Emergenza Casa, altre occupazioni a Firenze, aumentano sfratti in città

Occupazione di due palazzine in via Corridoni e via Ponte alle Mosse ad opera di 7 famiglie sfrattate

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 giugno 2013 16:57
Emergenza Casa, altre occupazioni a Firenze, aumentano sfratti in città

«L’emergenza casa fiorentina non è più accettabile. La Regione deve aiutare gli sfrattati ridestinando gli oltre 609.000 euro di contributi a sostegno della locazione avanzati in provincia di Firenze nel 2012» questa la proposta del consigliere regionale del gruppo Più Toscana, Gian Luca Lazzeri, e di, Paolo Poggi, portavoce fiorentino di Più Toscana che dopo l’occupazione di due palazzine in via Corridoni e via Ponte alle Mosse ad opera di 7 famiglie sfrattate, puntano l’attenzione sull’emergenza abitativa nel fiorentino. «Stavolta – spiegano – le occupazioni non hanno riguardato ex edifici pubblici o case in disuso ma proprietà private e attività produttive. Un chiaro segnale di tensione sociale che va disinnescato in tempo, prima che la situazione precipiti ulteriormente.

E per farlo serve un cambio di regole. Come attesta la delibera regionale 250 del 15 aprile 2013 infatti per il territorio della provincia di Firenze sono stati assegnati più di 776.000 euro per prevenire l’esecuzione di sfratti per morosità. Di questa cifra il soggetto gestore, Casa Spa, ha erogato solo 162.777 euro, cioè il 21% del totale. Dei 109 richiedenti i beneficiari in pratica sono stati solo 31. La Regione dunque deve intervenire immediatamente recuperando i 609.000 euro destinandoli alla prevenzione di situazioni di sfratto.

Si tratterebbe di un buon inizio per bloccare a monte il circolo vizioso sfratti-occupazioni che sta avvelenando Firenze dove soltanto entro questa estate sono previsti 140 sfratti e dove negli ultimi 90 giorni si sono registrate ben 3 tentativi di occupazione abusiva. Che rischiano di intaccare anche attività produttive come quelle dell’argenteria Braganti, ma soprattutto nuocere alla salute delle famiglie senza un tetto e all’immagine delle nostre istituzioni». Sulla questione il consigliere Lazzeri ha presentato un’interrogazione.

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