Fiesta Rock: il 27 luglio Blues & Wine Soul Festival all'Ippodromo Le Mulina

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 luglio 2007 22:49
Fiesta Rock: il 27 luglio <I>Blues & Wine Soul Festival</I> all'Ippodromo Le Mulina

Venerdì 27 luglio ore 21, all'ippodromo Le Mulina di Firenze (viale Pegaso 1, in fondo al parco delle Cascine, in direzione Indiano) per Fiesta Rock, è il momento del prestigioso "Blues & Wine Soul Festival".
Giunto alla sua quinta edizione, ideato da Angelo Castellano, è considerato il più grande evento eno-musicale del mondo, nonchè uno dei migliori spot per il vino ed il turismo culturale-enogastronomico. Una manifestazione che da quest’anno è diventata anche itinerante con delle "one night" che, dalla Valle dei Templi di Agrigento, città in cui è nata, per tutta l’estate faranno tappa in alcune delle principali città italiane, tra cui Firenze.

Serate come sempre raffinate e di grandissimo prestigio enologico e musicale che vedranno la possibilità di degustare le migliori qualità di vini italiani con il patrocinio dell'Enoteca Italiana di Siena.
Eccezionale anche il cast artistico, all’altezza dei precedenti anni in cui il Blues & Wine ha portato in Italia big del calibro di Blues Brothers, Kool & The Gang, Kid Creole, Sarah Jane Morris, Roy Roberts. Venerdì 27 luglio saranno infatti a Firenze i leggendari EARTH, WIND & FIRE, ovvero la più grande soul band mondiale, e lo straordinario PAUL YOUNG, cantante simbolo del soul-pop di qualità anni ’80.

La loro esibizione verrà preceduta da quella dei “Blues Brothers europei” in un omaggio a James Brown: la Joe Castellano Super Blues Band, con special guests gli americani Charles Walker (uno dei più prestigiosi soul singer che ha inciso per label cult come “Motown” e “Chess Records”) e Harriet Lewis (apprezzata corista, già con Mariah Carey, Eric Clapton, Lisa Stansfiled, Michael Bolton, Michael Jackson, Ray Charles). Dalle ore 19 alle 1, disponibile bus navetta gratuito che dal parcheggio auto/moto in piazzale del Re effettuerà collegamento a rotazione continua con l'ippodromo Le Mulina.
Apertura cancelli ore 19, con possibilità di cenare presso i 3 bar o il ristorante che a prezzi popolari servirà specialità etniche di carne cucinata alla brace: dal churrasco brasiliano (carne bianca e rossa cucinata su maxi spiedi e servita tagliata a fette) ai veri wurstel tedeschi, da hamburger a bistecche.



EARTH, WIND & FIRE
Nessun giro di parole: Earth, Wind & Fire sono la più grande soul e r&b band degli ultimi 30 anni, con 16 milioni di dischi venduti in tutto il mondo ed almeno un passaggio giornaliero sulle radio internazionali. Il miglior chitarrista ritmico, Al McKay, già punta di diamante della band, nonché di Tina Turner e Al Jerrau, all'indomani della grave malattia che ormai costringe da anni il vecchio leader degli EW&F (Maurice White) ad un esilio forzato, ha deciso di rimettere 14 elementi sul palco, tra cui delle vere star come l'ex batterista di Santana, l'ex tastierista di Sting e l'ex bassista di Madonna.

Ad essi si aggiungono 3 fenomenali vocalist - che rendono tutta la carica, l'energia e la spettacolarità dei "giovani" EW&F - e quasi tutta la leggendaria originale sezione fiati che ancora oggi è considerata la migliore nel panorama del soul mondiale. Nascono così gli “Earth, Wind & Fire Experience by Al McKay", ossia un ensemble di "fuoriclasse" per uno show travolgente.
Una miscela di soul-funk con una forte connotazione dance che ha fatto ballare diverse generazioni ad iniziare dagli anni ’70 e ha reinventato e modificato il corso della black e disco music, tanto da essere considerati ancora oggi il punto di riferimento per la nuova scena hip hop e house.

Questo sono stati gli Earth, Wind & Fire. E' il 1969 quando Maurice White, insieme al fratello Verdine (bassista), Flemons, Whitehead, Louis Satterfield (trombone), Don Myrick (sax), Rahm Lee (tromba), Michael Beale (chitarra), Chester Washington (percuss.), Leslie Drayton (fiati) e Alex Thomas (trombone) crea a Chigago gli Earth, Wind & Fire e alla fine del 1970 esce il primo album omonimo. Nel 1972 esce "Last Days and Time", l'album nel quale viene introdotto per la prima volta la kalimba, uno strumento percussivo africano che caratterizzerà il suono degli EW&F.

Il 1975 regala agli EW&F i primi numeri 1 nella chart singles USA con "Shining Star" e "That's the Way of the World", nonchè il primo di tanti Grammy Awards come migliore gruppo R&B. La band dominerà letteralmente gli anni 70 con vari albums: l'insuperabile doppio live "Gratitude"(1975), "Spirit"(1976), "All 'n' All"(1977), la raccolta "The Best of Earth Wind & Fire Vol. 1"(1978) e "I Am"(1979), raccogliendo diversi dischi di platino e alte posizioni nelle charts mondiali. I primi anni 80 li vedono ancora in prima fila: i successi del doppio "Faces" (1980) e "Raise" (1981) confermano la forza del gruppo ma le scarse vendite di Powerlight (1982) e "Electric Universe" (1983) ne causano lo scioglimento.

Nel 1987 il gruppo si riunisce e viene rilanciato dal successo di "Touch The World", 2 milioni di copie vendute. Nel 1990 esce “Heritage”, nel 1997 “In the name of love” e nel 2000 esce la raccolta “The ultimate collection”. Earth, Wind & Fire ci lasciano hits ormai leggendarie come “Getaway”, “Sunshine”, “You can’t hide love”, “Evil”, “Love’s holiday”, “Fantasy”, “September”, “Sing a song”.

PAUL YOUNG
Paul Anthony Young nasce nel 1956 in Inghilterra.

Secondo di tre figli, sin da piccolo impara a suonare pianoforte e chitarra e quando abbandona la scuola il giorno lavora con il padre per la Vauxhall Motors mentre la sera si dedica alla sua vera passione suonando in varie band, dapprima al basso poi portando avanti lo strumento preferito: la voce. Il suo genere, anche se non molto in voga sul finire degli anni ’70, dove imperavano punk e dark, è il soul e Paul riesce a metter su band quali Kat Kool & The Kool Kats e Street band. Nel 1979 la Street band si scioglie e Paul Young forma i Q-Tips.

La band è molto conosciuta e apprezzata dal pubblico inglese a inizio anni ’80, grazie alla forte presenza di esibizioni live, e quando nel 1982 si scioglie il cantante ha una popolarità tale da permettergli di firmare un contratto solista con la Cbs/Sony Records. Inizia così il cammino cantautorale di Paul Young.
Nel 1983 esce l’album di debutto “No parlez” che contiene il singolo "Wherever I Lay My Hat" che raggiunge il primo posto delle classifiche per lunga parte dell’estate, seguito da "Come Back And Stay" e “Love for the common people” che si piazzano anch’esso ai vertici.

Quest’ultimo è senz'altro uno dei più grandi successi di Paul Young ed è un brano in cui si parla di cassintegrati, di alloggi precari, di sentimenti che devono fare i conti con le mille miserie quotidiane, la prima delle quali è di conciliare il pranzo con la cena. Con la realizzazione del secondo album "The Secret Of Association" e il successo di "Every Time You Go Away" il suo successo diventa planetario. Nel 1987 Paul Young si reca a Milano a registrare il terzo lavoro "Between Two Fires" e qui incontra Zucchero di cui diventa ottimo amico e collaborerà successivamente registrando il famoso duetto “Senza una donna”.

Nel 1989 partecipa al concerto in favore di Nelson Mandela cantando "Don’t Dream It’s All Over". Nel 1991 registra il quarto album “Other voices” e il best of “From time to time”. L’anno successo Paul si tuffa in un lungo tour intorno al mondo che culmina con l’apparizione al “Freddie Mercury Tribute Concert” dove canta "Radio ga ga". Con iil successivo cd “The crossing” comincia ad esplorare nuove generi musicali, sperimentando quasi un ponte tra vecchi e nuovi stili. Negli anni ’90 Paul Young forma i Los Pacaminos con amici di vecchia data e nel 1997 prosegue poi la carriera solista facendo uscire l’album omonimo “Paul Young”.

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