Chianti Classico Collection 2017 il 13 e 14 febbraio alla Stazione Leopolda

Due giorni di presentazione delle nuove annate del Gallo Nero. Presenti 185 aziende con 57 anteprime da botte provenenti dalla vendemmia 2016 e 87 Chianti Classico Gran Selezione per un totale di 676 etichette

Stefania
Stefania Guernieri
13 febbraio 2017 15:15
Chianti Classico Collection 2017 il 13 e 14 febbraio alla Stazione Leopolda

Al via la presentazione delle nuove annate del Chianti Classico ai massimi esperti del settore, un’occasione unica per conoscere a fondo la denominazione, le sue etichette e le ultime novità da uno dei territori vinicoli più importanti del mondo.

E' Chianti Classico Collection, uno dei principali appuntamenti dell’agenda vitivinicola internazionale, in programma il 13 e 14 febbraio come ormai di consuetudine nel suggestivo scenario della Stazione Leopolda di Firenze.

La vendemmia dei Trecento anni e l’importanza del territorio. 

Nel 2016 il Chianti Classico ha celebrato i suoi Trecento anni da quel lontano 24 settembre 1716, quando il Granduca Cosimo III de’ Medici decise di delimitare con un bando, per la prima volta nella storia, alcuni territori particolarmente vocati per la produzione enologica di alta qualità, fra cui quello del Chianti, dove oggi si produce il vino Chianti Classico. In questa ventiquattresima edizione della Collection saranno presentati in anteprima i primi campioni di Chianti Classico prodotti in questa storica annata.

È proprio la centralità di questo territorio che quest’anno ispira la manifestazione. La Collection offrirà infatti l’occasione per discutere sul valore dell’origine del prodotto e sulla sua protezione, non solo a garanzia del consumatore ma anche a tutela del produttore. La tavola rotonda (Stazione Leopolda, 14 febbraio ore 12.00) “L’importanza di chiamarsi… Chianti Classico” vedrà coinvolti esponenti delle denominazioni che hanno aderito alla Joint Declaration to Protect Wine Place & Origin, un’alleanza transnazionale con il fine di promuovere la tutela dei territori e dei marchi di origine, nata nel 2005 e che oggi conta 20 membri, tra cui il Chianti Classico, unico portabandiera dell’Italia.

Sul palco insieme al presidente Sergio Zingarelli, che aprirà la discussione portando il caso del Chianti Classico come esperienza italiana di valorizzazione del legame tra territorio di origine e vino ivi prodotto, interverranno i presidenti del Comité du Vin des Champagne, Jean-Marie Barillére e Maxime Tourbart, dalla Francia, e César Saldana, direttore generale del Consejo Regulador Vinos de Jerez, dalla Spagna, mentre in rappresentanza della viticoltura del Nuovo Mondo, sarà presente Harry Perterson-Nedry, fondatore della denominazione Willamette Valley Association (Oregon).

Tra i relatori anche Bill Nesto, MW e professore presso la Boston University, che ha condotto un’estesa ricerca sulla storia del Chianti Classico e sulla sua evoluzione da territorio vocato alla viticultura, cui è dedicato il recente volume Chianti Classico: The Search for Tuscany’s Noblest Wine.

“Questa è la quinta volta che partecipo alla Chianti Classico Collection come Presidente del Consorzio Vino Chianti Classico – afferma Sergio Zingarelli – e sono sempre più consapevole dell’importanza di questo evento che ogni anno cresce, portando a Firenze giornalisti e operatori da tutto il mondo. Si può ben dire che il nostro “anno del vino” inizi con la Collection e ritengo doveroso cogliere l’occasione per continuare a sottolineare l’importanza del nostro territorio nei suoi molteplici aspetti, che vanno dalla bellezza paesaggistica, alla vocazione enologica, al suo aspetto umano e sociale. L’edizione di quest’anno, la ventiquattresima, parla di un grande rafforzamento della denominazione: oltre ai numeri economici, la partecipazione sia da parte dei soci che della stampa e degli operatori di settore segna un record storico.”

I numeri della Leopolda del Vino. 185 aziende per 676 etichette in degustazione. Un totale di 9000 bottiglie che saranno aperte e servite da una squadra di 50 sommelier in due giorni di manifestazione alla presenza di oltre 250 giornalisti provenienti da 30 diversi paesi del mondo e più di 1800 operatori, italiani e stranieri. 57 le anteprime da botte dell’annata 2016 e ben 87 le etichette di Chianti Classico Gran Selezione.

Come di consueto, il giorno 13 febbraio la Collection aprirà le porte alla stampa nazionale e internazionale e, al fine di agevolare i rappresentanti del ramo HoReCa, anche agli operatori di settore a partire dalle ore 10 fino alle 18, per dar loro la possibilità di incontrare i produttori e testare le diverse etichette in degustazione. Sarà invece dedicato esclusivamente alla stampa il 14 febbraio, giorno di San Valentino.

Alla Leopolda sarà possibile assaggiare in degustazione anche gli oli di 28 aziende produttrici di DOP Chianti Classico. E’ prevista, inoltre, la partecipazione istituzionale della Fondazione per la Tutela del Territorio del Chianti Classico e della Lega del Chianti.

Partner della manifestazione sono anche quest’anno importanti nomi dell’enogastronomia e dell’industria a questa legata, come alcuni dei migliori prodotti DOP italiani che, sotto il cappello istituzionale di AICIG (l’Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche), si presentano al pubblico della Collection attraverso incontri e degustazioni a cura di: Consorzio Tutela del Formaggio Parmigiano-Reggiano DOP, Consorzio del Prosciutto Toscano DOP, Consorzio di Tutela Oliva da Mensa La Bella della Daunia DOP, Consorzio per la Tutela del Formaggio Mozzarella di Bufala Campana DOP, Consorzio di Tutela Pecorino Toscano DOP, Consorzio di Tutela Pomodoro di Pachino DOP, Consorzio di Tutela Aceto Balsamico di Modena IGP, Consorzio per la Tutela del Formaggio Gorgonzola DOP, Consorzio di Tutela della Ricotta di Bufala Campana DOP, Consorzio Finocchiona IGP.

Tra i collaboratori storici della “Collection” anche RCR, Firenze Parcheggi, l’Acqua di Toscana® San Felice e Pulltex.

Sponsor istituzionale della Chianti Classico Collection è ChiantiBanca, l’istituto bancario di riferimento del territorio.

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