Molti dei protagonisti della Firenze degli anni Ottanta hanno scritto una lettera al sindaco Nardella affinché, in qualche modo, il Comune di Firenze valorizzi quel periodo d'oro per la città. Eccola.
Al Sindaco di Firenze Dario Nardella
Caro Sindaco,
le persone che firmano questa lettera hanno vissuto in prima persona le esperienze culturali degli anni ’80 a Firenze. Sono organizzatori di eventi o concerti, gestori di locali, operatori del teatro e del cinema, animatori della vita musicale, produttori discografici, giornalisti di radio e riviste, scrittori e registi, fotografi, promotori di moda e design, creativi e artisti in ogni campo della allora emergente multimedialità.
Ci ha spinto a scriverti la consapevolezza che gli anni ’80 siano stati un periodo straordinario per questa città, forse l’ultima volta in cui Firenze è stata, per un decennio, capitale mondiale di una tendenza culturale: la new wave fiorentina. La città è stata il centro di un nuovo modo di vedere e concepire le cose, che ha coinvolto tutti gli aspetti della creatività e della vita quotidiana: la moda, la musica, il gusto, il teatro, il cinema, il tempo libero. Sono nati gruppi musicali, teatrali, centri culturali, case discografiche, radio, riviste, locali, discoteche, case editrici. Si sono svolte manifestazioni di livello nazionale come il Festival delle etichette indipendenti, il Florence film festival e Pitti Trend. Sono stati organizzati concerti rimasti memorabili. Sono nate nuove professioni, che oggi ci sembrano normali, ma la cui importanza allora solo da alcuni fu colta.
Tutto questo è stato tanto più straordinario perché avvenne in maniera spontanea, inizialmente sotterranea, attraverso autoproduzioni, dopo anni in cui la vita pubblica era stata ferita dal clima pesante degli anni di piombo. Sembrava impossibile, eppure si ricreò uno spazio pubblico gioioso con al centro la cultura e la creatività. Di straordinaria importanza fu anche l’affermazione del diritto ad una sessualità autodeterminata senza discriminazioni omofobe.
Studiosi o anche solo persone culturalmente curiose venivano nella nostra città da tutta Italia per scoprire i segni di questa nuova onda e i creativi fiorentini giravano il mondo organizzando eventi, mostrando le opere del loro ingegno. Firenze era al centro, e non si chiudeva, come nei momenti migliori della sua storia, in un narcisismo snobistico, ma si apriva alle contaminazioni con il mondo.
Una stagione certamente favorita dalla presenza di contenitori come le Case del Popolo ARCI, in cerca di nuova identità e disposte, pur fra contraddizioni generazionali, ad accogliere le nuove idee e progetti giovanili e che hanno ospitato molte iniziative culturali. Favorita anche dalla presenza di quella voce collettiva di straordinaria potenza che erano le “radio libere” (come Controradio e Radiocentofiori), capaci di raccogliere, veicolare e amplificare la nuova onda. Ma anche da nuove testate giornalistiche, come nel caso di Firenze Spettacolo e Westuff.
L’importanza di quello che accadeva a Firenze in quegli anni a livello almeno europeo è testimoniata dalle molte pubblicazioni, dal riconoscimento di molti operatori culturali in Italia e nel mondo. Firenze era al centro di una nuova onda, insieme a New York, Londra, Parigi.
Siamo tutti noi grati e riconoscenti a quel periodo, lo ricordiamo con affetto, ci sembra che gli effetti di quell’onda si facciano ancora sentire a Firenze ed in Italia, anche se quel decennio, con la sua forza e la sua energia, è terminato.
Vorremmo che questo periodo della vita fiorentina, non solo giovanile, non venisse dimenticato, e fosse anzi rafforzato nell’identità culturale contemporanea della città. Firenze è fatta di tante cose, di molta storia, anche della storia di quegli anni.
Alcuni di noi, in particolare Bruno Casini, hanno dedicato del tempo a raccogliere materiali e documentazione, pubblicando libri e realizzando film, contribuendo a non disperdere un enorme patrimonio di testimonianze e di fonti (scritte, visive, fotografiche). Un lavoro di documentazione che non ha però a Firenze una sua sede, un suo luogo, una sua visibilità.
Crediamo che sia giunto il tempo che il Comune di Firenze riconosca con orgoglio quel periodo, come parte importante della sua storia, e trovi i modi e le forme per organizzare in modo attivo e vitale la memoria di quegli anni, condividendola con tutti i cittadini, con le nuove generazioni, ma anche con le generazioni che hanno preceduto quel decennio.
Non abbiamo una proposta specifica da farti. Un’idea potrebbe essere quella di dedicare uno spazio descrittivo di quegli anni all’interno del Museo del ‘900. Oppure farli vivere in modo non effimero con iniziative allestite altrove, che possano dare un riferimento strutturale e costante a quegli anni. Intorno a queste scelte, potrebbero essere organizzati eventi con l’obiettivo di avvicinare le persone a quel periodo, a quella sensibilità, stimolando così le nuove generazioni a sviluppare la propria contemporanea creatività, per favorire un’altra onda che faccia tornare Firenze al centro della cultura giovanile globale. Un segno attuale del collegamento fra quell’esperienza e la contemporaneità è dato dalla recente mostra dedicata ai ritratti di Derno Ricci, nel decimo anniversario alla sua morte, ma anche i molti gruppi musicali giovanissimi che si ispirano a quegli anni.
Una città è la sua storia, anche quella recente. Gli anni ’80 hanno dato un senso a Firenze, un ruolo, almeno ad alcune generazioni. E quest’anno corre il quarantesimo anniversario dell’inizio di quel decennio, con la nascita del gruppo fiorentina dei Litfiba e l ‘apertura di un locale storico, il Casablanca.
Ti chiediamo un incontro per valutare insieme cosa fare di concreto per valorizzare e ricordare quegli anni, documentare cosa è accaduto e renderlo fruibile alla città di oggi e alle nuove generazioni.
Un caro saluto.
Nome Attività prevalente all’epoca
Betty Barsantini Giornalista (RAI)
Bruno Casini Organizzatore eventi culturali
Stefano Fabbri Giornalista (Controradio, ANSA)
Andrea Sbandati Radio cento fiori
Vincenzo Striano ARCI Kids Toscana
Gianni Pini Organizzatore concerti
Federico Chiesi Imprenditore video (Video staff)
Maurizio Izzo Operatore video (Video staff)
Enrico Zoi Giornalista
Manuela Bertelli Radio cento fiori
Erasmo d’Angelis Giornalista (Il Manifesto)
Simona Capecchi Organizzatrice concerti
Alessandro Agostinelli Giornalista (l’Unità)
Alessandro Bellucci Organizzatore concerti
Dimitri Milopulos Scenografo/Attore teatro
Paolo Marsicola Controradio
Carlo Gardenti Video maker
Massimo Gramigni rganizzatore concerti
Daniela Poli Architetto
Dino Lorimer Radio cento fiori
Checco Calamai Musicista (batterista Litfiba)
Giacomo Aloigi Musicista
Nicoletta Magalotti Cantante (Violet eves)
Roberto Incerti Giornalista
Giampiero Bigazzi Discografico (Materiali sonori)
Silvia Tessitore Editrice (ZONA)
Luca Doni Giornalista (Il Tirreno)
Roberto Toccafondi Musicista (RINF)
Arlo Bigazzi Musicista (Materiali sonori)
Enzo Brogi Organizzatore culturale
Giovanna Pecci Controradio
Cesare Pergola Regista teatrale
Lucio Colonna Operatore culturale
Roberto Nistri Controradio
Francesca Breschi Musicista
Giacomo De Bastiani Video maker
Antonella Di Ludovico Scenografa
Adriano Primadei Musicista (NEON, Steve Piccolo)
Piero Cademartori Editore (ZONA)
Annamaria Ricci Operatrice culturale
Dario Ceccherini Studioso culture giovanili
Pina Izzi Organizzatrice teatrale (Krypton)
Enrico Romero Fotografo Controradio
Claudio Gherardini Controradio
Luigi Grimaldi ARCI Firenze
Stefania Talini Fotografa
Andrea Trummino Organizzatore concerti
Alberto Pirelli Discografico (IRA records)
Giancarlo Cauteruccio Regista attore teatrale (Krypton)
Leandro Bisenzi Organizzatore clubbing
Ghigo Renzulli Musicista (Litfiba)
Massimo Luconi Regista teatrale
Gianni Maroccolo Musicista (Litfiba)
Roberto Quagli Fotografo
Adriana Vignali Organizzatrice teatrale
Lucia Nebbiai Organizzatrice eventi culturali
Donatella Alamprese Musicista (Esprit Noveau)
Roberto Orsetto Orzali Organizzatore clubbing
Riccardo Chiarini Organizzatore concerti
Antonio Aiazzi Musicista (Litfiba)
Giovanni Ballerini Giornalista
Emma Chiaia Scrittrice
Francesco del Gratta Giornalista (Video Music)
Luca Venturi Radio cento fiori
Alessandro Querci Musicista (Mondo Candido)
Nicola Vannini Musicista (Soul hunter)
Alessandro Fabbri Musicista (batterista jazz)
Diego Carraresi Musicista
Francesco Maccianti Musicista jazz
Alessandro Di Puccio Musicista jazz
Massimo Smuraglia Controradio
Larry Bolognesi Controradio
Fabio Guidi Contraradio
Massimo Squilloni Radio cento fiori
Daniele Locchi Controradio / Tenax
Massimo Altomare Mucisista (hypnodance)
Nicoletta Pagliazzi Organizzatrice concerti
Leonardo Tozzi Giornalista Firenze spettacolo
Francesca Pieraccini Materiali sonori
Francesco Magnelli Musicista (CSI Litfiba)
Silvia Bacci Organizzatrice eventi culturali
Daniele Trambusti Musicista (Litfiba)
Andrea Papini Radio cento fiori
Eva Basile Organizzatrice clubbing
Marco Crisci Animatore culturale
Simonetta Schiano Organizzatrice eventi culturali
Alessandro Naldi Grafic designer
Sandro Pestelli Stilista
Marco Garbarini/Frank Alabastro Controradio
Simone Fortuna Giornalista (La Nazione)
Eleonora Botticelli Esperta eventi clubbing
Bruno Botticelli Musicista
Marco Barlotti Discografico (Contempo)
Giampiero Barlotti Discografico (Contempo)
Amelia Sbandati Radio cento fiori
Nazareno Bisogni Radio cento fiori
Cinzia Sanfilippo Organizzatrice concerti
Roberta Vannucci Operatrice culturale
Alfredo Palmieri Giornalista Organizzatore locali
Fabio Focardi Controradio
Marcello Michelotti Musicista (NEON)
Marco Mannucci Giornalista (La città)
Renzo Franchi Musicista (Litfiba)
Simone Siliani Assessore cultura comune FI
Susanna Colombo Uffici stampa enti musicali
Andrea Zingoni Direzione artistica GMM
Roberto Terzani Musicista Litfiba
Antonio Glessi Direzione artistica GMM
Elisa Giobbi Scrittrice
Silvano Panichi Attore organizzatore teatro
Alessandra Pagliai Radio centofiori
Rodolfo Banchelli Organizzatore clubbing
Flavia Casini Stilista
Raffaele Romeo Controradio
Margherita Loconsolo Stilista
Cristina Ghelli Organizzatrice teatrale
Stefania Palli Organizzatrice musicale
Giovanni Sighele Controradio
Laura Mauric Musicista
Stefano Luporini Controradio
Lorenzo Pallini Organizzatore concerti jazz
Angelo Savelli Regista e organizzatore teatrale
Emanuela Casi Operatrice culturale
Sara Maggi Controradio
Mario Bufano Controradio
Dorothea Bruno Organizzatrice eventi culturali
Stefano Landi Disk Jockey
Patrizia Asproni Operatrice culturale
Raffaella Galamini Giornalista
Riccardo Basile Comunicazione concerti
Barbara Bigozzi Modella
Susanna Bianchi Imprenditrice culturale
Manuela Casi Operatrice culturale
Raffaello Carusi Radio cento fiori
Walter Sardonini Grafico
Andrea Rauch Grafico
Julie Ann Anzillotti Attrice teatro
Stefano Bonamici Tokyo Productions
Cosimo Cadore Musicista (Diaframma, RAF)
Jimmy Tranquillo Controradio
Marialuisa Bianchi Giardino dei ciliegi
Isabella Valoriani Organizzatrice teatrale
Stefano Costa Gestore locali
Niccolò Daniel Rufo Dee Jay
Daniele Pugi Operatore culturale