in musica – ha dichiarato l’assessore Mantovani – .

Per questo l’esperienza di Suoni Riflessi, che coniuga la musica ad altre espressioni della creatività e della cultura, come la letteratura ma non solo, rappresenta un modo moderno di comunicare e interpretare la musica di qualità capace di accendere nel pubblico la curiosità e la voglia di ascoltare”. La kermesse costituisce un viaggio non lineare attraverso momenti e punti di vista della storia musicale, stimolanti sia per gli appassionati che per i neofiti, che comincia il 19 ottobre con “Verso la Grande Guerra - dalla spensierata Belle Époque all’amaro risveglio nella tragedia”: un excursus su quel periodo in musiche di J.

Strauss, Tosti, Ravel, Casella, Hindemith e parole di Apollinaire, D’Annunzio e Gadda. Voce recitante Giancarlo Cauteruccio, uomo di teatro senza confini che ha spesso dialogato con la musica. Con lui il tenore Eduardo Hurtado, i pianisti Matteo Fossi, Marco Gaggini e Federica Ferrati, e gli archi di Nuovo Contrappunto.Il 26 ottobre sarà la volta di un concerto dedicato alle “forme musicali leggere” e in particolare alle “serenate”. Una mattina, dice Ancillotti, «tutta musicale, assieme a Beethoven, Brahms, e Maderna (prevalentemente percepiti come personaggi drammatici e cupi), che ci faranno comprendere come con la musica sia possibile dire le cose più “leggere” e amichevoli, senza per questo banalizzare la comunicazione».

Di Ludwig van Beethoven si potrà ascoltare la ‘Serenata in re maggiore op. 25 per flauto, violino e viola’, di Bruno Maderna la ‘Serenata per un satellite’ e di Johannes Brahms la ‘Serenata n. 1 in re maggiore op. 11 per nove strumenti’. Questo concerto è una realizzazione del Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano, dei suoi maestri e allievi «che insieme fanno musica nel vero spirito dell'insegnamento: lavorare a fianco».La tragedia lirica di Francis Poulenc ‘La Voix Humaine’ (1959) dall’omonimo testo teatrale di Jean Cocteau (1930), un capolavoro musicale ispirato a un capolavoro drammaturgico, è il programma del 2 novembre, eseguito dal soprano Silvia Tocchini con il pianista Matteo Fossi.

«Un’unica protagonista in scena – spiega Silvia Tocchini - che dialoga con un fantomatico interlocutore maschile di cui non si saprà niente, nemmeno il nome, in una specie di seduta psicoanalitica dove la donna, abbandonata, “rigurgita” una vita intera spesa a fianco di un uomo di cui, solo in quest’ultima disperata telefonata, svela la menzogna». Poulenc voleva che nella sua tragédie lyrique l’interprete fosse una donna giovane ed elegante e che l’opera intera fosse “bagnata” dalla più grande sensualità orchestrale, inoltre alla cantante veniva lasciata piena libertà interpretativa.Il 9 novembre si terrà l’originale concerto “Dediche particolari e sorprendenti”, presentato dal musicologo Alberto Batisti, con Mario Ancillotti nella doppia veste di solista e direttore di Nuovo Contrappunto, che ci condurrà attraverso una curiosa selezione di brani di ieri e di oggi con dediche intriganti o degne di nota.

A cominciare dalla composizione ‘Ricercare quarto per flauto e quartetto d’archi’ di Fabrizio De Rossi Re, che è in prima esecuzione e viene dedicata al fondatore di Emergency Gino Strada e alle sue memorie così come narrate nel libro ‘Pappagalli verdi, cronache di un chirurgo di guerra’ (dove i “pappagalli verdi” sono le mine anti-uomo). E poi ‘Arioso in memory of Wolfgang Schulz per flauto e archi’ di Akira Nishimura, uno dei più celebri compositori giapponesi, che scrisse e dedicò questo commovente brano all’amico Schulz, magnifico flautista solista dei Wiener Philharmoniker, deceduto la primavera scorsa.

Lo eseguirà Mario Ancillotti, proprio lui che dovette sostituire Schulz quale flautista solista al prestigioso Kusatsu Festival di cui Nishimura è direttore musicale. Di Johann Sebastian Bach sarà eseguito dal pianista Antonino Siringo il ‘Capriccio sopra la lontananza del fratello dilettissimo BWV 992’, mentre di Richard Wagner l’‘Idillio di Sigfrido’ (per 13 strumenti), dedicato alla moglie Cosima.L’ultimo appuntamento, anche quest’anno, è dedicato a Pinocchio: lo spettacolo “Pinocchio nel Paese dei Balocchi”, di domenica 16 novembre, vedrà in primo piano l’attore e regista Giovanni Carli, che negli ultimi anni si è specializzato in teatro-scuola, e il mimo Jo Bulitt, della grande tradizione francese, mentre Nuovo Contrappunto eseguirà, in anteprima assoluta, le composizioni di Salvatore Frega e Federico Torri, perfezionatisi al corso di composizione di Andrea Portera alla Scuola di Musica di Fiesole.

Carli e Bulitt, chiosa Ancillotti, «daranno vivacità narrativa e visiva» a ciò che le musiche dei bravissimi e giovani compositori, interpretate da Nuovo Contrappunto, comunicheranno attraverso i suoni."Firenze ha bisogno della nostra manifestazione – dice Mario Ancillotti -. E, come sempre deve accadere, nel continuare si deve anche modificare e arricchire. Così Suoni Riflessi resterà ancora una rassegna ricercata di cinque manifestazioni, ma a fianco e per incentivare la fidelizzazione al sodalizio degli Amici si è creata una seconda piccola rassegna, molto vicina nello spirito e nella ricerca di comunicare la musica in maniera nuova e stimolante: ‘Svelare la Musica’.

Sono già state realizzate tre serate riservate ai soci che ci hanno condotto nei segreti dell'interpretazione musicale. Ma altre ce ne saranno, già programmate in marzo e aprile 2015, e due sono state inserite in Suoni Riflessi 2014: sabato 25 ottobre, alle 18,30, avremo la possibilità di una preziosa anteprima del concerto del 26 sulla “leggerezza in musica” e il 1 novembre, alla stessa ora, ci sarà la possibilità di allargare le nostre conoscenze sul bel testo di Cocteau ‘La Voix Humaine’ su cui Poulenc scrisse uno dei suoi più significativi capolavori» a partire dal modo in cui Roberto Rossellini l’ha interpretato nell’episodio “Una voce umana” del film ‘Amore’ con Anna Magnani, che sarà proiettato e illustrato dallo storico del cinema Alfredo Baldi, ex direttore della Cineteca del Centro sperimentale di cinematografia di Roma.

L’ingresso alle prove è libero per gli Amici di Suoni Riflessi. Come proporre la musicaLa musica è l'arte più intensa e interiore che l'uomo ha prodotto; espressione diretta fra le anime e le generazioni, attraverso tempi, luoghi e uomini lontani. Non vuole traduzioni, ma solo disponibilità spirituale ed intellettuale. Eppure si trova relegata fra le manifestazioni di una società colta ed elitaria, e divisa in generi, forme, destinazioni, stili, con l'illusione di una fruizione più rassicurante e semplificata.Noi vogliamo scardinare tutto ciò; vogliamo che possa essere fruita, goduta, amata da tutte le persone e da tutti i livelli, dall'intellettuale e dal bambino, dal musicofilo e dalla persona della strada, dal giovane e dal vecchio.

Oggi siamo aggrediti da una musica imposta; bisogna cominciare a scegliere, volere, partecipare, in una parola conoscere. E' bello e utile confrontare, mescolare, contaminare, fare in modo che la musica torni ad essere in mezzo a noi, insieme e giustapposta alla poesia, alla letteratura, alla scienza, e che, come queste sia sentita come una estrema sintesi della vita, intellettuale ed emozionale assieme.Questa è la nostra proposta da dieci anni; molti ci hanno capito e seguito: la nostra comune avventura è diventata sempre più emozionante.(Da www.suoniriflessi.it) Il programma completo di di Suoni Riflessi 2014 Domenica 19 Ottobre ore 11 Sala Vanni“Verso la Grande Guerra” Dalla spensierata Belle Epoque all'amaro risveglio nella tragediaMusiche di J.

Strauss, Tosti, Ravel, Casella, Hindemithtesti di Apollinaire, D'Annunzio, Gadda letti da Giancarlo CauteruccioEdoardo Hurtado, tenore, Matteo Fossi, Marco Gaggini, Federica Ferrati, pianoforteEnsemble Nuovo Contrappunto. Sabato 25 ottobre ore 18,30 Sala Vanni - “Svelare la Musica” - Lavori in Corso. Prova pubblica e incontro con i musicisti. Conduce Mario Ancillotti. Domenica 26 ottobre ore 11 Sala VanniSerenate“Leggerezza” musicaleBeethoven, Maderna, BrahmsCollaborazione con Conservatorio della Svizzera Italiana di LuganoMaestri e Allievi insiemeMario Ancillotti, Sergio Delmastro, Gabor Meszaros, Yuval Gotlibovich, Charlie Crabtree, Ekaterina Valiulina, Filippo Tortia, Luis Arias Polanco, Christopher Moy Sabato 1 novembre ore 18,30 Sala Vanni– “Svelare la Musica” - Proiezione dell'episodio Una Voce Umana dal film Amore di Rossellini con Anna Magnani.

Incontro con Alfredo Baldi -storico del cinema e Silvia Tocchini voce. Domenica 2 novembre ore 11 sala VanniLa Voix HumaineLa telefonata intima e drammatica della fine di un rapporto.Testo di J. Cocteau, musica di F. PoulencSilvia Tocchini voce - Matteo Fossi pianoforte Domenica 9 novembre ore 11 sala Vanni“Dediche particolari e sorprendenti”di: J.S.Bach - R. Wagner - A Nishimura - F. De Rossi Re (creazione)Presentazione di Alberto BatistiMario Ancillotti flauto,Ensemble Nuovo Contrappunto Domenica 16 novembre ore 11 sala Vanni“Pinocchio nel Paese dei Balocchi”regia e racconto di Giovanni Carliperformance di Jo Bulitt - mimo.sulle musiche create da Salvatore Frega e Federico TorriEnsemble Nuovo Contrappunto.Nell’occasione della presentazione di Suoni Riflessi, l’assessore Mantovani ha ricordato un altro evento che vedrà tra i protagonisti Mario Ancillotti e l’ensemble Nuovo Contrappunto, ovvero il Premio Firenze per le culture di Pace.

L’edizione 2014 dell’iniziativa, organizzata dall’Associazione “Un Tempio per la Pace” insieme a Comune e Provincia di Firenze e Regione Toscana, ha visto infatti l’allargamento del premio a una sezione di composizioni musicali dedicate alla pace. Ancillotti è stato nominato a presiedere la giuria e l’ensemble Nuovo Contrappunto eseguirà il 13 dicembre, nel corso della premiazione che si svolgerà nel Salone dei Cinquecento, le musiche dei tre compositori finalisti tra cui, al termine, sarà designato il vincitore.

“Firenze ha svolto un importante ruolo di città per la pace – ha aggiunto l’assessore Mantovani – . Il nostro impegno è portare avanti e valorizzare questa vocazione. Firenze deve essere percepita all’estero non soltanto come città della storia e delle arti, ma anche per il suo impegno passato e presente a favore della pace. E il fatto che Firenze ospiti un premio dedicato alle culture di pace rappresenta quindi una occasione importante per promuovere questo suo ruolo”. Suoni Riflessi:Biglietto intero 12 euro, ridotto 8 euro.Per informazioni, tel.

055-699223e-mail: amicisuoniriflessi@gmail.com

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