Parte Mercantia il Festival di strada più grande d’Italia

Attrazioni internazionali del 14 le Hulan (Mongolia) e Jashgawronski. La Kermesse delle street band in apertura e chiusura di serata.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 luglio 2010 15:21
Parte Mercantia il Festival di strada più grande d’Italia

Leggerezza, luce, sorriso. Sono questi i tre temi, i tre fari che illumineranno le notti di Mercantia 2010, il più grande Festival italiano di teatro di strada che da mercoledì 14 a domenica 18 luglio si svolge a Certaldo. “Mercantia è la città invisibile che Italo Calvino non ha fatto in tempo a scrivere – ha detto Alessandro Gigli, per spiegare lo spirito che anima la ventitreesima edizione del Festival – un luogo ideale dedicato allo spettacolo e alle arti, un luogo mentale che per magia diventa reale e tangibile per cinque giorni, nel quale ogni spettatore può essere il protagonista e vivere la propria serata, il proprio spettacolo, lasciando fuori la pesantezza del mondo e ritrovando la bellezza e la leggerezza dello stare insieme agli altri in armonia”. Dalle ore 20 di domani sera quindi, ci si può tuffare nel Festival e godere degli oltre 85 spettacoli per sera previsti nel programma ufficiale, che iniziano dal tramonto con installazioni artistiche, statue viventi, evoluzioni circensi, spettacoli di clown e musica etnica. Poi, dalle ore 21 alle 22 e, in replica, dalle ore 24 fino alle ore 1, scatta la Kermesse, ovvero la rassegna di street band e parate di strada.

Itineranti per le vie del borgo, con soste spettacolo nelle piazze, si alterneranno la Badabimbumband con Wanna Gonna Show, uno spettacolare e coinvolgente gruppo di strumenti a fiato che alterna sonorità klezmer ed etniche a quelle jazz e funky, cambiando improvvisamente abito ogni volta che cambia musica; Zastava Orkestar, i cosiddetti “zzingheri di Maremma”, con la performance musicale “Dio è Zinghero”; il Teatro Carillon, musica e danza sui trampoli, con lo spettacolo di ispirazione sudamericana Samba Del Sol; di nuovo a seguire la Badabimbumband con lo spettacolo Bandita e in chiusura i Faber Teater - Nometronome con lo spettacolo “Anabasi”, sei percussionisti itineranti che, con un ritmo incalzante, metteranno letteralmente “sotto assedio” il pubblico nelle vie del borgo. Tra le ore 22 e le 24 si svolgerà poi la gran parte degli spettacoli, nelle decine di giardini interni, piazze, vicoli, torri e sottosuoli: dal Nuovo Circo, al teatro popolare, al cabaret, alla danza, alla prosa, alle tante le proposte di teatro di strada.

Per la prima serata del Festival, mercoledì 14 luglio, si segnalano da subito alcune grandi attrazioni internazionali: alle ore 21:30 nel Giardino delle suore le mongole Hulan, formazione femminile di 4 musiciste, 1 cantante, 1 ballerina e 2 contorsioniste, che esplorano a 360 gradi la componente poetica, spirituale e raffinata della musica, del canto e delle arti circensi mongole. A seguire alle 22:45, nel giardino di Palazzo Pretorio, gli Jashgawronsky Brothers, sedicente gruppo “armeno” ma la cui nazionalità è un mistero, che produce “musica da riciclo” fatta suonando i più strani e riciclati strumenti del mondo, cestini, tubi, barattoli e imbuti, un sound tanto improbabile quanto esilarante. E poi nel "Circo contemporaneo" il Circo Flic di Torino, nella prosa “di strada” i Casata Maluf in "Ambreto Malefica", rivisitazione clownesca di Amleto, nel progetto Teatro Popolare d’Arte, nel Giardino della Casa del Boccaccio, ore 22 "I misteri di pulcinella", con Gianfranco Pedullà e Rosanna Gentili e alle ore 23 "Dell'amore e di altre grottesche cose" con Rosanna Gentili e Giusi Merli. Visibili anche fin da stasera le installazioni e le mostre, “Lune inquiete - Darkness & Light” a cura di Francesca Pepi per Fornace Pasquinucci, “Oltre lo specchio” dell’associazione Griselda, e “SenzAtomica" dell’Istituto Buddista Soka Gakkai. A fianco del teatro, l’altra anima di Mercantia, l’artigianato artistico, con 38 artigiani che lavoreranno dal vivo e un progetto speciale, realizzato da Cla.r.idea per la C.N.A., dal titolo “alla ribalta” che vede in Piazza Santi Jacopo e Filippo gli artigiani del teatro al lavoro: Gabriele e Gherardo Filistrucchi, i costumi della Sartoria Teatrale Poli, e sullo sfondo la scenografia di Gisele del Maggio Fiorentino.

Nella parte bassa del paese, ad ingresso libero, il mercatino con circa 100 espositori tra piazza Boccaccio e via Due Giugno e alcuni spettacoli anche in piazza della Libertà. L’ingresso è libero nella parte bassa del paese, a pagamento nella parte alta. L’ingresso per la serata di mercoledì 14 luglio costa 10 euro intero, 4 euro ridotto per persone di età fino a 14 anni, e portatori di handicap, gratuito per bambini di età inferiore ai 14. Riduzioni previste per il 14 luglio: ingresso a 7,50 euro per Soci Coop, soci Touring, possessori di Carta Giovani del Circondario.

L’abbonamento, 30 euro per 4 sere, è valido da stasera. Parcheggi e servizio di bus navetta sono gratuiti. Programma completo e informazioni su www.mercantiacertaldo.it.

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