A giorni il Social Forum e la Polizia è impegnata a catturare il topo latitante

Il Siulp denuncia ancora una volta lo stato di degrado e di sporcizia degli ambienti della Questura. Al via Firenze 10+10 dall'8 al 11 novembre.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 ottobre 2012 18:32
A giorni il Social Forum e la Polizia è impegnata a catturare il topo latitante

Procede l'organizzazione di Firenze 10+10, l'evento che dopo 10 anni dal Social Forum, tornerà a Firenze per discutere di economia e di Europa. L'organizzazione dell'evento 10+10 fa sapere che "Si è tenuto stamane presso la presidenza della Regione Toscana un'incontro per fare il punto della situazione tra il Comitato promotore e Regione Toscana, Provincia e Comune di Firenze, Prefettura, forze dell'ordine e Firenze Fiera, l'ente che gestisce la Fortezza da basso dove tra l'8 e l'11 novembre prossimi si svolgerà l'evento. Nessun rilievo su questioni di ordine pubblico è stato fatto da parte della Prefettura e delle forze dell'ordine.

L'incontro è stato invece importante per definire le modalità della festa-presidio in piazza “Una notte per l'altra Europa” che si terrà in Oltrarno a partire dal pomeriggio del sabato". Ieri invece la riunione negli uffici della Questura per stabilire i numeri e la gestione della sicurezza durante la manifestazione, una riunione che però è degenerata, causa 'ratto'. La denuncia anche stavolta arriva dal Siulp il sindacato di Polizia della Segreteria provinciale di Firenze da settimane impegnato a lanciare l'allarme sui "disservizi, degrado logistico e clima pesantissimo" in cui verserebbero i poliziotti della Questura di Firenze.

Durante una conferenza stampa, peraltro interrotta dai dirigenti della Digos, il sindacato pose l'attenzione su "la evidente decadenza del complesso il Magnifico, che ospita uffici e poliziotti in condizioni quasi al limite della decenza". Si arriva così alla notizia di oggi che un topo si aggirerebbe negli uffici della Questura. "incredibile ma vero!" esclama il Siulp che racconta la riunione di ieri alla presenza del Questore, riunione che avrebbe dovuto avere per oggetto il 'Social Forum' l'evento dedicato alla crisi economica e all'Europa che dopo dieci anni torna a Firenze e per il quale ci si aspetta adeguate misure di sicurezza e un consistente dispiegamento di forze.

"Nella giornata di ieri - racconta il segretario generale Riccardo Ficozzi - si è svolto un incontro tra il questore di Firenze e le Organizzazioni Sindacali per stabilire le modalità organizzative del “Social Forum” che vedrà l’apertura ufficiale tra meno di una settimana. Un delicatissimo evento la cui gestione, a livello di ordine e sicurezza pubblica, si presenta indubbiamente complicata e da concertare dettagliatamente in ogni sua fase. A tale appuntamento, con sconcerto, il SIULP ha appreso che il questore di Firenze “brancola” nel buio e che niente o poco più gli è dato sapere in ordine alla forza di Polizia che sarà disponibile ad essere impiegata oltre che alla stessa organizzazione dell’evento.

Un dato assolutamente sconvolgente che vedrà, quindi, l’organizzazione di un importante e delicato appuntamento, noto ormai da molti mesi, concertata in “fretta e furia”. Occorre però stigmatizzare il fatto che, fortunatamente, alcune importantissime articolazioni della questura che, proprio nella organizzazione di quell’evento dovrebbero avere ed avranno un ruolo di prim’ordine – nel dettaglio la DIGOS – in queste ore non devono impegnarsi nei servizi destinati appunto al “Social Forum” poiché ben altre e più delicate sono le indagini loro affidate.

Infatti, proprio mentre si svolgeva un incontro sindacale tra il questore e i rappresentanti delle OO.SS. negli Uffici della DIGOS fiorentina un topo si aggirava furtivo e, con beffa dei poliziotti ivi in servizio, depositava le proprie deiezioni su una scrivania. Ciò scatenava, umiliando gli operatori di polizia, una intensa attività di intelligence che verosimilmente si sarebbe potuta evitare con un po’ di pulizia in uffici che, a causa della sporcizia che si sta accumulando, giorno dopo giorno sono diventati vere e proprie discariche.

Oggi, quindi, le attività della DIGOS fiorentina – e non solo - sono concentrate sui sistemi di cattura del “topo latitante” e su dove collocare le varie trappole che, si spera, serviranno per catturare il “losco animaletto”! E tutto ciò, con buona pace ed in barba a questioni “marginali” come l’organizzazione del Social Forum! Di tutto ciò, ancora una volta, il SIULP fiorentino, a nome delle centinaia di poliziotti che rappresenta in questa provincia, vuole pubblicamente ringraziare il questore di Firenze che, con consueta attenzione, pone gli operatori di polizia nella condizione di lavorare in ambienti salubri e decorosi, ed a stretto contatto con elementi della natura come sporcizia, liquami, deiezioni e topi!" conclude Ficozzi.

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