Minacce di morte e scritte no vax all'hub di Montecatini

Il presidente Giani: "Grazie alla Polizia per l'efficienza e la dedizione"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 gennaio 2022 16:54
Minacce di morte e scritte no vax all'hub di Montecatini

"Ringrazio la Digos e la Polizia di stato. La loro attività è stata, come ho già detto al questore di Firenze, una dimostrazione di efficienza e dedizione che ci consente di continuare a fare il nostro lavoro con serenità. Delle nostre forze dell’ordine siamo orgogliosi”.

Così questa mattina, nel corso dell'incontro con i giornalisti allo spazio Pimpa dell’Hub vaccinale del Mandela forum, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, dopo aver appreso la notizia della perquisizione di un 34enne nella provincia di Lucca ritenuto l'autore nei mesi scorsi di minacce di morte telefoniche contro lo stesso Giani per l'impegno della Regione nella campagna vaccinale.

Nell’occasione, il presidente ha ribadito: “I no vax rappresentano sempre più un peso. Lo sono nel momento in cui tutti i giorni vanno a chiedere il tampone e ingolfano il sistema. Lo sono nel momento in cui sono la netta maggioranza di coloro che occupano i posti letto negli ospedali. Sono la nettissima maggioranza di coloro che occupano le terapie intensive. Oggettivamente quando c’è da fare un sacrificio nella comunità, quello di vaccinarsi tutti, io devo essere fermo e rigoroso e questo riesco a farlo quando, come in questo caso, le forze dell’ordine ci sono vicine”.

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“E’ ormai evidente che non sono solo farneticazioni: troppi episodi, troppi segnali di un intento anche politico. Le scritte che hanno imbrattato il muro del nuovo hub allestito proprio ieri nell’ippodromo di Montecatini sono solo l’ultimo grave episodio di una lunga serie. E’ necessaria una ferma reazione di istituzioni e società civile e mi auguro che forze dell’ordine e magistratura individuino i responsabili”. Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, condanna con forza l’episodio che si è verificato nella notte nella città termale.

“C’è una straordinaria battaglia in corso – continua Giani - per tutelare la salute delle nostre comunità e per consentire a tutte e a tutti di lavorare, di studiare, di vivere in sicurezza le forme della socialità. In questa battaglia il ruolo delle vaccinazioni è fondamentale e questo lo ha ben capito la stragrande maggioranza dei nostri concittadini. Leggo anche – prosegue il presidente – delle gravissime affermazioni fatte da un assessore comunale leghista di Pistoia, che ha paragonato le regole anticovid al nazismo. Questo non c’entra niente con legittime posizioni critiche su scelte politiche, questo è un avvelenare i pozzi della democrazia: proprio ciò che nessun uomo delle istituzioni dovrebbe mai fare”.

Esprimiamo la nostra solidarietà al presidente Giani dopo le reiterate minacce di morte telefoniche ricevute da una persona della provincia di Lucca che è stata perquisita. Diciamo stop alla tensione che sta pervadendo la Toscana ed il Paese, e respingiamo con fermezza qualsiasi forma di violenza compresa quella verbale. Cogliamo l’occasione per ringraziare il quotidiano lavoro delle forze dell’ordine, in questo caso l’efficienza di Digos e Polizia”. Lo dichiarano i componenti del Gruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, il Capogruppo Francesco Torselli, il vice-capogruppo Vittorio Fantozzi, ed il consiglieri Diego Petrucci, Alessandro Capecchi e Gabriele Veneri.

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