Ambiente: finanziamenti per l’uso di fonti di energia rinnovabili
Banca del Chianti fiorentino e Legambiente hanno sottoscritto una convenzione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 agosto 2006 12:30
Ambiente: finanziamenti per l’uso di fonti di energia rinnovabili<BR>Banca del Chianti fiorentino e Legambiente hanno sottoscritto una convenzione

9 agosto 2006- Sostenere e promuovere la tutela dell’ambiente ad iniziare dall’utilizzo di fonti di energia rinnovabili. E’ con questo spirito che la Banca del Chianti Fiorentino, che ha sede a San Casciano Val di Pesa (Fi), e Legambiente hanno stipulato una convenzione per finanziare, a tasso agevolato, la realizzazione di sistemi e tecnologie attinenti alle energie rinnovabili (impianti solari, fotovoltaici, a biogas ed eolici).

«Banca del Chianti Fiorentino e Legambiente – commenta il presidente della Bcf Paolo Bandinelli – condividono una profonda sensibilità per le tematiche ambientali che, proprio per la particolare unicità del Chianti, costituiscono elemento decisivo per lo sviluppo sostenibile e la crescita del territorio».

L’accordo prevede interventi finanziari concessi dalla Bcf per progetti realizzati da privati cittadini, imprese, enti pubblici, associazioni.

Le operazioni bancarie saranno proposte a condizioni di particolare favore e si potranno presentare studi di fattibilità per iniziative volte al risparmio energetico e progetti di realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili. Iniziative, queste, cui sono previsti investimenti massimi ammissibili pari a 150mila euro per richiedente. Potranno essere finanziati anche interventi nel settore didattico professionale, fino ad un massimo di 10mila euro, per migliorare le conoscenze tecniche degli addetti al settore.

«Quello che vogliamo – continua Bandinelli – è contribuire in maniera sostanziale alla diffusione dell’utilizzo delle energie rinnovabili sul nostro territorio con la realizzazione di impianti solari, fotovoltaici, eolici, geotermici ed a biomasse.

Ma vogliamo anche creare un sistema di sostegno tecnico e finanziario che consenta di diffondere sensibilità in tema di risparmio energetico e favorisca l’uso di energie alternative. Questo per fare sì che si sviluppi una rete di imprese operanti nel settore, che possano crescere sia economicamente, sia nella capacità progettuale».

La convenzione prevede anche, per tutelare le imprese che hanno realizzato interventi nel settore delle energie rinnovabili da eventi di particolare gravità tali da compromettere l'operatività aziendale (come possono essere incendi, alluvioni o altre calamità naturali), la costituzione di un fondo di 250mila euro da erogare a condizioni particolarmente vantaggiose.

Ma l’accordo va oltre.

La Bcf vuole infatti proporre iniziative, convegni, manifestazioni, eventi di informazione e riflessione dove saranno coinvolti i principali attori che influiscono o possono influire sulle politiche energetiche del territorio, in modo da sollecitare un percorso comune.

«Questo – conclude Bandinelli – perché i problemi legati all’energia sono di stringente attualità e rappresentano uno dei principali fattori critici a livello mondiale e ancor più a livello nazionale. Occorre una accelerazione nella diffusione di politiche di risparmio energetico e conseguentemente di una crescita della sensibilità dei cittadini verso tali problematiche».

Infine, a suggellare questo accordo, venerdì 11 agosto il presidente Paolo Bandinelli sarà presente a FestAmbiente, la festa nazionale di Legambiente che si tiene a Rispescia (Gr).

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