I "Fagottini di verdura" della senatrice Rosa Maria Di Giorgi

La ricetta è stata tramandata alla onorevole del Pd dalla nonna, e fa parte fa parte della tradizione familiare dell'ex assessore alla Cultura del Comune di Firenze

10 luglio 2016 13:20
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E’ stata una delle prime a mandarmi questa sua Ricetta del Cuore quando era Assessore alla Cultura del Comune di Firenze ed io organizzavo già da qualche anno Rime Rampanti in collaborazione con il suo assessorato. 

Come ho spiegato all’inizio di queste pubblicazioni, questa ed altre ricette sono rimaste per molto tempo in un cassetto dato che il progetto di allora si infranse con la decisione di una successiva Amministrazione di non proseguire inspiegabilmente quella manifestazione, decisione non condivisa da Rosa Maria che invece l’aveva molto apprezzata. Fin da allora siamo rimasti in contatto anche per via del comune impegno nel campo della cultura. Porta avanti oggi il suo impegno in Senato con la solita passione e con la caparbietà del suo carattere forte e risoluto. Una volta le stavo parlando del fatto che qualche suo collega si lamentava del grande impegno necessario per svolgere il ruolo di parlamentare e lei mi disse: “Ma si rendono conto dell’onore che abbiamo di poter sedere in quella sala e di avere avuto la fiducia da parte di migliaia di elettori per svolgere un ruolo di così grande responsabilità di fronte a tutto il Paese?!”.

Ha sempre appoggiato le mie iniziative con l’entusiasmo che ha dimostrato quando le ho riportato alla mente questi suoi fagottini di verdura che vi propongo con la breve introduzione che lei stessa mi scrisse quando me la mandò. Vi invito a provarli perché sono davvero ottimi.

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Questa ricetta fa parte della mia tradizione familiare (viene da mia nonna) ed è molto gradita ai miei figli. Leggera e saporita risponde anche alle esigenze dei vegetariani come mia figlia e, servita con insalata di pomodori, mais e cipolline fresche, diventa un piatto completo.

Fagottini di verdura

Ingredienti per 4 persone:

Bietola a foglie larghe (ogni foglia un fagottino)

400 g. di ricotta

3 uova

50 g. di parmigiano

50 g. di pecorino fresco

50 g. di groviera

Erba cipollina tritata finemente

Pan grattato

Sale

Pepe verde

Preparazione

Scottare la bietola in poca acqua salata facendo attenzione a non rompere le foglie. Distendere la verdura su una tovaglia per asciugarla. Preparare un impasto con la ricotta, i formaggi tritati, le uova, un po’ di pan grattato, abbondante erba cipollina, sale e pepe verde. Sistemare l’impasto su ciascuna foglia di bietola servendosi di un cucchiaio e arrotolare su se stessa la foglia per formare un fagottino. Continuare fino a esaurimento dell’impasto. Imburrare una teglia e collocarvi i fagottini ben stretti l’uno all’altro. Aggiungere qualche fiocco di burro e una spolverata di pangrattato e cuocere in forno (160°-180°) per almeno mezz’ora. Servire anche freddi accompagnando con vino bianco.

Breve Biografia

Laureata in lettere e filosofia, è prima ricercatrice al Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) presso l’Istituto di Teoria e Tecniche dell’Informazione Giuridica (ITTIG) di Firenze, dove ha diretto il settore che si occupa di innovazione e semplificazione nella Pubblica Amministrazione. E’ sposata con Roberto Bianchini, professore di Chimica all’Università di Firenze, e ha tre figli (Elena, Daniele e Marco).

Già componente del Comitato Scientifico Nazionale del Dipartimento ICT (Information and Comunication Technology) del CNR, è stata coordinatrice della Rete Telematica della Regionale Toscana (RTRT). Autrice di varie pubblicazioni scientifiche tra cui i volumi “L’informatica del diritto” (Giuffrè 2004) e “Lo Stato essenziale. Semplicità, cultura e democrazia al tempo della rete” (ESI 2006), oltreché di vari articoli e saggi in materia di politiche culturali ed educative su riviste specializzate e quotidiani.

E’ impegnata in politica fin da giovane, con responsabilità di partito in materia di cultura, scuola, università e ricerca scientifica.

Ha svolto il ruolo di Capo Gabinetto con il sindaco Mario Primicerio dal 1997 al 1999 e di assessore alla Cultura con il sindaco Leonardo Domenici dal 1999 al 2000.

E’ stata eletta nel Consiglio Comunale di Firenze nella consiliatura 2004-2009, ricoprendo l’incarico di vice-presidente del Consiglio, Capogruppo della Margherita e, successivamente, del Partito Democratico.

A partire dal 2004 fino al 2009, su nomina del Consiglio Regionale della Toscana, ha assunto il ruolo di Presidente della Fondazione Orchestra della Toscana.

Nuovamente eletta alle amministrative del 2009, è stata chiamata a far parte della giunta del sindaco Matteo Renzi con delega all’Educazione, alla Legalità e ai Rapporti con il Consiglio Comunale.

Il 30 Dicembre 2012, le 7.710 preferenze raccolte in occasione delle primarie per i parlamentari del Partito Democratico le hanno consentito di candidarsi nelle liste PD della Toscana per il Senato della Repubblica.

E’ stata quindi eletta senatrice nel 2013 e attualmente fa parte del Consiglio di Presidenza del Senato con il ruolo di Senatrice Segretaria della Presidenza del Senato.

Ha messo a disposizione del gruppo PD del Senato le competenze acquisite nel corso degli anni sia nella sua professione che negli incarichi pubblici e pertanto è stata designata quale componente della 7ª Commissione Permanente “Istruzione pubblica, beni culturali, ricerca scientifica, spettacolo e sport”.

Fa parte inoltre, della Commissione parlamentare per la semplificazione ed è componente della Commissione parlamentare d’inchiesta sul rapimento e sulla morte di Aldo Moro.

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