Vinitaly 2007: il procuratore antimafia Pierluigi Vigna conia il motto In vino Veritas et legalitas, mentre la Provincia di Firenze presenta un nuovo vino I.G.T.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 marzo 2007 14:50
Vinitaly 2007: il procuratore antimafia Pierluigi Vigna conia il motto <I>In vino Veritas et legalitas</I>, mentre la Provincia di Firenze presenta un nuovo vino I.G.T.

30 marzo 2007- Un nuovo vino I.G.T. per la provincia di Firenze. Si chiama “Schietto” ed è stato presentato al Vinitaly dal Comitato Unitario Agricoltori del Chianti, un’associazione di una trentina di aziende che ha sede a Tavarnelle. Frutto di un progetto seguito con grande interesse nelle sue fasi dalla Provincia di Firenze, “Schietto” è un “rosso di una volta”, con caratteristiche di tipicità e genuinità elevate, fresco e profumato, proposto in bottiglie da un litro. La composizione vede un 80% di Sangiovese ed il resto di Canaiolo e Trebbiano.

Ideale con salumi e formaggi, ma anche per un gran numero di altre pietanze, il nuovo vino ha come denominatore principale un giusto rapporto qualità-prezzo che lo propone per un consumo quotidiano.
Perché “Schietto”?
Di fronte alla crisi che sta attraversando il mercato del vino (estremo frastagliamento delle produzioni, troppe etichette e produzioni limitate, con una massa di prodotto poco identificabile e poco distinguibile) si rendono necessarie iniziative innovative e coraggiose che individuino nuove tipologie di prodotto.
Da qui nasce l’idea di “SCHIETTO”, un vino che ha caratteristiche di tipicità e genuinità elevate, si presta ad essere bevuto tutti i giorni ed è adatto anche alle forme moderne di alimentazione.

Un vino accattivante e vero, “fiorentino”.

Tutto esaurito per la prima giornata di Vinitaly 2007 allo stand del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano dove sono presenti 21 aziende. Dati che confermano l’ottimo inizio del 2007 che già dai primi mesi ha fatto registrare a Montepulciano, stando a prime stime indicative, un segnali di crescita rispetto allo stesso periodo del 2006. «Non siamo stati particolarmente sorpresi – afferma il Coordinatore del Consorzio del Vino Nobile, Paolo Solini – visto che già dall’Anteprima di febbraio la numerosa presenza di operatori (oltre mille buyers che hanno fatto segnare il record assoluto della manifestazione) e le indiscrezioni dei giornalisti provenienti da Paesi fuori dall’Italia hanno dato un segnale di quello che potrà essere il mercato del Nobile di quest’anno».
A Verona il Consorzio è protagonista assoluto del Padiglione 8, quello dedicato alla Toscana, con un avveniristico stand a due piani (D12/D13) all’interno del quale oltre alle 21 aziende alloggiate a pian terreno è presente un angolo enoteca al piano superiore nel quale sono disponibili in assaggio molti altri vini di Montepulciano in abbinamento ai prodotti tipici del territorio.
Tra le novità presentata a Verona la presentazione ufficiale dei festeggiamenti in occasione del decennale dalla storica annata 1997, considerata da molti esperti e appassionati del settore una delle migliori del secolo passato.

Per l’occasione è stato presentato in anteprima a Verona un estratto di una mostra fotografica dedicata agli “Amici del Nobile”. Lo stand, posizionato su due piani, l’unico nell’ambito della manifestazione di Verona, ospiterà 21 aziende presenti con un proprio corner. Al primo piano sarà a disposizione degli appassionati un angolo enoteca dove si potranno trovare in degustazione alcune delle ultime annate del Vino Nobile e del Rosso, compresi il Nobile 2004 e le Riserve 2003, da poco in commercio.

In questo spazio sarà inoltre possibile assaggiare alcuni dei prodotti tipici del territorio di Montepulciano in abbinamento ai suoi grandi vini. Oltre alle 21 aziende presenti nell’area del Consorzio saranno a Verona con un proprio stand circa 20 cantine mentre i vini non presenti con il produttore saranno comunque in assaggio al primo piano dell’area consortile.
Le aziende presenti al Pad.8 D12/D13 saranno: Antico Colle, Bindella, Canneto, Casale Daviddi, Crociani, Fattoria di Palazzo Vecchio, Gavioli, Il Conventino, Innocenti, I poderi di Sangallo, Lunadoro, La Ciarliana, Le Bèrne, Le Casalte, Lombardo, Nottola, Palazzo Bandino, Poderi Sanguineto, Romeo, Talosa, Villa S.

Anna.

“In Vino veritas et legalitas” è il nuovo motto dedicato al vino e alla Toscana coniato dal magistrato Pierluigi Vigna, noto al grande pubblico per il suo impegno contro la criminalità organizzata come procuratore antimafia.
Lo ha presentato lui stesso nel corso di Vinitaly allo stand della Regione Toscana insieme all’assessore all’Agricoltura Susanna Cenni. All’’incontro hanno partecipato anche Fede & Tinto (Federico Quaranta e Nicola Prudente) di Radio 2 Decanter.

Si è parlato di qualità della vita, del life style e de “La Selezione dei Vini di Toscana”, curata da Enoteca Italiana e Toscana Promozione. “Il motto vuole essere soprattutto una esortazione – dice Pierluigi Vigna – a seguire la linea tracciata dalla Toscana e dai suoi vini. Verità e legalità nella preparazione e nel consumo. Verità e legalità che sono parti fondamentali di un concetto più esteso di qualità”.
“Infatti – continua l’ex procuratore antimafia – una corretta informazione significa trasparenza, rendere espliciti i contenuti e la loro qualità.

La contraffazione è l’esatto opposto. Verità e legalità nei processi produttivi e anche nel consumo. Pretendere qualità significa bere bene e in modo consapevole, un corretto consumo”.
“La cultura della legalità è uno stile di vita – continua Pierluigi Vigna – e voglio ricordare che proprio la Toscana da due anni ha lanciato un progetto che porta oltre duecentocinquanta giovani a coltivare i terreni in Calabria e Sicilia strappati alla mafia. Quest’anno i nostri ragazzi hanno iniziato anche a reimpiantare vigneti”.
“Fa parte dei nostri impegni – dice l’assessore regionale all’Agricoltura Susanna Cenni – e delle nostre priorità promuovere una diffusa cultura della qualità della vita e della legalità.

I nostri giovani sono per noi gli ambasciatori di questo stile di vita che vogliamo promuovere e di questa cultura che si veicola anche attraverso le produzioni agricole di qualità”. “In vino veritas e lagalitas – conclude Susanna Cenni - è anche il mio motto e fa piacere trovare accanto a noi un uomo come il procuratore Pierluigi Vigna che ringrazio per il prezioso contributo e per essere voluto venire a portare la sua esperienza anche in una sede per lui inconsueta come il Vinitaly”.

Parlando della Selezione dei Vini di Toscana, curata da Toscana Promozione ed Enoteca Italiana, Pierluigi Vigna ha ricordato inoltre quella che si può considerare la “top cento” dei vini ante litteram, prima delle odierne classifiche più in voga o della Selezione dei Vini di Toscana.
“Plinio il Vecchio ci racconta nella Storia Naturale – ha ricordato l’ex procuratore – come già nell’Impero Romano esistesse una Selezione di vini che raggruppava i cento di buona qualità e ottanta di pregio”.
La Selezione dei Vini di Toscana quest’anno è giunta alla sua settima edizione.

Hanno partecipato più di mille vini toscani di pregio e ben 818 hanno superato la severa prova. Fra questi sono 231 quelli che hanno ottenuto la menzione speciale.

Da sempre leader nel settore della produzione di macchinari per la degustazione del vino, enomatic ha fatto della tecnologia a servizio della tradizione la sua filosofia. Le moderne macchine, prodotte e distribuite in tutto il mondo, fanno dello sbicchieramento un nuovo modo per degustare e conoscere i vini più pregiati di ogni paese.
Software moderni e avanzati installati in macchine perfette nel design e nel funzionamento sono state brevettate per consentire di spillare il vino dalla bottiglia al bicchiere mantenendone intatte le qualità organolettiche con l’immissione di azoto alimentare.

In questo modo il vino potrà essere venduto “al dettaglio” e degustato non più soltanto da facoltosi estimatori ma anche e soprattutto da tutti gli appassionati. La tecnologia enomatic si mette a servizio dei produttori, che potranno contare su una macchina che mantenga inalterate le caratteristiche dei loro vini; e dei consumatori che potranno apprezzare un buon bicchiere di vino pregiato senza dover acquistare l’intera bottiglia.
Tradizione e tecnologia: l’antica arte della degustazione del vino esaltata dalle moderne macchine realizzate da enomatic.

La conservazione dei vini e delle loro caratteristiche è affidata a gestita da Software moderni, inoltre, i gestori possono distribuire ai propri clienti apposite Card mediante le quali i consumatori potranno scegliere e acquistare un bicchiere di buon vino. I moderni Software consentono di immagazzinare in un apposito data-base tutte le informazioni relative ai vini, alle loro caratteristiche, alle quantità erogate, ai produttori e ai fornitori: ogni gestore potrà in questo modo conoscere al meglio non solo i vini distribuiti ma anche i gusti dei propri clienti per soddisfare le loro esigenze.
Scegliere una bottiglia di vino pregiato, versarne il contenuto in un calice, sentire l'odore del vino riconoscendone le origini e i gli aromi, gustarne il sapore… La degustazione made in Italy da oggi non è prerogativa esclusiva di sommelier, viticoltori e importanti esperti, ma è un lusso alla portata di tutti.
A Verona, dal 29 marzo al 2 aprile, enomatic sarà al Vinitaly, la manifestazione che riunisce ogni anno tutti gli esperti e gli appassionati del vino e della degustazione.

Gli eventi proposti sono numerosi, dai più tradizionali a quelli più innovativi: in occasione del “Taste Italy”, sarà presentata a una selezione di buyer e giornalisti esteri la "Lista dei Buoni" del 2006 dedicata ai migliori vini che potranno essere degustati grazie alle macchine enomatic, partner di Veronafiere. Inoltre, quest’anno enomatic rinnova se stessa: l’azienda sarà presente anche al SOL - Salone Internazionale dell’Olio Extravergine d’Oliva che ogni anno riunisce tutte le aziende specializzate nella produzione olivicola e olearia.
In questa occasione, tutti gli appassionati presenti alle due manifestazioni – in uno stand dedicato alla “Haute Cuisine” - grazie a enomatic potranno degusta dalle macchine ad azoto liquido che mantengono inalterate le caratteristiche dell’olio.

enomatic diventa così dispensatore dei prodotti più rappresentativi del made in Italy, l’olio e il vino per i quali il nostro paese è conosciuto e apprezzato in tutto il mondo.
L’azienda offrirà a tutti i visitatori i 100 migliori vini d’Italia in degustazione gratuita al bicchiere. La scelta dei vini è stata fatta con! ! sultan do le più importanti guide del settore: “Duemila vini (Associazione Italiana Sommelier)”, “Vini d’Italia (Gambero Rosso – Slow Food)”, “L’Annuario dei Migliori Vini d’Italia a cura di Luca Maroni”.

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