Artigianato e Palazzo: la 25° edizione

Nel seicentesco Giardino Corsini di Firenze, dal 16 al 19 maggio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 maggio 2019 14:56
Artigianato e Palazzo:  la 25° edizione

E’ stata presenta oggi da Giorgiana Corsini e Neri Torrigiani, alla presenza del Sindaco di Firenze Dario Nardella, la 25° edizione della mostra promossa ed organizzata dall’Associazione Giardino Corsini, che vedrà riuniti nel seicentesco Giardino Corsini a Firenze, dal 16 al 19 maggio, una nuova selezione di circa 100 artigiani italiani e stranieri.

Ad Artigianato e Palazzo verrà conferito il Fiorino d’Oro lo ha annunciato oggi il Sindaco di Firenze: “ è l’onorificenza più importante della Città, un modo per dirvi grazie e per esortarvi a fare ancora meglio. Siamo certi che sarà un’edizione come al solito ricca di novità e di maestria.

Firenze sta vivendo un nuovo rinascimento dell’artigianato, quando la visione dell’artista incontrava il saper fare del maestro artigiano. C’è una nuova generazione che sta recuperando il concetto primordiale della bottega rinascimentale e ringrazio Giorgiana Corsini e Neri Torrigiani per avere sempre avuto grandeapertura verso i giovani”, ha dichiarato il Sindaco di Firenze Dario Nardella.

Un traguardo importante, quello di ARTIGIANATO E PALAZZO, testimone di un percorso in continua evoluzione, ma coerente rispetto agli obiettivi iniziali.

Volevamo salvaguardare, valorizzare, traghettare nel futuro i mestieri d’arte attraverso una manifestazione che fosse occasione di dialogo e confronto, ponendo al centro dell’attenzione non solo il prodotto, ma l’uomo, il lavoro, le botteghe, per regalare un'esperienza unica di narrazione e di condivisione”, spiegano Giorgiana Corsini e Neri Torrigiani.

Difatti la mostra si distingue perché gli artigiani sono a lavoro nei loro angoli di laboratorio, ricostruiti per l’occasione lungo i viali e le limonaie del seicentesco Giardino Corsini.

Perché l’essere artigiano non vuol dire solo perizia manuale, ma è conoscenza, è “sapere fare” con passione e intelligenza, è capacità di unire mano e mente. Sono valori che non dobbiamo disperdere perché rappresentano la nostra identità italiana e ancora oggi un’opportunità per il futuro”, proseguono Giorgiana Corsini e Neri Torrigiani.

APPUNTI DI UN VIAGGIO INIZIATO 25 ANNI FA

Fino ad oggi la Mostra ha coinvolto 744 maestri artigiani in rappresentanza di 154 mestieri (lavorazione della ceramica, molatura del vetro, sbalzo dell’argento, intaglio del legno, restauro degli arazzi, doratura di cornici e sculture, liuteria, tecniche della scagliola, tornitura, intreccio della paglia, tessitura, intarsio delle pietre dure, l’arte orafa, fornai, pasticceri, sarti etc); 85 partnership istituzionali. E in queste ventiquattro edizione ha registrato oltre 157.000 visitatori.

Volgendo lo sguardo a quel lontano 1995 che ci ha visti pionieri di questa bella avventura, un ringraziamento particolare va al sindaco Mario Primicerio, all’assessore alla cultura Guido Clemente e all’assessore allo sviluppo economico Piero Roggi che per primi hanno creduto nella “formula” di ARTIGIANATO E PALAZZO “, hanno ricordato Giorgiana Corsini e Neri Torrigiani.

Per l’attività di promozione dell’alta qualità dell’artigianato Made in ItalyARTIGIANATO E PALAZZO è stato invitato a partecipare ad importanti mostre in contesti internazionali, tra i quali Italia in Giappone a Tokyo e Osaka, ArtisansPassion a Parigi e per l’Anno della Cultura Italiana è stata appositamente prodotta la mostra “Hats on Film/Il Cappello nel Cinema” allestita all’Istituto di Cultura Italiana di Los Angeles. E’ recente la missione a Mosca organizzata dall’Ambasciatore d’Italia nella Federazione Russa per promuovere il progetto di raccolta fondi “MEMORIE DI RUSSIA A FIRENZE”.

ARTIGIANATO E PALAZZO 2019

Tante le iniziative di questa edizione, che festeggia le “nozze di vermeil” - raffinata tecnica di doratura dell’argento ideata in Francia alla metà del Settecento -, pensate per far conoscere, incontrare, vedere, gustare, ciò che è legato al “sapere fare con le mani”.

ARTIGIANATO E PALAZZO, dunque, non sarà solo esposizione, ma darà la possibilità di visitare la MOSTRA PRINCIPE “LEONARDO E IL BATTILORO”, dedicata al percorso creativo di Giusto Manetti Battiloro; di ammirare le dieci sculture e l’opera monumentale MADRE/TERRA dell’artista Simafra, create a sostegno di “MEMORIE DI RUSSIA A FIRENZE”; di partecipare agli appuntamenti quotidiani RICETTE DI FAMIGLIA, per gustare le ricette della cucina tradizionale russa, raccontate da ospiti internazionali nonché alla presentazione dei libri nel pomeriggio;di confrontarsi anche con i giovani artigiani di BLOGS&CRAFTS; di prendere parte a Premiazioni ed a interessanti Tavole Rotonde.

E infine, ma non ultimo, di essere member partecipando alla campagna di raccolta fondi “ARTIGIANATO E PALAZZO: “MEMORIE DI RUSSIA A FIRENZE”,destinata al recupero ed alla conservazione di alcune opere d’arte, testimoni di quel legame culturale tra Firenze e la comunità russa che, nel corso dell’800 fino ai primi del ‘900, hanno lasciato in eredità alla città residenze, chiese ed straordinarie collezioni.

GLI ESPOSITORI

In uno scenario unico, lungo i viali del giardino Corsini all’italiana, disegnato da Gherardo Silvani, nelle Limonaie e nell’Orto delle Monache, anche questa edizione ARTIGIANATO E PALAZZO porterà una nuova selezione di circa 100 maestri artigiani internazionali per un viaggio tra arti e mestieri legati alle più antiche tradizioni artigianali del mondo, talvolta tradotti in codici contemporanei.

Tra le novità, arrivano dal GIAPPONE: Junko Kuzuhara che produce in ceramica, secondo l’antica tecnica del villaggio Shigaraki dove vive, piccoli pupazzi raffiguranti protagonisti di antiche favole ed una linea di gioielli che colora con tinte rinascimentali come il Blu Michelangelo; Minako Shimonagase che crea luminosi bouquet e pannelli di fiori, dagli effetti tridimensionali, con piccole perle di vetro e fili colorati, cucendole a mano seguendo tecniche diverse.

Dalla RUSSIA: le Icone create dal laboratorio della Fondazione Dom Nevyanskoy Ikony che si rifanno all'iconografia del Nevyansk del XVII e del XX secolo, un fenomeno unico della cultura artistica russa; le miniature artistiche di Natalia G. Savina Trigona, diplomata all’Accademia d’Arte di San Pietroburgo. Dalla GERMANIA le ceramiche per la tavola, dipinte a mano dalla manifattura Mathias Graebner.

Fra gli ITALIANI, per la prima volta saranno in Mostra: l’azienda di Biagio Barile, da tre generazioni produttori a Sorrento di mobili in legno intarsiato, oggi rinnovati con tecniche moderne e disegni geometrici; le illuminazioni della falegnameria Fulcro di Michelangelo Ricci, ottenute con legni diversi, trattati per essere lasciati al naturale; gli utensili in legno Essenzae di Luca Chiti realizzati a mano con scalpelli, sgorbie, coltelli. E il biocamino in argille Hot Design Innovation del designer Lorenzo Corneli, risultato di un mix di soluzioni tecnologiche e di lavorazioni artistiche manuali.

Ma anche, le pitture su legno Animali Preziosi di Mariolina Dufour con la tecnica delle tavole rinascimentali, seguendo il metodo creato da Cennino Cennini nel 1437. La foglia d’oro utilizzata dall’artista è di Giusto Manetti battiloro 23 kts, certificata. I preziosi mosaici artistici dei Fratelli Traversari, eseguiti con tre metodi di lavorazione, secondo la tradizione artigiana famigliare iniziata alla fine del XIX secolo. Le miniature di Fulvia Chiesi che, sulle orme del padre, applica l’antica arte derivata dai Codici Miniati su avorio vegetale, legno, argento, bronzo, pietra. I gioielli della designer SULA ispirati all’arte astratta russa del 1917, realizzati in oro, argento, titanio pietre preziose, e colorati anche con materiali innovativi come il Plexiglas.

Le slipper ricamate a mano di Benedetta Bolognesi e Gaia Ghetti, dal nome Akhal Teke che prende ispirazione dal cavallo dorato del deserto, lavorate artigianalmente con la tecnica a sacchetto per garantire maggiore flessibilità e morbidezza. E, per la prima volta in team con mOA, Marco Mazzoni–mazoo, Lorenzo Coppini–Odio Design e Leonardo Berti - Acril Nova, sperimentano un dialogo tra disegno artistico, grafica, know how tecnico e chimico, realizzando una serie limitata di prodotti che saranno in vendita durante la mostra. Inoltre attraverso workshop live serigrafici, mOA offrirà ai visitatori la possibilità di avvicinarsi al progetto ed esplorare le potenzialità della serigrafia e ha realizzato le T-shirt per ARTIGIANATO E PALAZZO con il logo della mostra.

Ma saranno presenti al Giardino Corsini anche tanti altri espositori, affezionati ad ARTIGIANATO E PALAZZO, rappresentanti delle più antiche lavorazioni artigianali e delle ultime novità nel design, dall’intarsio delle pietre dure all’arte del bronzo, della ceramica e della porcellana, dalla lavorazione della scagliola o del cuoio alla molatura del vetro, dalla decorazione alla profumeria, dall’oreficeria alla realizzazione di scarpe e accessori su misura.

Ritorna, inoltre,l’Argentiere Paolo Pagliai, un’attività artigianale tramandata dal 1930 che, accanto alla linea di argenteria classica, realizza una nuova collezione di oggetti contemporanei ‘su misura’ e una collezione di argenti d’arte.

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