Primarie del Centrosinistra: alle ore 16 hanno votato in 2.600.000

Alle ore 11.00 avevano votato 940.000 persone. Affluenza boom. Biagiotti (comitato Renzi): “A Firenze code lunghissime per carenza organizzativa del partito". Si vota fino alle 20.00, è possibile iscriversi al momento del voto

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 novembre 2012 18:33
Primarie del Centrosinistra: alle ore 16 hanno votato in 2.600.000

“La rilevazione delle ore 16.00, secondo i dati pervenuti dai nostri rappresentanti ai seggi, ci conferma e amplia il trend della rilevazione delle ore 11.00, ossia quello di una grande voglia di cambiamento che si è trasformata in una bella e civica giornata di partecipazione popolare. Al momento, infatti, risulta che abbiano votato più di 2.600.000 di persone e stimiamo un'affluenza superiore a 4 milioni di cittadini alla chiusura dei seggi”. Lo afferma Nicola Danti del comitato nazionale di Matteo Renzi.

“Purtroppo – aggiunge Danti - in alcuni realtà riscontriamo difficoltà nell’esercizio del voto in ragione di un eccesso di ingiustificate lungaggini. Auspichiamo da parte di tutti, a partire dai responsabili delle procedure, un atteggiamento di sano e responsabile buon senso che metta al centro, innanzitutto, il desiderio e la voglia di partecipare che animano questo momento di democrazia”. Erano oltre 80.000 i votanti alle primarie del centrosinistra alle 17 di oggi nel territorio di Firenze e provincia, Empolese escluso; circa 35.000 solo quelli di Firenze città.

Un grande successo di partecipazione. Si può votare fino alle 20.00. E’ possibile iscriversi al momento del voto nel proprio seggio. Nel Circondario Empolese Valdelsa alle ore 17.00 hanno votato 21.573 persone, 5.295 voti in più rispetto al totale delle primarie del 2009 (alle ore 12.00 10.566 persone). Nel 2009 per le primarie del Partito democratico alla stessa ora avevano votato 10.883 persone; alle primarie del 2007 (Veltroni) avevano votato un totale di 20.025 persone. Elevata affluenza anche a Pontedera, mentre situazione più tranquilla viene rilevata a Montecatini.

Sono circa 30.000 gli elettori in provincia di Siena, che secondo le comunicazioni ufficiali delle ore 17 provenienti dai seggi, si sono recati alle urne per scegliere il candidato premier di centrosinistra in vista delle elezioni politiche 2013. Questione di ore e sapremo chi fra Renzi, Bersani, Vendola, Puppato e Tabacci, sarà il candidato della coalizione del Centrosinistra a futuro premier. Sempre se un verdetto ci sarà. “Firenze è l’unico comune in Italia in cui si stanno creando code lunghissime per la carenza organizzativa del partito.

C’è una mancanza di organizzazione che sta provocando lunghe attese, anche di oltre due ore, per votare. Chiediamo al partito che venga garantito a tutti la possibilità di votare e che quindi vengano accelerate le pratiche di votazione, come sta già avvenendo in altri parti d’Italia”. Lo afferma Sara Biagiotti del comitato Matteo Renzi. “I nostri tantissimi volontari – ha aggiunto Biagiotti -, che sono oltre 400, sono ampiamente a disposizione per dare una mano e consentire così a tutti di poter votare”. La situazione è molto variegata tra un seggio e l'altro.

Nel centro di Firenze operazioni scorrevoli e ordinate in via del Giglio, in via San Niccolò, in via Senese. Mentre lunghe code si sono registrate al Galluzzo e in via Sant'Agostino, dove per i non registrati si è superata l'ora di coda e all'ora di pranzo c'erano persone che mangiavano in fila. All'interno del seggio le operazioni si svolgono con tale scrupolo, che viene richiesta agli elettori anche la ricevuta di versamento dei due euro. In più alla redazione di Nove da Firenze è stato vietato di fotografare all'interno del seggio.

Stessa confusione in piazza dei Ciompi dove la coda arrivava per strada in mezzo alle bancarelle e i commercianti hanno protestato perché la coda a ridosso dei banchi allontana gli acquirenti. Tuttora in atto la lunga fila al seggio di piazza dei Ciompi ha coinvolto in prima persona il sindaco Matteo Renzi.

Approfondimenti

Per Renzi, in realtà, potrebbe essere sufficiente un secondo posto e molti sono convinti che il sindaco di Firenze preferisca non vincere: un suo successo scatenerebbe il gruppo dirigente storico del partito.

“Oggi - commenta il segretario provinciale Pd di Siena, Niccolò Guicciardini - è stata una grande giornata di festa per la democrazia. Sono molte le persone che in questa prima parte della giornata hanno deciso di partecipare alla scelta del nostro futuro candidato premier. Un momento importante e di grande partecipazione che Pd, Sel e Socialisti hanno voluto garantire al loro elettorato, perché la democrazia non si può fare solo a parole, ma con i fatti. È solo così che i cittadini possono recuperare fiducia nella politica e nelle istituzioni, abbiamo dimostrato che i partiti sono strumenti a disposizione per scegliere sul proprio futuro.

Chi si è recato alle urne oggi lo ha fatto con la consapevolezza di dare un contributo importante per scegliere chi si presenterà alle elezioni politiche come candidato premier di centrosinistra in un momento molto importante per le sorti dell’Italia e degli italiani”. “Al di là dei risultati – continua Guicciardini – la vera vincitrice di oggi è la democrazia. La grande festa delle primarie è stata resa possibile grazie al lavoro di oltre un migliaio di volontari: uomini e donne, ragazzi e ragazze che hanno dedicato il loro tempo per le operazioni di registrazione e di scrutinio.

A loro va un sentito ringraziamento, perché con la loro passione per la politica e per l’idea di un futuro migliore per l’Italia, hanno garantito lo svolgimento di una grande festa per tutto il centrosinistra, di cui non possiamo che andare fieri. Le prossime ore ci consegneranno il nome del candidato premier. Da lì, poi, inizia la sfida più importante con la campagna elettorale per le elezioni politiche 2013, in vista delle quali dovremo essere uniti e compatti per far vincere il centrosinistra e aiutare l’Italia a ricostruire e ripensare il suo futuro”.

Davanti ai seggi delle primarie del centrosinistra a Firenze e in altre città italiane c'erano i volontari di Amnesty International e Greenpeace, per coinvolgere i votanti in un “referendum” sul futuro energetico del Paese. Greenpeace promuove la campagna www.IoNonViVoto.org attraverso la quale, in meno di una settimana, circa 23 mila cittadini hanno scritto a tutti i leader politici e a tutti i partiti chiedendo di arrestare l’avanzata delle fonti energetiche fossili e di sostenere, invece, la crescita delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica. Ieri Oliviero Diliberto, segretario dei Comunisti Italiani–Federazione della Sinistra, ha partecipato all’attivo regionale del Pdci toscano, che si è svolto a Ponte a Elsa.

Diliberto ha ribadito la posizione del Pdci rispetto alle primarie del centro sinistra, che si tengono oggi per il primo turno : ‘ le primarie non ci piacciono ma non possiamo restare a guardare. Farà una grande differenza se a vincere sarà Renzi piuttosto che Bersani per cui bisogna andare a votare, esprimersi per impedire che prevalga una visione non di sinistra. La nostra indicazione è di votare per Vendola, al primo turno e per Bersani al secondo’. Diliberto ha inoltre espresso l’auspicio che, in vista delle politiche 2013, si trovi una ‘quadra’ per un centro sinistra ‘classico’ che si batta contro Monti e il ‘montismo’.

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