Corrado Augias in ''Le fiamme e la ragione''

Sul palcoscenico una delle pagine più tragiche del pensiero scientifico e culturale del nostro paese: l'assassinio mediante condanna al rogo di Giordano Bruno.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 novembre 2009 17:46
Corrado Augias in ''Le fiamme e la ragione''

Dopo lo spettacolo di e con Margherita Hack "Variazioni sul cielo", il "Matematico e impertinente, un varietà differenziale" di e con Piergiorgio Odifreddi, la Promo Music approda al terzo progetto di sincretismo scientifico, culturale, teatrale, portando sul palcoscenico una delle pagine più tragiche del pensiero scientifico e culturale del nostro paese, l'assassinio mediante condanna al rogo di Giordano Bruno, uno dei massimi geni della storia della cultura occidentale. Così com'è accaduto nelle precedenti produzioni della Promo Music, il protagonista coincide con l’autore dello spettacolo e salirà sul palco nella veste di se stesso.

In questo caso Corrado Augias, noto giornalista e uomo di cultura, è autore e voce narrante di uno spettacolo alle prese con un tema ancora di scottante attualità nonostante i secoli intercorsi: la libertà di pensiero, la laicità dello stato, le ragioni della scienza, il ruolo delle religioni. Mandando al rogo Giordano Bruno la Chiesa di Roma non solo toglie la vita ad un uomo (fatto di per sé senza possibilità di perdono per chi concepisce la vita come dono inalienabile di Dio) ma sacrifica un mondo scientifico intero, facendo un tragico bis qualche anno dopo con Galileo Galileo, che verrà processato sempre per mano dello stesso carnefice, il Cardinale Roberto Bellarmino, al quale la chiesa di Roma dimostrerà eterna riconoscenza proclamandolo santo. Ad oltre quattrocento anni dalla Morte di Giordano Bruno, in piena polemica tra relativismo e creazionismo ascoltare il pensiero di Giordano Bruno attraverso le parole di un punto di riferimento della cultura italiana quale Corrado Augias, è un atto dovuto nei confronti del genio nolano ed un momento di riflessione imprescindibile per atei, agnostici e cattolici sui rispettivi compiti da assolvere in uno stato laico e civile. Appuntamento con Corrado Augias al Teatro Puccini domani, venerdì 27 novembre, alle ore 21.

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