FIRENZE - Si terrà alla Fortezza da Basso il 32° Congresso Geologico Internazionale dal titolo “Dall’area mediterranea verso un rinascimento geologico globale, la geologia, i rischi naturali e i beni culturali”. 5.000 gli scienziati accreditati e provenienti da oltre 130 nazioni, 8 sessioni plenarie, 75 simposi, 338 sedute di lavoro, 36 workshop, 25 corsi brevi, 7.000 interventi e 113 escursioni geologiche (anche e soprattutto in Toscana). Sono soltanto alcuni dei numeri dell’importante evento che torna in Italia dopo ben 123 anni grazie all’impegno del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, del Cnr, dell’Apat e della Commissione Europea.
I temi principali che saranno dibattuti durante i nove giorni di congresso, dal 20 al 28 agosto, sono il fenomeno della siccità eccezionale, le piogge intense a regime tropicale, i ghiacciai dimezzati nell’ultimo secolo, il rischio idrogeologico esteso al cinquanta per cento del territorio italiano, nuove aree vulnerabili che oramai includono anche i centri storici delle città e così via. Contemporaneamente si terrà il Primo Festival del Cinema sulle Scienze della Terra. [S.R.]
