Cesare Prandelli Babbo Natale 'onorario' all'Istituto degli Innocenti

L'8 dicembre la Compagnia dei Babbi Natale sarà all'Istituto per sorprendere con tanti regali i piccoli ospiti delle case di accoglienza. Si festeggia anche a Palazzo Strozzi, Pontassieve, Siena e San Miniato

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 dicembre 2011 14:03
Cesare Prandelli Babbo Natale 'onorario' all'Istituto degli Innocenti

Firenze - Cinquantanove Babbi Natale più un Babbo d'eccezione, il CT della Nazionale italiana Cesare Prandelli, prenderanno d'assalto i cortili dell'Istituto degli Innocenti di Firenze, storico ente dedicato da oltre seicento anni all'accoglienza all'infanzia. Le Festività dei bimbi ospiti nelle tre case famiglia dell'Istituto saranno quest'anno allietate dall'arrivo della Compagnia dei Babbi Natale, con i loro doni e canti natalizi. Alle 11 la Compagnia entrerà in Istituto accompagnata dal taxi Milano 25 (www.milano25.com) e da Cesare Prandelli nuovo Babbo “onorario”, già testimonial di Associazione Toscana Tumori e impegnato da tempo in attività di sensibilizzazione a favore dell'infanzia. Il gruppo consegnerà i doni raccolti agli ospiti delle Case alla presenza della Presidente dell'Istituto Alessandra Maggi. Seguirà la visita alla Mostra Figli d’Italia, appena inaugurata al Museo degli Innocenti, che ripercorre i primi cinquanta anni del Paese unito grazie alle storie dei bimbi accolti nelle istituzioni per l'infanzia.

La mostra è visitabile fino al 18 marzo 2012 tutti i giorni con orario 10 – 19. La giornata della Compagnia prosegue poi per tutta Firenze. Nel pomeriggio i Babbi Natale raggiungeranno Piazza del Duomo dove, assieme agli ‘Angeli’ del Bello, formeranno con i bambini del Piccolo Coro del Melograno un grande girotondo attorno all’albero di Natale, la cui illuminazione sarà accesa per l’occasione dal Sindaco Matteo Renzi. La Compagnia di Babbo Natale è un'associazione senza scopo di lucro fondata a Firenze nel 2007 da Roberto Giacinti.

Ogni anno la Compagnia, formata da imprenditori, manager e professionisti fiorentini, sceglie di sostenere progetti per l’infanzia e enti che si occupano di tutelare il benessere dei bambini. Natale a Palazzo Strozzi. Un ricchissimo programma di attività e iniziative per vivere l’arte in tutte le sue forme, che coinvolgerà tutti gli spazi del Palazzo, un’ occasione speciale per ritrovarsi e divertirsi tutti insieme, adulti e bambini, italiani e stranieri. Esplorare le mostre assieme con gli amici e la famiglia, lasciare spazio alla propria creatività con l’arte in cortile, concedersi un aperitivo d’autore al Caffè Re Mida, avvolti in una magica atmosfera natalizia. Ospite speciale del pomeriggio sarà la Compagnia di Babbo Natale che con 55 Babbi Natale intratterrà grandi e piccini con storie canti e cori natalizi.

Per i più piccoli ci sarà la possibilità di scrivere la tanto attesa “Letterina a Babbo Natale” . Tutte le letterine saranno prese in consegna dagli aiutanti di Babbo Natale, la Compagnia di Babbo Natale. Il programma: In cortile Tutte le attività del Cortile di Palazzo Strozzi sono gratuite Crea il tuo fiornino (ore 15.00-18.00) L’ orafo fiorentino Paolo Penko offrirà l’opportunità di scoprire ai partecipanti tutti i passaggi e tutti i segreti della realizzazione delle monete.

Sarà possibile creare un vero e proprio fiorino da portare a casa o da regalare! Esprimi un desiderio…..per Firenze (ore 15.00-18.00) Entra nello spirito delle feste e dai qualcosa alla città di Firenze! Qual è il tuo desiderio per la città? Sarà possibile farlo attraverso le speciali decorazioni in cartone colorato dove si potrà scrivere il proprio desiderio oppure il proprio pensiero di Natale per la città di Firenze. Tutti i desideri e tutti i pensieri saranno utilizzati per decorare l’albero, che per questa giornata, sarà posizionato nel Cortile di Palazzo Strozzi. Decorazioni creative (ore 15.00-21.00) Un laboratorio per scatenare la propria fantasia e creatività per realizzare con materiali diversi e colorati decorazioni natalizie per dare un tocco di originalità al proprio albero o per fare un regalo a un amico. Nelle mostre Biglietto speciale “Natale a Palazzo Strozzi”: € 8.00 per gli adulti; € 4.00 per i bambini Conversazioni in mostra (ore 18.00 e 19.30) Una conversazione tra i visitatori e i mediatori nella mostra Denaro e Bellezza per aprire uno scambio di idee per approfondire la conoscenza di alcune delle opere esposte. Per questa attività la prenotazione e il biglietto sono obbligatori (Sigma CSC Tel.

055/2469600 prenotazioni@cscsigma.it) Fiorini nel mondo Fino alla fine della mostra Denaro e Bellezza. I banchieri, Botticella e il rogo delle vanità, lo spazio Info del Piano Nobile ospiterà l’Atlante Gigante, il muro, raffigurante il nostro pianeta, ricoperto dalle banconote colorate create dai bambini che hanno partecipato all’iniziativa “Arte fuori dal Palazzo”, realizzata dalla Fondazione Palazzo Strozzi in collaborazione con Unicoop Firenze. Carte d'arte Come sempre sono a disposizione le Carte d’Arte, lo speciale strumento che offre alle famiglie un modo nuovo per scoprire le mostre di Palazzo Strozzi.

Ogni carta, dedicata a una delle opere in mostra, propone a bambini e genitori testi da leggere e diverse attività da svolgere in mostra o a casa. E’ possibile collezionare le carte dedicate a Denaro e Bellezza e a Declining Democracy.
 Le Carte d’Arte sono gratuite, e si possono richiedere in biglietteria o nel punto accoglienza. Evento speciale MUV>Music and digital art festival, alle 21.00 alle 23.00 e aperitivo a prezzo speciale a partire dalle 19.00. Siena - Musica, giochi e performance dal vivo.

Saranno questi gli ingredienti principali della parata, organizzata da Lalut - Centro di ricerca e produzione teatrale per venerdì 9 dicembre, nell’ambito del calendario di eventi “Sol La Siena”. A partire dalle ore 16.30 l’allegro corteo con musicisti e attori si snoderà da Porta Camollia a Banchi di Sopra, accompagnato dalle note della street band Camillocromo. La parata, pensata per rallegrare il pomeriggio dei senesi e degli ospiti della città, sarà animata da elfi, orsacchiotti, bambole e scandita da musica e performance di strada che coinvolgeranno grandi e piccoli.

Per la felicità dei più piccoli ci saranno Babbo Natale e i suoi aiutanti che distribuiranno caramelle e caldarroste. Il corteo renderà inoltre omaggio all’Unità d’Italia con la presenza di attori e attrici, vestiti in abiti risorgimentali che proporranno canzoni appartenenti al repertorio popolare ottocentesco. Lo spettacolo di animazione per bambini s’inserisce in "Sol La Siena", il calendario di eventi che animerà la città fino alla fine di gennaio con oltre cinquanta appuntamenti all'insegna della musica, del teatro, delle arti visive, della cultura e delle performance dal vivo.

Le piazze, i musei e i teatri saranno il palcoscenico itinerante dove ogni giorno si esibirà un "piccolo esercito di talenti" formato da oltre cinquecento fra musicisti, attori, cantanti e danzatori, espressione delle produzioni artistiche cittadine. Pontassieve - Da sabato 10 dicembre a sabato 14 gennaio il Comune di Pontassieve ospita la prima mostra di presepi provenienti da nazioni di vari continenti curata dall'Associazione culturale "Natale nel Mondo" di San Giovanni Valdarno.

Un itinerario che porta a conoscere modi e modelli di rappresentazione della natività che affondano le proprie radici nelle antiche tradizioni dell'arte popolare, realizzati nei più diversi materiali. Una mostra suggestiva che sarà possibile visitare fino al 14 Gennaio nella Sala delle Eroine del palazzo municipale di Pontassieve. Le natività provengono da una collezione privata che due amici, appassionati di presepi, hanno messo insieme dopo anni di ricerche e di viaggi. "Ci auguriamo che questa mostra, che ci farà conoscere le tradizioni popolari e le varie culture, - afferma l'Assessore alle Politiche culturali Alessandro Sarti - sia la prima di una lunga serie di iniziative f rutto della collaborazione fra l'Amministrazione e le Associazioni".

Visitando la mostra sarà possibile, dunque, scoprire come il tema universale del Natale venga interpretato attraverso gli usi e le tradizioni dei vari popoli della terra: un giro del mondo in pochi minuti attraverso l'immagine del Presepe. L'inaugurazione dell'esposizione è prevista sabato 10 dicembre alle ore 16.00, la mostra è visitabile da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle 13.30, martedì e giovedì dalle ore 15.15 alle 17.45 e sabato dalle ore 8.30 alle ore 12.30, domenica chiuso. Buonconvento (Si) - Il mercatino "Crea e Dimostra" e i prodotti tipici delle Crete chiudono i "Sapori della Memoria" Opere nate dall’ingegno degli artigiani locali, ma anche i sapori tipici dell’autunno e la degustazione dei prodotti delle Crete Senesi per il gran finale de “I Sapori della Memoria”. Giovedì 8 dicembre Piazzale Garibaldi e le vie circostanti di Buonconvento si animeranno con i banchi colorati del mercatino “Crea e Dimostra”, dove trovare tante idee innovative per i regali del Natale ormai alle porte.

E per riscaldare anima e corpo con le prelibatezze locali “Castagne e vin brulè” per tutto il giorno. Alle 16, poi, il Museo della Mezzadria ospita “Tra Arte e Cibo”, inaugurazione delle strutture del progetto regionale di Filiera Corta al Museo, a cui seguirà la presentazione del progetto “Filiera corta a Buonconvento” per il 2012. Il gran finale de “I Sapori della Memoria” è affidato a “Delizie d’inverno”, presentazione e degustazioni di cibi e vini delle Crete Senesi.

San Miniato (Pisa) - Nell’Italia dei presepi, è unica la proposta di San Miniato, in provincia di Pisa, nel cuore della Toscana. Il presepe naturale a cielo aperto fatto dalle sinuose colline di San Miniato, come dalla valle dell’Arno, fa da corona agli oltre mille presepi che in ogni borgo, pieve e castello, come nel centro storico, vengono realizzati nel periodo di Natale. “Presepi sulla Collina, 1000 comete sotto la torre” vede coinvolte oltre tremila persone, alcune da mesi.

Sono attesi più di ventimila visitatori, il doppio dello scorso anno. Dall’8 dicembre all’8 gennaio, ma in alcuni casi si arriverà oltre, apertura quotidiana. Una tradizione lunga ottocento anni iniziata con San Francesco e che continua con Betlemme Fu fondato esattamente 800 anni fa, nel 1211, il monumentale convento di San Francesco, a seguito di una visita in città del santo d’Assisi. Con la costituzione dell’ordine francescano dei Frati Minori Conventuali arriva in città la tradizione del presepe, tramandata nei secoli e praticata nelle chiese e nei conventi della città medievale e rinascimentale; rinvigorita dal 1622 con la nascita della diocesi, fino ad arrivare ai giorni nostri.

Oggi il presepe, viene riproposto a San Miniato, nel segno della tradizione e attraverso un rinnovato ponte di solidarietà con Betlemme. San Miniato ha un legame tutto particolare con la città della Natività: un gemellaggio che si rinnova ogni anno che mira a promuovere la pace e la cooperazione, e che un ente, la “The People of San Miniato Foundation” ha trasformato in forma concreta di solidarietà economica, attraverso la concessione di finanziamenti e operazioni di microcredito per valorizzare il piccolo artigianato e promuovere l’economia di quella cittadina in Terra Santa. Una via dei presepi lunga due chilometri Gli angoli naturali con le suggestive vedute che si hanno nel centro storico di San Miniato si trasformano in presepe, in un percorso lungo più di due chilometri.

Accanto a quelli che vengono realizzati nelle famiglie, si affiancano quelli realizzati nelle chiese, negli attici degli storici palazzi, nelle sedi di associazioni ed enti, in luoghi caratteristici; presepi realizzati da bambini, giovani o anziani ed altri più propriamente artistici, dove la sapiente mano di maestri presepisti dà vita a ricostruzioni e ad ambientazioni suggestive. Ci sono poi presepi che portano in città la tradizione di altre culture, di altre città e di altre terre d’Italia e del mondo, ci sono i presepi permanenti che possiamo ogni giorno ammirare, ma che nei giorni di Natale prendono tutta un’altra sembianza.

Il patrimonio artistico che il Sistema Museale di San Miniato e le chiese della città conservano al suo interno sono opere assai pregevoli, un vero e proprio itinerario alla scoperta di raffigurazioni (Annunciazioni, Natività, Madonne con Bambino e Sacre Famiglie) affidate nei secoli ai pennelli di validi artisti noti nei libri di storia dell’arte, sconosciute ai più, ma patrimonio di fede e di devozione. Come non pensare alla “Madonna in trono” opera del “Cigoli” o alla “Madonna che allatta il bambino”, che dà il nome alla “Sala delle sette virtù” in palazzo Comunale? Le vetrine dei negozi dei commercianti di San Miniato aggiungono alle attrattive fatte di prodotti tipici del territorio e del piccolo artigianato, un ulteriore elemento: un presepe o un’opera d’arte che richiama il Natale; ogni bottega secondo la propria sensibilità e la propria tipologia di attività.

Ecco che il centro storico di San Miniato diventa una lunga strada dei presepi pronto ad accogliere visitatori e mostrare un nuovo volto di quel suo fascino discreto e che lo fanno nei giorni di Natale ancora più magico. Le eccellenze: un presepe da record e a grandezza umana C’è chi dice che sia il più grande della Toscana. Non lo sappiamo. Sicuramente è un presepe da record. E’ quello allestito nelle cantine del Seminario, (accesso dalla relativa piazza) in un percorso di oltre 500 mq costruito in tre mesi di lavoro dall’artista sanminiatese Mario Rossi.

E’ il presepe principale della città, il più grande, realizzato per volere del Vescovo di San Miniato (che al termine della Messa di Mezzanotte del 24 dicembre collocherà la statua di Gesù Bambino), e che da alcuni anni è diventata una vera e propria attrattiva per le suggestioni che è in grado di offrire. Il presepe è a grandezza naturale, ci sono pochi personaggi. I  personaggi sono gli stessi visitatori che si trovano avvolti in atmosfere suggestive e inusuali. Intorno alla capanna ruotano scorci di vita e di mondo, di storia millenaria, di lavoro e di preghiera.

Tutto si snoda in una decina di ambienti tra stanze e corridoi in un percorso che aspira a far immergere il visitatore nella Betlemme di duemila anni fa. Un’opera stupenda, semplice e al tempo stesso frutto di un lavoro complesso durato mesi. Al “Muro del pianto” fedelmente riprodotto, ogni visitatore potrà lasciare un messaggio con scritto le proprie speranze e attese, come avviene a Gerusalemme. I presepi di tutta la penisola incontrano la tradizione francescana Padre Nicola propone, in un itinerario che ripercorre la tradizioni presepistica italiana, oltre cento presepi di varia grandezza e dimensione, realizzati utilizzando svariati materiali, in un itinerario suggestivo che permette di visitare gli angoli caratteristici dell’antico convento.

Sulla collina di Cigoli, sulle orme di Ludovico Cardi Nel paese che ha dato i natali al pittore Ludovico Cardi, Cigoli, l’antica pieve è il luogo ideale e suggestivo per accogliere il presepe artistico. Lo realizzano da undici anni un gruppo di “giovani presepisti” coordinati dal dott. Ferreri. Ogni visitatore fa il suo ingresso nel presepe seguendo un percorso che si addentra nel paesaggio tipico palestinese per seguirlo lungo tutta la sua estensione ed uscire in quello che potremo definire, la periferia di Betlemme.

Particolare cura è stata inoltre dedicata alla riproduzione della città di Gerusalemme. Esaltati e curati nei minimi particolari sono i personaggi del presepe intenti nelle varie attività: dal fornaio al falegname, dal pastore al panettiere, dal pescatore al calzolaio. Grazie ai sofisticati sistemi tecnologici impiegati non mancano suggestivi giochi di luce, musiche e i giochi d'acqua. Il Presepe vivente con oltre cento protagonisti A San Miniato Basso i marmi bianchi che rivestono la chiesa della Trasfigurazione, realizzati nella bottega di un artigiano marmista di Betlemme, simbolo di quel ponte straordinario che unisce San Miniato alla Terra Santa, fanno da sfondo alla rappresentazione del presepe vivente messo in scena da oltre cento “attori” grandi e piccoli in un percorso che si articola attraverso varie scene, dall’Annunciazione all’Adorazione dei Magi.

Gli appuntamenti sono per il 26 dicembre (ore 17) e il 6 gennaio 2012 (ore 17). L’8 gennaio 2012 la rappresentazione si sposterà in piazza del seminario a San Miniato. Dal presepe ecologico, a quello gastronomico, a quello fotografico Tra le proposte presepistiche particolari, c’è un grande autoscatto di 3mx6m, realizzato in una fattoria dai fotografi di Buccianofotofestival, che diventano essi stessi personaggi del presepe. Dal mondo del lavoro, dal distretto del cuoio e della calzatura, nasce il “presepe ecologico” con i personaggi realizzati in pelle conciata al vegetale, sapientamente lavorata, mentre, per l’illuminazione della capanna è previsto un piccolo pannello fotovoltaico.

Perché non sostituire la tradizionale gita ai mercatini di Natale individuando un luogo in Italia che si caratterizza per la tradizione del presepe e al tempo stesso conoscere le specialità gastronomiche del territorio? E’ quanto stanno facendo da alcuni anni un gruppo di persone (tra cui alcuni giornalisti aderenti all’Arga, la stampa specializzata nell’agroalimentare) che ogni anno noleggiano un pulman alla scoperta di itinerari nuovi, intendendo così valorizzare i presepi e i prodotti che il territorio esprime.

Il 4 e 5 gennaio 2012 sarà a San Miniato un gruppo proveniente dall’Emilia Romagna, alla scoperta dei presepi e dei piatti della nostra tradizione natalizia. Proposte musicali di rilievo, dal gospel alle voci bianche Un concerto dietro l’altro. Apre il gospel (11 dicembre ore 21,15 proposto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato) con i Golden Voices Of Gospel; la compagine si esibirà nella Chiesa di San Domenico l’11 dicembre alle 21,15. Poi sabato 17 dicembre, sei cori di voci bianche in cattedrale a San Miniato (ore 21.15) daranno vita al tradizionale “Concerto di Natale”, iniziativa patrocinata dalla Federazione Nazionale Pueri Cantores e dell’Associazione Italiana Santa Cecilia.

Il 21 Dicembre si terrà a San Miniato Basso nella chiesa della Trasfigurazione il “Concerto d’Inverno” della Rassegna organistica “L’Organo segna le stagioni”. Terrà il concerto il m° Antonio Galanti con la partecipazione straordinaria dei “Cantores Ecclesiae” diretti da Carlo Fermalvento. Seguiranno, durante il periodo natalizio altri concerti ed esibizioni delle Corali e delle Filarmoniche del territorio.

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