Epifania, al Meyer con l’Arcivescovo Betori, altri appuntamenti in Toscana

A Firenze Befana della Polizia Municipale “scortata” dal reparto motociclisti e quella volante dei Vigili del Fuoco, che si calerà per portare doni ai bambini

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 gennaio 2014 18:04
Epifania, al Meyer con l’Arcivescovo Betori, altri appuntamenti in Toscana

In occasione dell’Epifania alle ore 8.30 di lunedì 6 gennaio, l’ospedale pediatrico accoglierà come ormai da tradizione, la visita dell’Arcivescovo di Firenze cardinale Giuseppe Betori. L’Arcivescovo si intratterrà con i bambini ricoverati, consegnando loro un suo pensiero e incontrerà le famiglie. A seguire, dalle ore 9.30, si svolgeranno due simpatiche iniziative : la visita della Befana accompagnata dalle auto d’epoca della Camet e dal reparto motociclisti della Polizia Municipale di Firenze e alle 11 la Befana dei Vigili del Fuoco che si calerà dall’alto per portare doni ai bambini ricoverati. Polo Museale fiorentino - Con lunedì 6 gennaio, giorno dell’Epifania, si conclude il lungo periodo di festività di fine e inizio anno, così come il primo lungo weekend del 2014.

Vediamo nel dettaglio quali sono i principali appuntamenti. Aperture straordinarie Come già annunciato, lunedì 6 gennaio 2014 la Galleria dell’Accademia e la Galleria degli Uffizi saranno aperte straordinariamente dalle 08.15 alle 18.50. Lunedì 6 gennaio tutti gli altri musei del Polo Fiorentino osserveranno il loro consueto orario di apertura e/o chiusura al pubblico. Per cui trattandosi del primo lunedì del mese, saranno visitabili, a pagamento, il Museo Nazionale del Bargello e il Museo di San Marco.

Con ingresso libero si potranno visitare il Museo di Orsanmichele (dalle 10 alle 17), le ville medicee di Castello, della Petraia, di Poggio a Caiano (con il Museo della natura morta) e di Cerreto Guidi (con il Museo della caccia). Tra i cenacoli saranno aperti quelli di Ognissanti e di Sant’Apollonia; visitabile anche il Chiostro dello Scalzo di via Cavour. Mostre che chiudono, altre che proseguono Domenica 5 gennaio chiuderanno i battenti a Palazzo Pitti sia la mostra “Giorgio Vasari e l’allegoria della pazienza” allestita alla Galleria Palatina, sia la mostra “Impressionisti a Palazzo Pitti.

12 capolavori dal Museo d’Orsay” alla Galleria d’arte moderna: in questa sede domani alle 16 è in programma l’ultima visita guidata (info e prenotazioni al n. 055-294883). Lunedì 6 gennaio sarà l’ultima occasione per ammirare le mostre della Galleria degli Uffizi (“Il Gran Principe. Ferdinando de' Medici, 1663-1713, Collezionista e Mecenate”), della Galleria dell’Accademia (“Dal Giglio al David. Arte civica a Firenze fra Medioevo e Rinascimento”) e del Museo di San Marco (“Mattia Corvino e Firenze.

Arte e umanesimo alla corte del re di Ungheria”). Tra le mostre che proseguono, infine, si segnalano “Il cappello tra arte e stravaganza” alla Galleria del Costume di Palazzo Pitti, e “Mosè e altri restauri. Opere d’arte restaurate nel 2012” alla Villa medicea di Cerreto Guidi. I “Mai visti” e “Regalati un restauro” Durante l’intero prossimo weekend sarà possibile visitare la mostra dei “Mai visti” alle Reali Poste degli Uffizi dal titolo “Dietrofront. Il lato nascosto delle collezioni”, con ingresso libero.

Con l’occasione ci saranno le ultime opportunità di partecipare all’iniziativa “Regalati un restauro” attraverso le visite guidate alla mostra nei giorni 4, 5 e 6 gennaio (il 5 alle 16 anche in inglese) ogni 20 minuti dalle 14 alle 16. Le visite sono offerte dalle guide professioniste dell'Associazione Mercurio per l'iniziativa che intende finanziare il restauro di un’opera d’arte tramite un'offerta (a partire da 5 euro per persona) a favore dell'Associazione Amici degli Uffizi, che organizza la mostra.

è consigliabile la prenotazione spedendo un’email all’indirizzo: regalatiunrestauro@mercurio-italy.org. Befana al Teatro Puccini di Firenze con “Il piccolo Principe”, tratto dal famoso racconto di Antoine de Saint-Exupéry e prodotto dall’Associazione ENTR’ARTe/Compagnia MDTeatro, è già alla sua 14° stagione teatrale. Lo spettacolo che ha debuttato nel lontano 1998 è ormai diventato un piccolo cult del teatro Italiano. Da allora ha percorso l’Italia con più di 500 recite, gli eredi Saint- Exupéry l’hanno definito come la più poetica ed efficace messa in scena a livello internazionale. “Il piccolo Principe” è il libro più famoso di Antoine de Saint-Exupéry (1900-1944), una delle figure più rappresentative del secolo appena trascorso: pilota civile e militare, uomo capace di grandi battaglie e di grandi solitudini; autore di libri dove il volo aereo è quasi sempre protagonista, ma mai in senso aneddotico o auto-celebrativo, bensì come tramite di considerazioni molto profonde sull’animo umano, dettate da un uomo che s’è trovato spesso ai limiti delle condizioni estreme. La grande metafora del bambino che si presenta misteriosamente a un pilota col suo aereo in avaria nel Sahara e che, dopo una storia di amicizia con quello strano adulto, scompare “lassù” altrettanto misteriosamente, è nota a tutti. Lo spettacolo, secondo gli accordi presi con gli eredi dell’autore, si ispira fedelmente al testo e alle immagini del famoso libro, best-seller (dalla sua apparizione nel 1943) della letteratura per ragazzi, o meglio, della letteratura “per quegli adulti che un giorno furono ragazzi”, per parafrasare le celebri parole del suo autore. Lo spettacolo che vi proponiamo è stato messo in scena per la regia di Italo Dall’Orto, che ha curato anche la riduzione del testo e ne interpreta la parte del pilota; il ruolo del piccolo protagonista è affidata a turno a bambini pieni di talento, che restituiscono al pubblico tutta l’ingenuità e il disincanto della creatura letteraria.

Nel ruolo dell’amica volpe e degli altri personaggi l’eclettica Erika Giansanti insieme a Simona Haag nei ruoli danzanti della Rosa e del serpente. La scenografia “si limita” a grandi atmosfere di luci e di colori, nelle quali scorrono gli elementi essenziali del racconto. Le immagini scenografiche di Armando Mannini, i costumi di Elena Mannini e le musiche di Gionni Dell’Orto riproducono nella scatola magica del palcoscenico le suggestioni del racconto come in un grande caleidoscopio. Età consigliata: da 6 anni Posto unico numerato Intero € 15,00 + diritti di prevendita Ingresso gratuito per i bambini sotto i 3 anni Il piccolo principe tratto dal testo di Antoine de Saint-Exupéry copyright Edition Gallimard 1946 pour l'oeuvre original regia e adattamento Italo Dall’Orto con il pilota Italo Dall’Orto il piccolo principe Emilio Magni, Luciano Militello, Pietro Santoro la volpe Erika Giansanti la rosa e il serpente Simona Haag scene Armando Mannini costumi Elena Mannini musiche originali Gionni Dall’Orto e Erika Giansanti Festa della Befana a Candeli – 6 gennaio ore 16: “La Befana vien di notte con le scarpe tutte rotte...” Il Circolo Lo Stivale di Candeli e la Contrada del Mulino, con il patrocinio del Comune di Bagno a Ripoli, organizzano anche per quest’anno la tradizionale Festa della Befana, che si svolgerà a Candeli il 6 gennaio 2014.

La Befana arriverà alle 16 portando in dono tante calze per i bambini presenti. Informazioni: Associazione Ricreativa Lo Stivale, via Villamagna 28/a, Candeli, sito internet http://www.circolostivale.it; Call Center Linea Comune, tel. 055.055, da lunedì a sabato, ore 8-20. Speciale Befana al “Teatro delle Sfide” di Bientina (Pisa). Lunedì 6 gennaio alle 17 e alle 21,30 va in scena lo spettacolo per bambini e famiglie “Siamo tutte un po’ Befane”. Di e con Lisetta Luchini e Adelaide Vitolo.

Una prima nazionale di teatro e musica prodotta da Guascone Teatro all’interno della sfida “Musica a 359°”, viaggio in "quello che la musica può' fare". Occasione unica di abbandonarsi ad un viaggio fatto di canzoni, musica e storielle portate in scena da due “cantattrici” piene di energia e talento. Che si sia grandi o piccini, che ci si senta adulti o bambini, tutti sentiamo una certa vibrazione del cuore nella notte della Befana. Affascinante, misteriosa, vagamente dispettosa, sempre generosa figura di donna. Orizzonte di questo percorso è proprio l'evoluzione della donna/befana nella cultura e nella tradizione in Toscana.

E’ uno spettacolo fatto di aneddoti, leggende e fiabe, scaturito da una ricerca attenta e divertita tra i ricordi dei nonni ed i libri di attenti studiosi (Carlo Lapucci per citarne uno non a caso). Lisetta Luchini è una delle più brave e note cantanti folk toscane, in questa occasione sposa la complicità di Adelaide Vitolo, già apprezzata attrice di molte produzioni di Guascone Teatro. Sebbene si tratti di un evento adatto dai 3 ai 99 anni, la replica delle ore 17,00 sarà ancora più “declinata” su un pubblico di bambini e famiglie.

Quella delle 21,30 conterrà anche una serie di comicissimi spunti sul mondo visto al femminile. Per informazioni: 328 0625881 - 320 3667354 – info@guasconeteatro.it - www.guasconeteatro.it - www.terzostudio.it Biglietti - Stagione adulti: interi euro 10,00 - riduzioni euro 8,00. Stagione Ragazzi: adulti euro 6,00 – ragazzi euro 4,00. Chiusi: Arriva la Befana. Per la gioia dei più piccoli anche quest’anno tutto è pronto per l’arrivo della befana a Montallese che come ormai accade da cinque anni porterà ai tutti i bimbi una classica calza piena di dolciumi e prelibatezze.

La simpatica e dolce vecchietta arriverà al campo sportivo di Montallese domenica prossima alle ore 21:00, in caso di pioggia un tendone permetterà di svolgere ugualmente l’iniziativa. Ad organizzare la festa che come al solito coinvolgerà oltre ai piccoli anche i grandi con un falò e con tanto di grigliate e vin brulè è come sempre l’associazione Volto Amico, vero e proprio punto di riferimento per la frazione e per tutto il Comune di Chiusi nel campo del Volontariato. “La befana a Montallese –dichiara il primo cittadino Stefano Scaramelli – è ormai una vera e propria tradizione della nostra città.

Anche con questa festa la comunità di Montallese dimostra una grande vitalità e di questo non posso che essere soddisfatto così come lo sono delle varie attività dell’associazione Volto Amico che dimostra in tante occasioni durante l’anno che con sobrietà possono essere organizzate delle belle iniziative.” Tutto questo ma non solo, in vista del giorno che chiude le festività legate al periodo natalizio anche l’Auser di Chiusi Scalo ha organizzato una giornata di festa ed allegria.

Lunedì 6 gennaio presso l’ex cinema Eden nel pomeriggio si svolgerà, grazie all’aiuto della parrocchia, di una scuola di danza del Comune nonché del gruppo musicale Kamars, uno spettacolo tra teatro, musica, danza e canto (musical sul presepe e Mary Poppins) nel quale non mancherà l’arrivo della befana con dolci e calze per tutti. I Terzieri della Città di Chiusi organizzano invece anche quest’anno la “Cena delle Befane” una serata divertente tra giochi e sorprese dove le “festeggiate” per una sera potranno rilassarsi ed eccezionalmente vedere i mariti finalmente lavorare e servire ai tavoli. PRATO – Apertura pomeridiana al Museo di scienze planetarie della Provincia di Prato in occasione del 6 gennaio.

La festa dell'Epifania sarà così un'occasione per visitare il museo ed entrare in contatto con i meravigliosi esemplari di minerali e meteoriti lì custoditi. Apertura pomeridiana (dalle 15 alle 19) con ingresso ridotto per gli adulti (€ 2,50) e gratuito per bambini e ragazzi. Oltre al Museo si potrà accedere anche al laboratorio interattivo “Esperimenta con Galileo” dove è stata allestita una nuova esperienza dedicata alle comete. A tutti i piccoli visitatori sarà consegnato un piccolo gadget. Venerdì 10 gennaio, a partire dalle 20.30, nuovo appuntamento con Il cielo fra scienza e mitologia, un'osservazione con telescopi dal piazzale del Museo guidata dal gruppo Astrofili Polaris.

Si imparerà a riconoscere le costellazioni tipiche di questo periodo tra le quali Orione, Toro e Auriga. Oltre alla Luna al primo quarto, sarà possibile osservare il pianeta Giove, la bellissima nebulosa di Orione e alcuni ammassi di stelle. Ingresso libero e gratuito. Per informazioni 0574 44771 (Prato Ricerche) o 3398512363 (Giovanni). Dopo lo straordinario successo di San Silvestro, evento che ha registrato record di presenze e affluenza da tutta Italia (e non solo), anche nel 2014 le luci della ribalta rimangono puntate su La Capannina di Franceschi, sempre pronta ad affascinare, elettrizzare e coinvolgere gli amanti del locale simbolo della Versilia by night.

Partenza sabato 4 gennaio con ‘Get Lucky!’ appuntamento che si pone come buon auspicio per il nuovo anno. In un locale sempre allestito a festa si esibirà l’Acqua Azzurra Band, da anni fiore all’occhiello del locale; i deejay Riccardo Gava e Stefano Natali, e al pianobar Stefano Busà, che anche nella notte di Fine Anno ha fatto cantare e divertire il grande pubblico, tra i quali non è mancata l’affezionata cliente e nota pallavolista Maurizia Cacciatori (nella foto). La tradizionale ricorrenza che “tutte le feste porta via” sarà festeggiata domenica 5 gennaio con la seconda puntata dell’aperitivo ‘That’s Amore’ che, dopo il successo dello scorso 25 dicembre, per la Notte della Befana ospiterà (a partire dalle ore 20.30) il deejay Jacopo Corazza Fantoni che suonerà per tutta la prima parte della serata.

A partire dalla mezzanotte musica con i deejay Stefano Seppia e Stefano Natali, ma è previsto anche il ritorno - a grandissima richiesta – della cantante piacentina Fiordaliso, recente protagonista nella trasmissione di Carlo Conti “Tale quale show”, con alle spalle ben nove Festival di Sanremo. Al pianobar Stefano Busà. Quella del nuovo anno si conferma una Capannina scintillante, modaiola e all’avanguardia senza però mai rinnegare la propria natura di locale classico, simbolo da ben 84 anni del divertimento notturno. A scandire il passaggio tra il vecchio ed il nuovo anno, ritornano, come di consueto, in corrispondenza di alcune località del Casentino, forme di ritualità itinerante che vedono la partecipazione di intere comunità.

Si tratta, nello specifico, di questue augurali con scambio materiale e simbolico, che prevedono un’azione cerimoniale, cantata, suonata o drammatizzata. I questuanti travestiti portano con se l’augurio di un anno migliore, allontanano gli aspetti tristi della vita rovesciandoli attraverso la forza scaturita dal riso. Con la festa dell’epifania, infatti, nel ciclo delle feste invernali, si apriva la strada alle “maschere” ed ai caratteri propri del Carnevale. Questa realtà ancora viva, frutto anche di un percorso di riappropriazione e riproposizione consapevole da parte degli abitanti di alcuni paesi, rappresenta un aspetto prezioso del patrimonio culturale della prima valle dell’Arno.

Proprio per questo la tematica è stata oggetto di una ricerca e di un approfondimento particolare nell’ambito dell’Ecomuseo del Casentino, progetto promosso dall’Unione dei Comuni Montani del Casentino. Ne è nata una pubblicazione a cura di Marco Magistrali dal titolo E’ quella d’anno se la conoscete. Tradizioni rituali itineranti in Casentino, in vendita presso le librerie ed i centri informazione della vallata. (info 0575 507272 – www.ecomuseo.casentino.toscana.it) Lo stesso curatore precisa: …alcuni significati profondi attribuiti a queste pratiche sono, evidentemente, ancora condivisi da una parte dei membri delle comunità e radicati nella propria struttura interpretativa del mondo, cosa che rende dunque vitali queste modalità atte a ritrovare sé stessi dentro al gruppo.

Le tipologie di queste esperienze sono tante e diversificate, ma ciò che le accomuna è proprio il fatto che ci siano delle persone che sentono oggi attuali e presenti queste espressioni antiche delle relazioni tra gli uomini e vi dedichino tempo ed energie. Le tradizioni di questua rituale hanno una diffusione ampia in tutta l’area europea e, seppur con grande diversificazione nei tratti che caratterizzano ogni singola manifestazione, si presentano in prevalenza connesse alle occasioni festive dell’anno, invernali e primaverili. In sintesi, questi gli appuntamenti previsti: La Befana della Banda.

Questa forma di questua itinerante coinvolge il paese di Bibbiena e le contrade limitrofe ed è promossa dalla Filarmonica Bibbienese “Sereni”. Il “carro della befana”, un furgone su cui è montata una casa di legno, accoglie i suonatori e cantori che eseguono dal vivo brani della tradizione tramandati oralmente.Informazioni: 347 2795146 4 Gennaio- I Vecchioni di Montemignaio L’iniziativa è promossa dal Centro Culturale D. Calandra con il sostegno dell’Amministrazione Comunale di Montemignaio e la Polisportiva.

ll percorso dei vecchioni inizia dal mattino e coinvolge tutte le principali frazioni del paese. Si tratta di una vera e propria azione teatrale itinerante caratterizzata dalla messa in scena di una serie di “processi satirici”. Informazioni: 333 4951729 5 Gennaio – I vecchioni di Cetica, Castel San Niccolò. Promossa dalla Pro Loco I Tre Confini di Cetica, si snoda, a partire dal pomeriggio, in corrispondenza delle principali frazioni dell’alta valle del Solano. Tra canti e balli, molti sono i personaggi messi in scena (il dottore, lo sfacciato, il carbonaio, la figlia della befana…) attorno alle due maschere centrali: la befana ed il marito della befana.

Info: Pro Loco I Tre Confini di Cetica 347 1980098 5 Gennaio- Cenavecchia a Badia Prataglia, Poppi. I bambini del paese, dalle 21 in poi, girano attraverso i “castelletti”, i borghi del paese, intonando canti e raccogliendo offerte. La Cenavecchia e la serie di iniziative dal 4 al 6 gennaio dal titolo “Aspettando la Befana” sono inserite in un programma più ampio dal titolo Presepi nel Parco. Informazioni: Pro Loco di Badia Prataglia 338 2760819

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