Intercultura: a Firenze il primo corso in Italia di lingua araba per i bambini che frequentano le scuole pubbliche

Redazione Nove da Firenze
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11 marzo 2008 22:14
Intercultura: a Firenze il primo corso in Italia di lingua araba per i bambini che frequentano le scuole pubbliche

Firenze, 11 Marzo 2008- Un corso di lingua araba rivolto ai bambini, di origine araba, che frequentano la scuola pubblica, a partire dai 5 anni fino ai ragazzi delle scuole superiori. E' l'iniziativa, la prima in Italia di questo tipo, che nasce grazie ad un accordo tra la comunità islamica, la scuola pubblica e le istituzioni locali, che si terrà nei locali della scuola Vittorio Veneto, presentata stamani dall'assessore alla pubblica istruzione, dal presidente del quartiere 1, dalla dirigente scolastica del circolo 5 Maria Laura Simonini, dall'insegnante di lingua araba Guendouze Samia e dall'Imam della comunità islamica Izzedin Elzir.

Il progetto, nato da una convenzione tra l'assessorato alla pubblica istruzione, il consiglio del quartiere 1, il circolo didattico 5 e la comunità islamica, ha come obiettivo la promozione del dialogo interculturale e il rafforzamento del ruolo dell'istruzione come mezzo importante per insegnare la diversità e aumentare la comprensione delle altre culture, il tutto secondo le linee generali previste per questo anno, il 2008, quale "Anno Europeo per il dialogo interculturale". "Il corso, già partito da qualche settimana con 70 alunni - ha ricordato l'assessore alla pubblica istruzione - vuole valorizzare il plurilinguismo, a partire dalla positiva esperienza avuta nei centri di alfabetizzazione, e quindi intende sperimentare questo progetto quale forma "aperta" di integrazione fra le diverse culture".

Il corso, organizzato da sette insegnanti, si svolge tutti i sabati, dalle 10 alle 13 e dalle 14,30 alle 17,30, prevede una prima classe preparatoria per i bambini dai 5 ai 6 anni, una seconda classe per i bambini dai 7 agli 8 anni e tre sezioni suddivise per I, II e III livello. Inoltre, altra novità da sottolineare, mentre gli alunni impareranno la propria lingua d'origine le mamme potranno acquisire alcune nozioni fondamentali della lingua italiana. Durante la presentazione è stato ricordato che un'iniziativa analoga è già stata avviata con il corso di lingua cinese, che conta una presenza molto alta nella nostra comunità scolastica.

Segue poi la comunità di lingua araba: 342 bambini, circa l'8% dei bambini stranieri che frequentano le scuole fiorentine. La popolazione scolastica straniera a Firenze è al 17%, e aumenta ogni anno dell'1,5%. Hanno frequentato lo scorso anno i centri di alfabetizzazione 779 bambini e sono già 899 quelli iscritti nel 2008. L'iniziativa presentata stamani sarà al centro di una riflessione e di un confronto sabato 5 aprile dalle 9.45, con il convegno "La scuola italiana, scuola che cambia- verso una cittadinanza interculturale: esperienze educativa a Firenze", che si svolgerà al centro internazionale "Giorgio La Pira", e dove verranno portati, come primo esempio italiano di dialogo interculturale, i tre centri di alfabetizzazione del comune di Firenze che sono Ulysse presso la scuola Boccaccio nel quartiere 1, Giufà presso la scuola Barsanti nel quartiere 4 e il Gandhi all'istituto comprensivo Gandhi nel quartiere 5.

(pc)

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