3 Leggi: mobilitazione straordinaria per il 26 giugno

Firenze, in occasione della giornata internazionale contro la tortura, sarà una delle 100 piazze italiane dove sarà possibile firmare per le tre proposte di legge di iniziativa popolare su carceri, droghe, trattamenti inumani

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 giugno 2013 14:38
3 Leggi: mobilitazione straordinaria per il 26 giugno

Firenze, lunedì 24 giugno 2013– Introduzione del reato di tortura, istituzione del Garante nazionale dei diritti dei detenuti, depenalizzazione del consumo di droghe e riduzione dell'impatto penale. Sono gli obiettivi principali di '3 Leggi per la giustizia e i diritti: tortura, carceri, droghe', una grande campagna per un Paese più moderno e più civile, lanciata nei mesi scorsi da un vasto cartello di organizzazioni. La campagna punta a presentare in Parlamento tre proposte di legge di iniziativa popolare.

Mercoledì prossimo 26 giugno, giornata internazionale contro la tortura, sarà il momento di una mobilitazione straordinaria per raccogliere le firme in 100 piazze italiane. Tra queste ci sarà anche Firenze. Arci Firenze e L'Altro Diritto, due realtà associative che da anni lavorano per i diritti dei detenuti e per promuovere politiche di reinserimento, si ritroveranno in Piazza dei Ciompi. Il punto di raccolta firme sarà allestito sotto la Loggia del Pesce, e sarà attivo dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 20. 3 leggi, gli obiettivi:

-Modifiche alla legge sulle droghe: depenalizzazione del consumo, rimodulazione delle pene, revisione dei fatti di lieve entità e accesso ai programmi di recupero per i detenuti tossicodipendenti. -Diritti dei detenuti e lotta al sovraffollamento: introduzione della figura del Garante nazionale dei detenuti, conversione della pena nel caso mancanza di posti disponibili nelle carceri, modifica alla recidiva, ai benefici e all’accesso alle pene alternative. -Introduzione del reato di tortura nel codice penale, così come previsto dalle convenzioni internazionali sottoscritte e ratificate dal nostro paese.

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