"Le Parole del Vieusseux" con Francesca Mannocchi

Sabato 12 dicembre alle 11.00 online sulla piattaforma virtuale Più Compagnia

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 dicembre 2020 19:20

Il ciclo Le Parole del Vieusseux è nato con l'intento di ribadire la modernità della visione culturale di Giovan Pietro Vieusseux e della sua famiglia. Ogni conferenza, infatti, approfondisce le “Parole” e i temi più significativi a rappresentare la storia e l’attività del Gabinetto - EUROPA, LIBRO, VIAGGIO, SCIENZA per citarne alcuni - in relazione al loro significato nel nostro tempo. Il ciclo si comporrà di dissertazioni agili e di impianto divulgativo sul significato attivo di quelle singole parole, interpretate e raccontate da protagonisti della cultura, delle lettere e delle scienze, con esempi e riferimenti dettati dalla specifica identità del relatore e dei suoi interessi.

Dopo i primi fortunati incontri con Ferruccio De Bortoli, Michela Murgia e Stefano Mancuso, le conferenze riprendono sabato 12 diecembre alle 11.00 con Francesca Mannocchi e la parola MIGRAZIONE, in modalità online ---> https://www.mymovies.it/live/piucompagnia/movie/5509/livetheatre/Visto inoltre il successo degli incontri on-line, il Gabinetto Vieusseux e il Cinema La Compagnia - partner del Gabinetto in questa iniziativa - decidono di prolungare la programmazione degli incontri, che rimarranno disponibili sulla piattaforma virtuale Più Compagnia per tutta la settimana successiva alla messa in onda.L'incontro con Francesca Mannocchi di sabato 12 dicembre alle 11.00 resterà dunque a disposizione fino alle 11.00 di sabato 19 dicembre. Siamo ancora capaci di tendere la mano a chi ha bisogno? Siamo capaci di pensare che tutte le vite hanno lo stesso valore? Queste e altre domande ci pone con la sua delicata potenza la reporter Francesca Mannocchi.Scrittrice, documentarista e giornalista freelance esperta di migrazioni e conflitti internazionali, Mannocchi affronterà la complessità del fenomeno migratorio partendo da una domanda: in cosa lo straniero che bussa alla mia porta mi è simile? Per i latini la radice Hos genera il nemico e genera l’accogliente, genera l’hostis e genera l’hospes.

I corpi delle persone migranti, i corpi in movimento o peggio, i corpi non più vivi dei naufraghi, oggi, ci raccontano la paura generata dall’ospite percepito come nemico. Un racconto per immagini e testi che percorre confini geografici e letterari, interrogandosi sui sentimenti contraddittori generati dall'Altro da noi e sulle risposte che siamo in grado di dare alla sua richiesta di ospitalità. Perché è dalla nostra capacità di fare spazio all’Altro, qualunque Altro che inaspettatamente bussi alla nostra porta, che dipende la qualità del nostro cammino nel mondo.

E con esso, il nostro grado di civiltà.Francesca Mannocchi è una giornalista freelance, si occupa di migrazioni e conflitti e collabora con numerose testate italiane e internazionali. Ha realizzato reportage in Siria, Iraq, Palestina, Libia, Libano, Afghanistan, Egitto, Turchia, Yemen. Ha ricevuto il Premiolino per il giornalismo nel 2016. Ha vinto il Premio Giustolisi con l'inchiesta Missione impossibile (LA7) sul traffico di migranti e sulle carceri libiche, il Premio Ischia per il giornalismo 2019 e il Premio Ivan Bonfanti per il giornalismo e il premio Estense 2019 per il libro 'Io Khaled vendo uomini e sono innocente’.

E' stata finalista al Kurt Shork Journalism Award 2017, al Fetisov Award for Journalism nel 2019, al Premio Luchetta, al Premio Ilaria Alpi, al DIG Award, al Premio Terzani, al Premio Leogrande. Nel 2018 il documentario 'ISIS, tomorrow' diretto con il fotografo Alessio Romenzi e girato in Iraq durante la guerra di Mosul, è stato presentato alla 75° edizione del Festival Internazionale del Cinema di Venezia. Ha scritto tre libri: ‘Io Khaled vendo uomini e sono innocente’, (Einaudi), ‘Porti ciascuno la sua colpa’, (Laterza) e Libia (INK Mondadori).

Il suo prossimo libro ‘Bianco è il colore del danno’, uscirà nel 2021 per i tipi di Einaudi.Il ciclo Le Parole del Vieusseux, ripartito in forma virtuale il 7 novembre 2020 sulla piattaforma PiùCompagnia, andrà avanti fino a marzo 2021. Gli incontri sono gratuiti. Nei giorni di programmazione gli appuntamenti sono previsti per le ore 11.00 del sabato mattina on-line su Più Compagnia, per poi rimanere disponibili per tutta la settimana successiva.I video saranno in seguito consultabili sulla pagina YouTube del Gabinetto Vieusseux.Dopo Stefano Mancuso si prosegue il 12 dicembre con Francesca Mannocchi su MIGRAZIONE.

E poi a seguire per il 2021, il 16 gennaio Guido Tonelli con SCIENZA, il 13 febbraio Chiara Valerio con LIBRO, il 27 febbraio Eraldo Affinati con EDUCAZIONE, il 13 marzo Giuseppe Cederna con VIAGGIO, il 27 marzo Luciano Canfora con PROGRESSOPROGRAMMA7 novembre COMUNICAZIONE con Michela Murgia, scrittrice28 novembre TERRA con Stefano Mancuso, botanico, accademico e saggista12 dicembre MIGRAZIONE con Francesca Mannocchi, giornalista16 gennaio SCIENZA con Guido Tonelli, fisico, accademico e divulgatore scientifico13 febbraio LIBRO con Chiara Valerio, scrittrice27 febbraio EDUCAZIONE con Eraldo Affinati, scrittore e insegnante13 marzo VAGGIO con Giuseppe Cederna, attore e scrittore27 marzo PROGRESSO con Luciano Canfora, filologo classico, saggista e accademicohttps://www.cinemalacompagnia.it/evento/leparoledelvieusseux/https://www.mymovies.it/live/piucompagnia/

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