Detenuti a Sollicciano: diritto di voto e amnistia

Manifestazione dei radicali fiorentini davanti al penitenziario sull'emergenza

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 novembre 2012 08:04
Detenuti a Sollicciano: diritto di voto e amnistia

Ieri mattina un gruppo di militanti radicali affiancati da alcuni famigliari dei detenuti hanno manifestato davanti al carcere fiorentino di Sollicciano nell'ambito della mobilitazione nazionale promossa da Marco Pannella e dal Partito Radicale. I presenti hanno improvvisato una battitura (come hanno fatto i detenuti ogni sera dalle 20.00 alle 20.15, seguita da 45 minuti di silenzio) con pentole e altri utensili per chiedere che venga riaffermato il diritto di voto ai detenuti e per ribadire la prepotente urgenza di un provvedimento di amnistia abbinato a quello dell'indulto. Durante la manifestazione svoltasi stamani davanti al penitenziario di Sollicciano, Massimo Lensi, radicale e consigliere provinciale nel Gruppo Misto ha dichiarato che "l'obiettivo della manifestazione non violenta, svoltasi con una 'battitura dei ferri', come fanno i detenuti in caso di protesta, è quello di consentire l'esercizio dei diritti politici, come il diritto a votare, da parte dei detenuti.

Alla conclusione di quattro giorni di iniziativa straordinaria del Partito radicale sulle carceri il bilancio è positivo: tante le adesioni e numerose le iniziative che hanno accompagnato i momenti principali".

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