La Domenica Metropolitana torna il 2 novembre

Musei Civici Fiorentini gratuiti per tutti i residenti nella Città Metropolitana

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 Ottobre 2025 15:24
La Domenica Metropolitana torna il 2 novembre

Nella giornata del 2 novembre torna l’appuntamento con la Domenica Metropolitana, durante la quale tutti i residenti della Città Metropolitana di Firenze avranno la possibilità di visitare gratuitamente i Musei Civici Fiorentini e Palazzo Medici Riccardi, nonché di prendere parte alle numerose visite e attività in programma, sviluppate dal Comune di Firenze, dalla Città Metropolitana di Firenze e da Fondazione MUS.E.

Per le famiglie con bambini a Palazzo Vecchio sono in programma: Marzocco, il leone di Firenze, per scoprire la storia di questo famoso animale, e la visita animata Vita di corte, mentre al Museo Novecento sarà proposta l’attività Custodi del verde legata al Giardino delle Leopoldine all’interno del chiostro del museo.

Per i giovani e adulti sono in programma le visite ai Percorsi segreti di Palazzo Vecchio, nonché visite guidate agli altri musei: Palazzo Medici Riccardi, Museo Novecento, Complesso di Santa Maria Novella, Cappella Brancacci, Museo Stefano Bardini, MAD Murate Art District e Memoriale delle deportazioni.

A Palazzo Medici Riccardi sarà inoltre eccezionalmente possibile visitare alcuni ambienti della Prefettura, normalmente non aperti al pubblico, in cui sono custodite opere pregiate, fra cui Il Matrimonio mistico di Santa Caterina di Ludovico Cardi detto il Cigoli.

Al Museo Novecento saranno visitabili le due grandi mostre: “La Città delle donne” di Lorenzo Bonechi e la nuova mostra “CENTOVENTI: Villa Romana 1905-2025”, a cura di Elena Agudio e Sergio Risaliti, con Mistura Allison e Eva Francioli. Sempre al Museo Novecento, i visitatori potranno accedere al Giardino delle Leopoldine nel chiostro, uno spazio naturale pensato per la sosta e la creatività, dove è possibile disegnare dal vivo richiedendo il materiale in biglietteria o sfogliare uno dei volumi disponibili nella nuova "Libreria Verde" del Museo.

A Palazzo Medici Riccardi sarà possibile visitare la mostra “Clemen Parrocchetti. Ironia Ribelle”, dedicata a un’artista vicina al movimento femminista italiano e autrice di un linguaggio originale, provocatorio e autentico.

Sempre a Palazzo Medici Riccardi, nelle Sale Fabiani, è visitabile fino a metà novembre la mostra "Gae Aulenti e la Toscana", dedicata alla grande architetta e designer, figura tra le più importanti e influenti del secolo breve.

Presso MAD Murate Art District sarà invece possibile partecipare ad una visita guidata alla mostra Jakkai Siributr. Cultura (im)materiale, prima personale dell’artista tessile in Europa che vede la collaborazione con il Museo di Antropologia e Etnologia di Firenze, e con due comunità femminili del nostro territorio.

Infine, al Museo Stefano Bardini prosegue la mostra “Thomas Patch a Firenze. La memoria del Medioevo e del Rinascimento”, dedicata al pittore, incisore, mercante e conoscitore d’arte inglese a trecento anni dalla nascita.

Tornano infine anche le visite realizzate nell'ambito del progetto Amir, con due appuntamenti speciali in Santa Maria Novella e a Palazzo Vecchio.

MUSEO DI PALAZZO VECCHIO

Percorsi segreti

per chi: per giovani e adulti

orari: 10.00 e11.30, 14.30 e 16.00

durata: 1h15’

La proposta consente di visitare alcuni ambienti particolarmente preziosi: fra questi la scala realizzata per volere di Gualtieri di Brienne e ricavata nello spessore della muraglia; lo Studiolo di Francesco I de’ Medici, raffinatissimo scrigno “di cose rare et pretiose”, e lo Scrittoio del padre Cosimo I (più conosciuto come Tesoretto); infine il bagno affrescato negli appartamenti di Cosimo I.

Visita a palazzo

per chi: per giovani e adulti

orario: 10.30, 15.00 e 16.30

durata: 1h15’

Palazzo Vecchio è il cuore di Firenze, simbolo della storia della città. Una storia che comincia nel 1299, quando nasce per ospitare i governanti della Firenze medievale, e che conosce un’età dell’oro nel momento in cui la famiglia Medici vi porta la propria residenza trasformandolo in una vera Reggia. La visita permette di comprendere come architetture, arti minori, sculture e dipinti concorrano alla creazione di un unicum ricco e complesso che si è trasformato, stratificato e rinnovato nel corso dei secoli.

Trame di storia: abiti e culture a confronto

per chi: per giovani e adulti

orario: 12.00

durata: 1h15’

La visita propone un percorso che si snoda tra gli ambienti del palazzo, in un dialogo aperto e stimolante tra moda, cultura, gusti e abitudini. Tra stanze pubbliche e luoghi segreti, i partecipanti verranno a conoscenza della vita quotidiana e della moda della corte medicea, posti a confronto con le tradizioni e i costumi dei paesi di origine dei mediatori e delle mediatrici AMIR. La visita è proposta nell’ambito del progetto AMIR / Alleanze, musei, incontri e relazioni, a cura di Comune di Fiesole, Comune di Firenze - MUS.E, Istituto degli Innocenti, Fondazione Primo Conti, Stazione Utopia, grazie al sostegno della Fondazione CR Firenze.

Marzocco. Il leone di Firenze

per chi: per famiglie con bambini dai 4 ai 7 anni

orario: 10.15

durata: 1h minuti

In cima alla torre di Palazzo Vecchio svetta una banderuola segnavento che mostra il profilo di un leone rampante, con il giglio fra le zampe; sull'arengario del palazzo fa bella mostra di sé il Leone Marzocco di Donatello (oggi in replica); due leoni dorati si stagliano sul portale d'ingresso, mentre altri leoni popolano l'adiacente Loggia della Signoria. Il leone - forte e maestoso al tempo stesso - è in effetti l'animale che simboleggia Firenze e per molti secoli, in età medievale e moderna, esemplari vivi furono tenuti in appositi serragli, legando loro sorti più o meno fauste al destino della città. Un video animato, che ancora una volta vede il piccolo Vanni protagonista, permetterà ai bambini di conoscere la storia del leone di Firenze dall'antichità fino ai giorni nostri, per poi intraprendere un percorso animato in museo.

Vita di Corte

per chi: per famiglie con bambini a partire dagli 8 anni

orario: 11.45

durata: 1h15’

Oggi Palazzo Vecchio è un museo, ma nel Cinquecento era la residenza del duca Cosimo I de Medici, di sua moglie Eleonora de Toledo e dei loro undici figli. Attraversando le sale del museo i visitatori potranno ammirare lo splendore della reggia, immaginare i sontuosi banchetti nella Sala Grande, i terrazzi fioriti come giardini e immergersi nella vita quotidiana dei piccoli principi.

PALAZZO MEDICI RICCARDI

Visite speciali nelle sale di palazzo

Visita gratuita anche per i non residenti

per chi: per giovani e adulti

orari: 10, 10.45, 11.30, 12.15

durata: 40'

Grazie alla preziosa collaborazione con la Prefettura di Firenze, sarà possibile accedere ad alcuni ambienti del palazzo usualmente non visitabili, apprezzandone la storia e le opere ivi esposte. Una larga parte di esse proviene dal monastero di Santa Caterina di San Gaggio al Galluzzo, di proprietà del Fondo Edifici di Culto del Ministero dell'Interno, attualmente interessato da interventi di restauro a cura della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio; fra queste spiccano i dipinti raffiguranti La disputa di Santa Caterina e Il matrimonio mistico di Santa Caterina di Ludovico Cardi detto il Cigoli e San Lorenzo di Santi di Tito, ma anche il pregevole Crocifisso ligneo rinascimentale, modellato da Romualdo da Candeli e colorito da Neri di Bicci.

Visita alla mostra Clemen Parrocchetti. Ironia ribelle.

per chi: per giovani e adulti

orario: 15.00

durata: 1h 15’

La mostra è un omaggio a Clemen Parrocchetti (Milano 1923 - 2016), autrice del Novecento che ha saputo indagare la complessità della sfera femminile, delle relazioni affettive e della sessualità, sfidando la visione dominante di una cultura patriarcale. Si tratta della prima ampia esposizione italiana su questa artista, fautrice di un linguaggio originale, autentico e provocatorio. La visita consente di esplorare un’ampia selezione di opere tra dipinti, disegni, sculture e arazzi, ripercorrendo le tappe salienti del suo lungo percorso artistico, con un focus sui lavori realizzati dopo il ’68, in anni animati da lotte e rivendicazioni sociali in favore di un risveglio delle coscienze.

Visita a Palazzo Medici Riccardi

per chi: per giovani e adulti

orario: 16.30

durata: 1h15’

La visita permette di cogliere le peculiarità dell’edificio in età medicea, quando fu commissionato da Cosimo il Vecchio diventando luogo simbolo della città nel Quattrocento e cuore del Rinascimento fiorentino, per attraversare i secoli e cogliere le incisive trasformazioni promosse dalla famiglia Riccardi, che ne divenne proprietaria nel 1659. Spazi iconici di queste due grandi età auree del palazzo sono da un lato la Cappella dei Magi, sacello prezioso affrescato da Benozzo Gozzoli, dall’altro la Galleria degli Specchi, splendido ambiente dipinto da Luca Giordano.

MUSEO NOVECENTO

Custodi del verde

per chi: per famiglie con bambini a partire dai 6 anni

orario: 15.00

durata: 1h15’

L’attività è ispirata all’approccio artistico ed ecologico dell’artista Halley Mellin per unire creatività, educazione alla sostenibilità e cura della natura. I partecipanti esploreranno il Giardino delle Leopoldine che è stato recentemente ricreato nel chiostro del museo, riconosceranno alcune piante e ne “adotteranno” una, diventandone custodi, immaginando poi la personificazione della pianta scelta grazie all’utilizzo di materiali naturali come foglie, cortecce, rami e fiori. Un’esperienza di connessione empatica e creativa con il mondo vegetale.

Vista alla mostra CENTOVENTI: Villa Romana 1905-2025

per chi: per giovani e adulti

orario: 16.30

durata: 1h15’

Villa Romana si è distinta nel tempo come spazio libero e indipendente, dedicato alla sperimentazione artistica e allo scambio internazionale, lontano dai paradigmi accademici. Attraverso un intenso programma di residenze, dal 1905 la Villa ha ospitato artisti e intellettuali che, vivendo e lavorando nelle sue stanze, hanno contribuito a trasformarla in un laboratorio di sperimentazione e di apertura verso il mondo contemporaneo. La mostra recentemente inaugurata al Museo Novecento rappresenta un’occasione unica per approfondire la presenza e le attività di Villa Romana lungo il Novecento e fino ai nostri giorni. In esposizione materiali d’archivio e opere di alcuni tra i protagonisti che hanno segnato la vita dell’istituzione, tra cui Ernst Barlach, Georg Baselitz, Max Beckmann, Michael Buthe, Max Klinger, Georg Kolbe, Käthe Kollwitz, Markus Lüpertz, Anna Oppermann, Max Pechstein, Emy Roeder.

SANTA MARIA NOVELLA

Sul margine, arabi e africani a Santa Maria Novella

per chi: per giovani e adulti

orario: 14.00

durata: 1h15’

La visita propone un percorso nel complesso domenicano, che già fra Trecento e Quattrocento fu uno dei luoghi principali della città, ospitando nel 1439 il Concilio fra la Chiesa d’Oriente e quella d’Occidente. Osservando gli affreschi di Andrea Bonaiuti, Domenico Ghirlandaio e Filippino Lippi, ci focalizzeremo sulle figure, molto spesso inosservate, di arabi e africani. Questi personaggi, a margine della società, ci offrono chiavi di lettura per interpretare le opere d’arte a partire dalla riflessione sulle relazioni interreligiose e interculturali nella Firenze del passato. La visita, realizzata con la consulenza scientifica del Professor Jonathan Nelson, è proposta nell’ambito del progetto AMIR / Alleanze, musei, incontri e relazioni, a cura di Comune di Fiesole, Comune di Firenze - MUS.E, Istituto degli Innocenti, Fondazione Primo Conti, Stazione Utopia, grazie al sostegno della Fondazione CR Firenze.

Visita del complesso di Santa Maria Novella: i chiostri

per chi: per giovani e adulti

orario: 15.30

durata: 1h15’

La visita consentirà di apprezzare l’eccezionale importanza storica e artistica degli spazi del convento domenicano, a cominciare dal celebre Chiostro verde, i cui meravigliosi affreschi della prima metà del

Quattrocento, dipinti da Paolo Uccello e collaboratori, sono ora esposti nel Refettorio. Il percorso prosegue con la visita della sala dell’antico capitolo, più nota come cappellone degli Spagnoli, il cui ciclo – affrescato da Andrea di Bonaiuto – si pone come una delle più alte e spettacolari rappresentazioni della missione domenicana, e del trecentesco Chiostro Grande, che ospita una straordinaria serie di affreschi dei maggiori pittori dell’Accademia fiorentina del Cinquecento. Infine, un vero e proprio ‘gioiello’ della pittura fiorentina nella fase di transizione fra Rinascimento e Manierismo: la Cappella del Papa.

MUSEO STEFANO BARDINI

Museo Stefano Bardini, 100 anni, 100 oggetti

per chi: per giovani e adulti

orario: ore 11 e 12.15

durata: 1h15’

In occasione del centenario del Museo Bardini, aperto al pubblico come museo civico agli inizi del mese di maggio 1925, ispirandosi al celebre volume “La storia del mondo in 100 oggetti” di Neil Macgregor, la varietà e ricchezza delle collezioni Bardini offrono gli spunti per dare vita ad un racconto collettivo. Al termine delle visite, infatti, i visitatori – di qualsiasi età e provenienza – sono invitati a scegliere il proprio oggetto o la propria opera preferita, condividendone le ragioni e il proprio punto di vista. A dicembre sarà organizzato un evento corale, una vera e propria performance narrativa collettiva che permetterà di dare nuova vita alla straordinaria collezione del principe degli antiquari, dalle grandi opere – fra cui la Carità di Tino di Camaino o la Madonna dei Cordai di Donatello – alle preziose testimonianze di arti minori quali cassoni, maioliche, tappeti, armi, bronzetti.

CAPPELLA BRANCACCI

Visita alla Cappella Brancacci

per chi: per giovani e adulti

orari: 14.00, 15.00, 16.00

durata: 50’

Il convento di Santa Maria del Carmine racchiude un vero e proprio tesoro dell’arte rinascimentale: la cappella voluta da Felice Brancacci e dipinta dai grandi maestri Masolino, Masaccio e Filippino Lippi. La visita consentirà di leggere le diverse scene delle storie di San Pietro centrando l’attenzione sul contesto fiorentino del tempo e sulle novità stilistiche e costruttive introdotte dal giovane Tommaso, chiamato Masaccio per sua “straccurataggine” - come scrive Vasari - ma divenuto universalmente noto per la portata rivoluzionaria della sua arte.

MEMORIALE DELLE DEPORTAZIONI

Visite al Memoriale delle Deportazioni

per chi: per giovani e adulti

orari: 10.00, 11.30, 15.00, 16.30

durata: 1h15’

Le visite permettono di accedere al Memoriale delle Deportazioni, recentemente inaugurato in virtù della collaborazione tra Regione Toscana, Comune di Firenze, Comune di Prato, ANED e Fondazione Museo e Centro di Documentazione della Deportazione e Resistenza – Luoghi della Memoria Toscana. È qui possibile visitare il Memoriale un tempo allestito all’interno del Block 21 del campo di Auschwitz I, straordinaria opera d’arte immersiva ricca di significati e interpretazioni, frutto della progettazione corale dello studio di architettura di Milano BBPR, dello scrittore Primo Levi, del pittore Mario “Pupino” Samonà, del regista Nelo Risi e del compositore Luigi Nono.

Il percorso museale che ne introduce la visita racconta la lunga storia del Novecento: la Prima guerra mondiale, il fascismo e le sue drammatiche conseguenze, le dinamiche della guerra totale, del sistema dei lager nazisti, della shoah; traccia la storia degli italiani deportatori e deportati fino alla liberazione e il ritorno a casa.

MAD MURATE ART DISTRICT

Visita al complesso delle Murate e alla mostra Jakkai Siributr. Cultura (im)materiale

per chi: giovani e adulti

orari: 10.00 e 11.30

durata: 1h15’

La visita permetterà di conoscere la storia del complesso delle Murate, dalla sua fondazione come convento femminile per le monache di clausura, le murate, alla sua trasformazione in carcere nell’Ottocento fino al 1986, anno della riforma carceraria di Mario Gozzini e di visitare la mostra di Jakkai Siributr (Bangkok, 1969), noto artista thailandese che lavora con tessuti, ricamo e quilting. La poetica dell’artista si sviluppa in due direzioni: quella materiale, costituita dalla composizione di arazzi e indumenti ricamati, arricchita dalla collaborazione con differenti tipologie di comunità; e quella simbolica o immateriale, performata attraverso la realizzazione di manufatti che recuperano e mantengono vive pratiche tessili tradizionali a rischio di estinzione, promuovendo attivazione, scambio e incontro di culture.

Tutte le iniziative sono gratuite e la prenotazione è obbligatoria. All’atto della prenotazione è possibile riservare un solo appuntamento nel corso della giornata per un massimo di 5 persone.

Gli ingressi ai singoli musei saranno disponibili fino ad esaurimento posti.

Questi gli orari di apertura: Museo di Palazzo Vecchio (orario 9.00/19.00), Torre di Arnolfo* (orario 9.00/17.00), Santa Maria Novella (orario 13.00/17.00), Museo Novecento (orario 11.00/20.00), Cappella Brancacci in Santa Maria del Carmine (orario 13.00/17.00), Museo del Ciclismo Gino Bartali (orario 10.00/16.00), Palazzo Medici Riccardi (orario 9.00-19.00), Museo Stefano Bardini (orario 11.00/17.00).

*In caso di pioggia la Torre di Arnolfo resterà chiuse al pubblico per motivi di sicurezza, sarà accessibile solo il camminamento di ronda.

Attenzione: le biglietterie chiudono un’ora prima dell’orario di chiusura del museo.

Per gli utenti in possesso della Card del Fiorentino, data la gratuità della giornata, non è prevista alcuna priorità di accesso nei Musei Civici Fiorentini. Per coloro che intendono acquistarla si richiede la prenotazione, al fine di garantire un servizio adeguato senza attese.

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI

Da lunedì 27 ottobre 2025 a sabato 1° novembre 2025 h 9.30-13.00 e h 14.00-17.00

(attenzione: il servizio non è attivo la domenica mattina).

Prenotazioni per i Musei Civici Fiorentini: 055-0541450 e info@musefirenze.it

Prenotazioni per Palazzo Medici Riccardi: 055-2760552 e info@palazzomediciriccardi.it

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