Tornano i musei gratis per chi vive a Firenze e Città Metropolitana

Domenica 5 marzo bella occasione. Prenotazione obbligatoria per la Cappella Brancacci

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 febbraio 2023 09:49
Tornano i musei gratis per chi vive a Firenze e Città Metropolitana

Firenze, 27 febbraio 2023 - Domenica 5 marzo torna la Domenica Metropolitana, giornata nella quale tutti i residenti della Città Metropolitana di Firenze potranno visitare gratuitamente i musei cittadini - Museo di Palazzo Vecchio, Complesso di Santa Maria Novella, Museo Novecento, Museo Stefano Bardini, Cappella Brancacci, Fondazione Salvatore Romano, Palazzo Medici Riccardi, Museo del Ciclismo Gino Bartali - e prendere parte alle numerose visite e attività in programma, sviluppate grazie al supporto di GIOTTO, love brand di F.I.L.A. Fabbrica Italiana Lapis ed Affini.

Al Museo Novecento si potrà visitare la mostra Lucio Fontana. L’origine du monde, che propone meravigliose sculture e disegni dell'artista, testimonianze della sua indagine sulla materia, sulla vita, sul cosmo. Presso lo stesso museo sono visitabili anche le esposizioni temporanee The Messages of Gravity di Luca Pozzi, concepita come un progetto satellite in orbita intorno all’universo di Lucio Fontana, e Y.Z. Kami. Light, Gaze, Presence, che si espande in altre prestigiose istituzioni culturali fiorentine.

A Palazzo Vecchio si prosegue con la mostra Giacometti – Fontana. La ricerca dell’assoluto, dove le opere dei due giganti dell’arte vengono accostate e acquistano la potenza evocativa di un sogno.

A Palazzo Medici Riccardi continua l’esposizione Christian Balzano. Fuori dal Mondo, che smuove interrogativi profondi sulla condizione del nostro pianeta, come un viaggio immaginario che tocca temi attualissimi, dalla globalizzazione alla geopolitica, dalla relazione con l’ambiente alla riflessione interiore.Presso il Museo Stefano Bardini sarà possibile apprezzare la personale Songs and Spells di Emiliano Maggi.

Alle famiglie con bambini sono dedicate numerose attività: Per fare una città ci vuole un fiore l’atelier In bottega: dipingere in fresco, che consente di diventare pittori per un giorno a Palazzo Vecchio. Al Museo Bardini l’attività Un mondo tutto blu è ispirata al colore tanto amato dall’antiquario Bardini, mentre a Palazzo Medici Riccardi i bambini potranno partecipare alle attività Stemma Medici. Storie e leggende e A casa Medici nel Quattrocento.

Ai giovani e agli adulti si segnalano, tra le varie attività, Guidati da Giorgio Vasari a Palazzo Vecchio, una suggestiva iniziativa di living history; sarà inoltre possibile accedere ai ponteggi allestiti per gli interventi di diagnostica e restauro presso la Cappella Brancacci in Santa Maria del Carmine.

MUSEO DI PALAZZO VECCHIOPercorsi segretiper chi: per giovani e adultiorari: 10.00, 11.30 14.30, 16.00durata: 1h15’

La proposta consente di visitare alcuni ambienti particolarmente preziosi: fra questi la scala realizzata per volere di Gualtieri di Brienne e ricavata nello spessore della muraglia; lo Studiolo di Francesco I de’ Medici, raffinatissimo scrigno “di cose rare et pretiose”, e lo Scrittoio del padre Cosimo I (più conosciuto come Tesoretto); infine l’imponente struttura a capriate che sorregge il soffitto a cassettoni del Salone dei Cinquecento.

Visita a Palazzoper chi: per giovani e adultiorari: 10.30, 12.00, 15.00, 16.30durata: 1h15’

Palazzo Vecchio è il cuore di Firenze, simbolo della storia della città. Una storia che comincia nel 1299, quando nasce per ospitare i governanti della Firenze medievale, e che conosce un’età dell’oro nel momento in cui la famiglia Medici vi porta la propria residenza trasformandolo in una vera Reggia. La visita permette di comprendere come architetture, arti minori, sculture e dipinti concorrano alla creazione di un unicum ricco e complesso che si è trasformato, stratificato e rinnovato nel corso dei secoli.

Guidati da Giorgio Vasari a Palazzo Vecchio

per chi: per giovani e adulti

orari: 11.00; 12.30

durata: 1h15’

Nel 1555 Giorgio Vasari, pittore, architetto e scrittore aretino – autore de Le vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti – diventa il responsabile del cantiere di Palazzo Vecchio e compie un immenso lavoro per trasformare l’edificio in una sontuosa reggia rinascimentale. Nel dialogo con il pubblico Giorgio Vasari illustra le linee di politica culturale del Duca Cosimo I de’ Medici, committente assoluto degli interventi, e la perizia della fabbrica medicea nel realizzare, in tempi record, la nuova residenza ducale.

Per fare una città ci vuole un fiore

per chi: per famiglie con bambini dai 4 ai 7 anni

orari: 10.00

durata: 1h15’

Firenze deve il suo nome all’origine che avrebbe avuto la colonia romana di Florentia, fondata su una vivace distesa fiorita lungo il fiume Arno. Il racconto si svolge tra i fiori per portare i bambini a riappropriarsi del simbolo della città, molto visto ma poco osservato, e comprendere come Firenze sia proprio come un fiore, da custodire e da tenere con cura.

In bottega: dipingere in fresco

per chi: per famiglie con bambini dai 6 ai 10 anni

orari: 11.30;

durata: 1h15’

“Di tutti gli altri modi che i pittori faccino, il dipingere in muro è il più maestrevole e bello”. Così Giorgio Vasari presenta la tecnica dell’affresco, considerata fra le più difficili poiché non consente ripensamenti e richiede una perfetta conoscenza dei materiali e dei pigmenti. L’atelier consente di cimentarsi con le diverse fasi di esecuzione di un piccolo affresco, che al termine dell’attività i partecipanti potranno portare via con sé.

MUSEO NOVECENTO

Visita alla mostra Lucio Fontana. L’origine du monde

per chi: per giovani e adultiorari: 15.00 e 16.30durata: 1h15’

A partire dalle opere in mostra – largamente centrate sui concetti di vita e di spazio, con un’ampia sezione dedicata alla figura femminile e alla sua energia generativa – sarà possibile approfondire la poetica e l’opera di uno dei più grandi artisti del Novecento, Lucio Fontana, in grado di scardinare le coordinate dell’arte del proprio tempo ampliandone in modo potenzialmente infinito i linguaggi, le tecniche, le prospettive. Nel dialogo continuo, tuttora attualissimo, fra terra e cosmo, fra uomo e natura, fra materia e forma, fra mutamento e perfezione, le opere esposte si pongono quindi agli occhi del pubblico come strumenti dell’arte e del pensiero, grazie a cui cogliere i tratti connotanti della rivoluzione spaziale avviata dall’artista ma trarre anche spunti di rilievo per la nostra visione del mondo e del nostro esserne parte.

PALAZZO MEDICI RICCARDI

Visita a Palazzo Medici Riccardi

per chi: per giovani e adulti

orari: 12.00; 15.00

durata:1h

La visita prende avvio dall’esterno, al fine di apprezzare le peculiarità architettoniche dell’edificio (progettato nel 1444 da Michelozzo e con celebri varianti michelangiolesche), per poi proseguire nel cortile e nel giardino ed evocare qui le tappe dell’ascesa medicea. Protagonisti sono Cosimo il Vecchio, Piero il Gottoso e Lorenzo il Magnifico, figure di assoluto rilievo in ambito sia culturale sia politico, capaci di disegnare la storia della città del Quattrocento e di promuovere la nascita del Rinascimento fiorentino: testimonianza ne è la Cappella dei Magi, sacello prezioso al primo piano del palazzo affrescato sapientemente da Benozzo Gozzoli. Il percorso si conclude con la visita della sfavillante Galleria degli Specchi, che consente di approfondire la “seconda età” del palazzo corrispondente all’acquisto a metà Seicento e alla successiva residenza della famiglia Riccardi.

Lo stemma Medici. Storie e leggende

per chi: per famiglie con bambini dai 4 ai 7 anni

orari: 10.30

durata: 1h

Lo stemma della famiglia Medici campeggia sulle principali architetture della città di Firenze ed è tra i simboli più celebri dell’araldica di famiglia. Ma le palle medicee, in numero e disposizione diverse, sono correlate a una grande varietà di storie che ne raccontano la nascita: ed ecco che, fra verità e mito, le sfere possono rimandare a pillole e strumenti medicinali, ai pomi del giardino delle Esperidi, alle armi utilizzate contro il gigante Mugello, alle arti e corporazioni fiorentine.

A casa Medici nel Quattrocento

per chi: per famiglie con bambini dai 7 ai 12 anni

orari: 16.30

durata: 1h

Il palazzo nasce come residenza privata della famiglia Medici negli anni Quaranta del Quattrocento e diventa il fulcro della vita della famiglia fino al trasferimento in Palazzo Vecchio nel 1540. Qui abita Cosimo il Vecchio; qui trascorrono le loro giornate Lorenzo e Giuliano; qui si insedia Alessandro de’ Medici, primo Duca di Firenze. Dalla panca di via e dall’originaria loggia (poi inglobata nel palazzo) al raffinato cortile interno e all’orto domestico che diventerà giardino, fino agli appartamenti e alla Cappella, il percorso permetterà di riscoprire – grazie a testi, immagini, manufatti, suoni e profumi – “frammenti di un discorso mediceo” che ancora oggi è, a buon titolo, magnifico.

SANTA MARIA NOVELLA

Visita del complesso di Santa Maria Novella

per chi: per giovani e adulti

orari: 14.00, 15.30

durata: 1h e15’

La visita accompagna il pubblico alla comprensione di un fondamentale capitolo della storia della città di Firenze. Un’attenzione peculiare sarà dedicata alla storia dell’ordine domenicano, i cui caratteri teologici soggiacciono a tutte le vicende architettoniche e artistiche del convento, ma anche alla partecipazione attiva della cittadinanza, che da sempre ha supportato la vita del complesso grazie a lasciti, committenze e patronati. Sarà così possibile comprendere le peculiarità storiche ed estetiche dei maggiori capolavori del complesso, eseguiti dai maggiori artisti del Medioevo e del Rinascimento: fra questi Giotto, Masaccio, Filippo Brunelleschi, Paolo Uccello, Domenico Ghirlandaio, Filippino Lippi. Il percorso proseguirà nei chiostri e negli altri ambenti del convento, fra cui la sala dell’antico Capitolo, più nota come Cappellone degli Spagnoli.

CAPPELLA BRANCACCI

Visita alla Cappella Brancacci

per chi: per giovani e adulti

orari: 13.30, 14.30, 15.30

durata: 1h15’

Durante la visita il pubblico potrà approfondire il contesto storico e artistico entro cui gli affreschi della Cappella Brancacci – pietra miliare della storia dell’arte rinascimentale – si situano, anche grazie a una serie di apparati multimediali: la narrazione, affiancata da supporti visivi, permetterà così di apprezzare la storia del complesso e di conoscere meglio la storia e l’iconografia del ciclo di affreschi. I visitatori saranno poi accompagnati all’ingresso della Cappella per salire in autonomia sui ponteggi dove potranno osservare gli affreschi da vicino, analogamente a quando essi furono eseguiti dagli stessi pittori.

COMPLESSO DELLE MURATE

Visita al complesso delle Murate

per chi: per giovani e adulti

orari: 10.00, 11.30

durata: 1h

La visita consente di conoscere la ricchissima storia del complesso delle Murate e nello stesso tempo avvicinarsi alle opere e ai lavori esposti. Le visite permetteranno di approfondire la storia delle Murate, dalla sua fondazione come convento femminile per le monache di clausura, alla trasformazione in carcere nell’Ottocento.

MUSEO STEFANO BARDINI

Un mondo tutto blu

per chi: per famiglie con bambini dai 4 ai 7 anni

orari: 11.00

durata: 1h

Il museo Stefano Bardini è un gioiello tutto da scoprire. Era il negozio del “principe degli antiquari” – così veniva chiamato Bardini, appunto – che seppe con gusto e bravura conquistare la sua fortuna e la sua fama. L’attività permetterà di scoprire i grandi e piccoli capolavori che il padrone di casa volle disporre secondo un gusto davvero speciale, dipingendo le pareti del colore del cielo, il famoso blu Bardini, e si concluderà con un momento artistico all’insegna del colore Blu.

Visita al Museo Bardini

per chi: per giovani e adulti

orari: 12.00

durata: 1h15’

Nel museo si respira la passione che ha animato l’antiquario e connoisseur Stefano Bardini nell’acquisire nel corso della sua vita una quantità così ingente di opere d’arte. La visita permette di conoscere la sua straordinaria collezione, dalle grandi opere – fra cui la Carità di Tino di Camaino o la Madonna dei Cordai di Donatello – alle preziose testimonianze di arti minori quali cassoni, maioliche, tappeti, armi, bronzetti.

Tutte le visite guidate e le attività sono gratuite e la prenotazione è obbligatoria. All’atto della prenotazione è possibile riservare un solo appuntamento nel corso della giornata per un massimo di 5 persone.

Gli ingressi ai singoli musei saranno disponibili fino ad esaurimento posti, tranne la Cappella Brancacci che prevede prenotazione obbligatoria.

Questi gli orari di apertura: Museo di Palazzo Vecchio (orario 9.00/19.00), *Torre di Arnolfo (orario 9.00/17.00), Santa Maria Novella (orario 13.00/17.30*), Museo Novecento (orario 11.00/20.00), Museo del Ciclismo Gino Bartali (orario 10.00/16.00), Palazzo Medici Riccardi (orario 9.00-19.00), Museo Stefano Bardini (orario 11.00/17.00), Fondazione Salvatore Romano (orario 13.00/17.00).

*In caso di pioggia le Torre di Arnolfo resterà chiusa al pubblico per motivi di sicurezza. Sarà accessibile il camminamento di ronda.

**Attenzione: le biglietterie chiudono un’ora prima dell’orario di chiusura del museo.

Per la Cappella Brancacci (orario 13.00/17.00, 10 persone ogni mezz’ora, ultimo accesso 16.15) la prenotazione è obbligatoria. L’accesso ai ponteggi del cantiere di diagnostica e di restauro avviene in forma accompagnata, senza spiegazione. I ponteggi sono accessibili a persone con difficoltà e disabilità motorie.

Per gli utenti in possesso della Card del Fiorentino, data la gratuità della giornata, non è prevista alcuna priorità di accesso nei Musei Civici Fiorentini. Per coloro che intendono acquistarla si richiede la prenotazione, al fine di garantire un servizio adeguato senza attese.

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