Tutti a scuola con l’Enoteca Italiana

Il direttore Carlesi: “Abbiamo ragazzi che provengono da tutto il mondo, fra gli ospiti attuali anche un giovane chef del ristorante parigino di Gerard Depardieu”.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 ottobre 2009 19:29
Tutti a scuola con l’Enoteca Italiana

Tutti a scuola con l’Enoteca Italiana. Sempre più aziende importanti ed istituzioni stringono convenzioni con l’Ente Nazionale Vini di Siena per perfezionare il corso di studi dei propri allievi o per accrescere il bagaglio professionale dei propri operatori. Da sempre l’Enoteca Italiana è un punto di riferimento nell’enogastronomia italiana, oggi più che mai si consolida la sua tradizione didattica e di soggetto formatore. Fra le più importanti organizzazioni che hanno scelto Siena e l’Enoteca ci sono: Ice, Istituto commercio estero - formazione di Sommelier in tutto il mondo (Russia, Corea, Australia, Belgio); Universtità di Siena, Firenze, Pisa; Università per stranieri di Siena; Eurobic Toscana Sud Spa; Confesercenti e Scuola Toscana (riconosciuta dal Ministero Pubblica istruzione). “L’Ente nazionale Vini – afferma Fabio Carlesi direttore - è sempre di più scelto come luogo di ricerca e di opportunità didattiche nel campo dell’enogastronomia.

Un gradimento e un prestigio che ci riconoscono anche all’estero. Non per niente, proprio in questo momento, ospitiamo nel nostro ristorante un bravissimo stagista che proviene dal Fontaine Gaillon rinomato locale a due passi dall’Opera di Parigi, dei famosi attori Gerard Depardieu e Carole Bouquet”. Attualmente l’Enoteca Italiana – Ente Nazionale Vini ospita nelle proprie strutture quattro stagisti: due chef e due studenti che hanno scelto Siena per perfezionare il proprio percorso professionale. “Tito Vidotto (Manchester, Inghilterra) e Jerome Dages (Parigi, Francia) – afferma Pancrazio Calamello chef del ristorante Millevini - stanno studiando e imparando i segreti della cucina italiana e gli abbinamenti con i nostri vini.

Il corso di apprendimento inizia dalla preparazione delle pietanze, all’abbinamento dei vini seguendo una contestualizzazione storico culturale centrata sulle tipicità e sul legame con il territorio dei prodotti impiegati in cucina”. Eleonora Buti di Empoli e Nobuhiko Suzuki (Tokyo, Giappone) sono invece gli studenti che stanno svolgendo lo stage previsto dal proprio percorso di studio. Loro provengono rispettivamente dall’agenzia di sviluppo e formazione europea “Eurobic Toscana Sud Spa” e dalla Scuola Toscana di Firenze.

Il loro percorso formativo prevede che si occupino di organizzazione e partecipazione agli eventi, ricerca dei relatori, accoglienza degli ospiti, guida per la mostra multimediale, servizio di sommelier e conoscenza dei vini. “Abbiamo ragazzi che provengono un po’ da tutto il mondo. Voglio dare il mio benvenuto – continua Carlesi – a tutti coloro che vengono e verranno all’Enoteca per imparare da noi l’arte del vino e del buon cibo. I giovani possono contare, inoltre, sull’esperienza ormai estesa e ventennale di uno staff competente anche nel settore dell’organizzazione di eventi”.

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