Inflazione: a Firenze in aumento i prodotti energetici e i combustibili

Redazione Nove da Firenze
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31 luglio 2008 13:58
Inflazione: a Firenze in aumento i prodotti energetici e i combustibili

Firenze, 31 Luglio 2008. Con l'inflazione in area 4%... sembra quasi di essere tornati a qualche decina d'anni fa. Ma il problema non e' esclusivamente italiano, quanto mondiale. I numeri sono i medesimi in altri Paesi europei e, cosa straordinaria, in Giappone e' tornata all'1,9% dopo 15 anni di deflazione; negli Usa e' al 5% come nel 1991, in Spagna al 5,3%... fino all'Islanda (uno dei 30 Paesi piu' ricchi del mondo) che segna il 13,6%.
A Firenze l'inflazione al 4%: in aumento i prodotti energetici e i combustibili.

Questi i dati più significativi contenuti nell'anticipazione dei risultati del calcolo dell'inflazione a Firenze per il mese di luglio 2008 presentati oggi dall'assessore alla statistica Eugenio Giani e dall'ufficio comunale di Statistica, dati che dovranno essere poi confermati dall'Istat secondo gli indici per l'intera collettività nazionale. La rilevazione si è svolta dal 1° al 21 del mese di luglio su oltre 900 punti vendita (anche fuori dal territorio comunale) appartenenti sia alla grande distribuzione che alla distribuzione tradizionale, per complessivi 11.600 prezzi degli oltre 900 prodotti compresi nel paniere.

Sono poi considerate anche quotazioni di prodotti rilevati nazionalmente e direttamente dall'Istituto Nazionale di Statistica. I pesi dei singoli prodotti e capitoli sono stabiliti dall'Istat in base alla rilevazione mensile dei consumi delle famiglie e dai dati di contabilità nazionale. La variazione mensile è +0,5% mentre a giugno era +0,7%. La variazione annuale è +4,0% mentre a giugno era +3,6%. Il risultato complessivo deriva soprattutto dagli aumenti registrati nei capitoli trasporti, abitazione acqua energia e combustibili e bevande alcoliche e tabacchi.

Anche per il mese di luglio spiccano le forti variazioni dei carburanti, aumentati complessivamente di +1,2%. Rispetto a luglio 2007 l'aumento dei carburanti è stato di +17,6. In aumento anche la riparazione dei mezzi di trasporto (+2,5%), i trasporti ferroviari (+0,8%) e i trasporti aerei (+8,8%). Il capitolo abitazione acqua energia e combustibili fa registrare una variazione mensile particolarmente elevata a causa degli aumenti del gas (+4,2%), dei combustibili liquidi (+2,1%) e dell'energia elettrica (+3,6%).

La variazione annuale (+10,9%) è la più alta tra tutti i capitoli di spesa. L'aumento mensile di +0,3% dei generi alimentari e bevande analcoliche è causato principalmente dagli aumenti della pasta (+2,8%), del pollame (+1,8%), dei gelati (+2,4%). In diminuzione la frutta (-1,7%). L'aumento annuale del capitolo raggiunge il +5,8% per il mese di luglio. Tra le altre variazioni di rilievo si segnalano gli aumenti dei pacchetti vacanza (+10,9%). In diminuzione gli alberghi (-7,1%) mentre sono in aumento gli altri servizi di alloggio (+20,9%).

Il dato complessivo annuo di +4,0% è il risultato dell'aumento dei beni, che nel paniere rappresentano il 58% del peso complessivo, pari a +5,1%, a fronte di un aumento più contenuto dei servizi, che pesano per il restante 42%, pari a +2,5%. Scomponendo la macrocategoria dei beni, si trova che sia i prodotti alimentari non lavorati (per esempio ortaggi, frutta, pesci e carne) sia gli alimentari lavorati (tra cui pane, bevande, scatolame, formaggi) segnano una variazione piuttosto elevata pari rispettivamente a +5,3% e +6,1%.

I beni energetici non regolamentati, come i carburanti, registrano una variazione annua positiva rispetto a luglio 2007 di +18,6%. La variazione annuale dei beni energetici regolamentati (fra cui energia elettrica e gas metano) è pari a +15,2%. La variazione annuale di prezzo dei beni durevoli (tra cui elettrodomestici e automobili) è +1,4% mentre quella dei beni non durevoli (tra cui medicinali, saponi e detersivi) è +1,6%. Più elevata quella dei beni semidurevoli (fra cui abbigliamento e libri) pari a +2,5%.

Tra i servizi è più elevata la variazione annuale per quelli non regolamentati (+2,7%) rispetto a quelli regolamentati (+1,3%).
Caro vita e rialzo dei prezzi agroalimentari, energie rinnovabili e forme di investimento che guardano al futuro e al mercato degli indici di materie prime. Sono questi i temi al centro dell’importante appuntamento con il Caffè della Versiliana di Marina di Pietrasanta (Lu) il primo giorno di agosto, venerdì 1 (inizio ore 18. Ingresso gratuita), a cui interverranno, in qualità di ospiti, il Presidente Nazionale di Coldiretti, Sergio Marini, il responsabile degli strumenti quotati in Italia della Banca Internazionale Abn Amro, Nicola Francia e il giornalista esperto di economia del quotidiano “La Nazione”, Sandro Bennucci.

Argomenti di quotidiana e complicata attualità come il caro petrolio che sta mettendo in ginocchio l’economia mondiale aprendo un aspro dibattito a livello mondiale e nazionale con l’apertura al nucleare, le cause dell’impennata del prezzo della farina e di riflesso, di molti dei generi (e materie) di prima necessità sui cui si soffermerà ampiamente il Presidente Nazionale di Coldiretti, la maggiore associazione di rappresentanza d’Europa con oltre 3 milioni di iscritti, ma anche energie rinnovabili, vera alternativa all’oro nero, e le nuove forme di investimento finanziarie come i “certificati” di Abn Amro, titoli quotati in Borsa Italiana come i Benchmark Certificates (petrolio, frumento, zucchero, oro e in generale, indici di materia prime) che permettono, anche al piccolo investitore, di accedere facilmente con un investimento contenuto (anche inferiore a 100 euro) ai mercati dalle grandi prospettive economiche.

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