Una famiglia di Anghiari

Settant'anni di storia italiana nell'epopea familiare di Anna Fornasarig dal Granducato di Toscana al fascismo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 giugno 2010 14:53
Una famiglia di Anghiari

Un'epopea di famiglia che abbraccia settant'anni di storia italiana. Intorno alla figura emblematica di Tommaso Tarlati è costruito l'affresco di una grande casata rurale della Valtiberina con gli affetti, le inimicizie, le tensioni, la solidarietà dei suoi componenti: Una famiglia di Anghiari (pp. 456, euro 18) è il nuovo romanzo di Anna Fornasarig, che Mauro Pagliai ha inserito nella collana «Biblioteca di Letteratura». A metà Ottocento Tommaso Tarlati decide di lasciare la famiglia per cercare fortuna a Firenze, contro il volere del padre, contro una tradizione che lega da secoli i Tarlati alle terre che coltivano.

Entra a far parte della guardia personale del Granduca di Toscana Leopoldo II. Quando questi abbandona Firenze nel 1859, lascia ai suoi soldati una piccola fortuna, e Tommaso usa la sua parte per comprare i terreni di famiglia, che fino a quel momento aveva lavorato a mezzadria. È l'inizio della fortuna dei Tarlati, che affronteranno le difficoltà interne e le insidie esterne, e saranno allo stesso tempo testimoni dei grandi eventi della Storia, come la Grande Guerra o l'avvento del fascismo: le loro vicende scorrono infatti in parallelo al cammino di una nazione che - vista dall'osservatorio privilegiato di un piccolo borgo toscano - cerca con fatica di trovare una composizione unitaria, tra momenti di gloria e periodi di crisi. Anna Fornasarig, già autrice della fortunata raccolta di racconti Intese (Premio Firenze-Europa 2002), tratteggia un racconto lungo e avvincente con stile elegante e attenzione per i dettagli storici, frutto di una meticolosa documentazione, e affianca con sapienza l'intreccio familiare ai grandi eventi della storia d'Italia. Gherardo Del Lungo

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