Firenze: inaugurazione della statua dedicata a Franco Ballerini

A Calenzano il campionato tricolore giornalisti. Un volume in omaggio a Poggiali

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 settembre 2013 14:24
Firenze: inaugurazione della statua dedicata a Franco Ballerini

I Campionati del mondo di ciclismo si terranno in Toscana dal 21 al 29 settembre 2013, a Firenze, Lucca, Montecatini Terme e Pistoia. Un concerto della Filarmonica Rossini dà il benvenuto al Campionato del Mondo di Ciclismo su Strada a Firenze, il 22 settembre alla Basilica di San Lorenzo (ore 21). Promosso e organizzato da commercianti e associazioni del centro storico fiorentino, il festoso evento di accoglienza propone musica dal vivo all'insegna delle due ruote, con ingresso libero. Una statua dedicata a Franco Ballerini, grande ciclista e ct della nazionale azzurra dal 2001 al 2010, prematuramente scomparso.

La cerimonia di scoprimento dell’opera, realizzata dal maestro fiorentino Giorgio Butini, è in programma il 20 settembre (ore 13) davanti all’ingresso del Mandela Fortum in viale Paoli, a pochi metri dall’arrivo di tutte e 12 le gare che assegneranno altrettante maglie iridate. All’evento, presentato dal giornalista Antonio Mannori e trasmesso in diretta da Sky, parteciperanno il vicesindaco e assessore alla sport del Comune di Firenze Stefania Saccardi, l’assessore alla cultura del Comune di Firenze Sergio Givone, il presidente della Federazione Ciclistica Italiana Renato di Rocco, il presidente del comitato istituzionale Vincenzo Ceccarelli, il grande Alfredo Martini, il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi e il senatore Riccardo Nencini.

L’opera è sta voluta dalla famiglia Ballerini, in particolare, dal fratello Mauro: “Desideriamo lasciare un segno tangibile di Franco in una città come Firenze in questa occasione particolare. Credo che sia noi familiari che tutti coloro che amano e si occupano di ciclismo siamo in debito nei suoi confronti anche se siamo consapevoli che tutto quanto possiamo fare non sarà sufficiente a compensare quanto Franco abbia fatto per questo sport”. Professionista dal 1986 al 2001, Franco Ballerini si "innamorò", fra le tante gare a cui ha partecipato, della Parigi-Roubaix, che vinse nel 1995 e nel 1998, ma nella quale collezionò anche un secondo, un terzo, un quinto e un sesto posto.

La passione per questa grande classica del nord gli è valsa la cittadinanza onoraria dalla città di Roubaix. Pochi mesi dopo l’abbandono delle competizioni, dall’agosto del 2001 Franco Ballerini fu nominato ct della nazionale italiana professionisti, raggiungendo numerosi successi come la vittoria del titolo mondiale a Zolder con Mario Cipollini nel 2002, a Salisburgo nel 2006, a Stoccarda nel 2007 con Paolo Bettini che vinse anche l’oro olimpico ad Atene nel 2004. Franco Ballerini ricoprì questo importantissimo ruolo fino alla sua morte improvvisa in seguito ad un tragico incidente stradale il 7 febbraio 2010 durante un rally sulla montagna pistoiese.

La statua sarà realizzata grazie al contributo finanziario da parte di Ernesto Colnago, fondatore dell’omonima impresa di bici da corsa, Donatello Spa Costruzioni Generali, azienda leader del settore – guidata dalla famiglia Bellini – che ha realizzato il plinto su cui poggia la statua, Frilli&Sottili verniciature a fuoco, Fratelli Ceccarelli cave si marmo di Montemaggiore, Eurostampaggi Spa, Segni Onirici, Lampre-Merida, squadra di ciclismo professionista su strada grazie all’impegno della famiglia Galbusera e anche al contributo del grande campione Giuseppe Saronni, Balli Paolo Impresa Edile srl e Assiboni Agenzia Assicurativa di Borgo San Lorenzo.

L’opera è stata realizzata in marmo bianco di Carrara. Il blocco, di 75 quintali circa, è stato direttamente scelto dal maestro Butini che ha realizzato una statua alta circa 2, 40 metri (posta sopra un plinto di circa 2 metri) e che raffigura il “Ballero” nella posizione di massimo sforzo fisico ma, al tempo stesso felice per il successo. “Ho voluto ricreare un’immagine che assomigli il più possibile a quella che ho visto alla Parigi-Roubaix”, ha spiegato l’artista. Sarà il consigliere regionale Eugenio Giani a presentare il libro “I Mondiali di ciclismo a Firenze”, realizzato da Roberto Lari come omaggio al corridore fiorentino Roberto Poggiali.

L’iniziativa, alla vigilia della manifestazione iridata in programma in Toscana a fine mese, si svolgerà giovedì prossimo, 19 settembre, alle 17.30, nella sala Gigli di palazzo Panciatichi, sede del Consiglio regionale. La pubblicazione di Lari, fumettista e scrittore, propone le tavole a china del Graphic Novel, ideato e realizzato appunto da Lari, i cui originali sono attualmente esposti nella Sala dei Consoli della Biblioteca del Palagio di Parte Guelfa. Con questo lavoro, Lari ha voluto rendere omaggio a Poggiali, ex ciclista su strada che corse con grandi capitani come Felice Gimondi, Francesco Moser, Ercole Baldini e Gastone Nencini.

Il fiorentino Poggiali, passato professionista nel 1963 dopo aver vinto il campionato italiano dilettanti e il Tour de l’Avenir, seppe far bene al Giro d’Italia e nel 1965 vinse la Freccia Vallone davanti a Gimondi nel giorno in cui debuttò fra i professionisti Eddy Merckx. Il libro a fumetti di Lari svela i retroscena, le alleanze e le rivalità di un altro Mondiale, quello del 1973 a Barcellona vinto da Gimondi, raccontate proprio da Poggiali, che vi prese parte. Alla presentazione del libro, assieme a Giani, saranno presenti sia l’autore che l’ex campione di ciclismo.

Giani, oltre che consigliere regionale, è presidente del Consiglio comunale di Firenze e numero uno del Coni provinciale di Firenze. In occasione dello svolgimento dei Campionati Mondiali di Ciclismo a Firenze, sabato 21 settembre presso Firenzeart Gallery in via della Fonderia 42r si apre la mostra “Omaggio al Ciclismo” con opere di Andrea Tirinnanzi e Federico Bruno. Proseguirà fino al 29 settembre con orario 9-22. Si tratta di una particolare esposizione delle famose digisculture di Andrea Tirinnanzi, sagome bifacciali a grandezza naturale che raffigurano i campioni del passato: Gino Bartali, Fausto Coppi, Gastone Nencini, Paolo Bettini, insieme ad alcune gigantografie omaggio ad altri grandi.

Federico Bruno esporrà invece le sue preziose biciclette ricostruite con vecchi pezzi. Tre Fondazioni fiesolane aprono eccezionalmente le loro porte e organizzano viste guidate in doppia lingua in occasione dei Mondiali di Ciclismo Toscana2013. Sabato 21 settembre dalle 10 alle 18 le Fondazioni Primo Conti, Ernesto Balducci e Giovanni Michelucci organizzano visite guidate gratuite che si terranno ogni due ore in italiano e inglese (non necessaria la prenotazione). L’iniziativa, che ha il patrocinio dell’Unione di Comuni Fiesole-Vaglia, dà la possibilità di conoscere alcuni dei luoghi più prestigiosi e di cultura presenti sul territorio fiesolano.

Inoltre, per chi nella giornata di sabato 21 visita la Fondazione Primo Conti presentando il depliant della Fondazione con il timbro della stessa sarà omaggiato di un biglietto per visitare la mostra “Vecchia bicicletta nuova”, ospitata nella Sala Costantini del Museo Civico Archeologico (via Portigiani,1) e dedicata al restauro dell’originale bicicletta di Primo Conti, artista futurista fiorentino in contatto con tutti i grandi del Novecento. A corredo dell’iniziativa esposti per la prima volta anche documenti inediti e cinque opere pittoriche di proprietà del Museo Primo Conti. Con la regìa di Saverio Carmagnini, titolare del Premio nazionale di ciclismo Giglio d'Oro (quest'anno celebrerà il 40° anniversario il 25 novembre), la prova unica del campionato italiano giornalisti si svolgerà a Calenzano (Firenze) sabato prossimo alla vigilia dei mondiali professionisti e dilettanti in programma in Toscana dal 22 al 29.

Dunque, si respirerà già aria di grande evento. Il “tricolore” giornalisti (Trofeo ChiantiBanca) è organizzato dal GSD Giglio d'Oro di Calenzano in collaborazione con il GS Ultimo Km di Borgo San Lorenzo e il patrocinio dell'USSI Toscana e del Comune di Calenzano. Il ritrovo avverrà alle ore 10,15 davanti al municipio, la partenza alle ore 11. Il percorso di gara sarà un circuito cittadino di km 3,5 (lo stesso che anni addietro era il Circuito degli Assi) da compiere undici volte per un totale di km 38,500.

Verranno assegnate sei maglie tricolori, per fasce di età. Uomini: due per i professionisti, tre per i pubblicisti. Donne: categoria unica. Per partecipare occorre la tessera di cicloamatore rilasciata dalla federciclismo o dai vari enti di promozione sportiva. Premiazione presso il Meridiana Country Hotel, buffet nel Ristorante Carmagnini del '500. Conad sale in bicicletta ed è sponsor dei Campionati del mondo di ciclismo. Nell’ambito della manifestazione mondiale, Conad sarà Italian sponsor dei Mondiali, protagonista anche della Gran fondo del Mondiale, in programma a Lucca il 21 settembre, con l’allestimento del Conad Pasta Party e la fornitura di pasta, pomodoro, acqua minerale a proprio marchio e Parmigiano Reggiano per i 2.500 partecipanti previsti alla Gran Fondo del Mondiale.

Una manifestazione che – sotto la direzione del Comitato organizzatore dei mondiali – integra la kermesse iridata e si sviluppa lungo tre percorsi. Uno lungo, interessante anche sotto l’aspetto tecnico e altimetrico; uno medio, che ricalca in alcuni tratti il percorso della prova più lunga; una cicloturistica, che si dipana attorno ai colli lucchesi. Tre modi differenti per vivere “da dentro” l’atmosfera del Mondiale.

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