Mario Razzanelli mette alla prova Matteo Renzi con 5 quesiti alla città

Razzanelli lancia “5 consultazioni per cambiare la città”: Tramvia-linea 3, Tav, Sicurezza e Degrado, Pedonalizzazione via Gioberti, orari di chiusura dei locali notturni

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 agosto 2012 14:36
Mario Razzanelli mette alla prova Matteo Renzi con 5 quesiti alla città

Una consultazione popolare ai sensi dell’articolo 100 dello Statuto per fare sentire al sindaco che cosa pensano gli abitanti del Quartiere 5 sulla linea 3 della tramvia. E’ l’annuncio del capogruppo di Lega Nord Mario Razzanelli insieme a Maria Rita Monaco dell’associazione linea 3. Un Referendum avrebbe richiesto maggior numero di firme ed un iter più lungo e laborioso con i tempi che avrebbero subito uno slittamento "inaccettabile" secondo il proponente che ha dunque deviato sulla linea della consultazione, burocraticamente più snella. “Dopo il referendum del 2008, la fiaccolata del 25 maggio e la petizione rimasta senza risposta - ha detto Razzanelli -, la città, per essere ascoltata dal sindaco, si vede costretta ad utilizzare uno strumento previsto dallo Statuto, che obbliga il primo cittadino a non fare orecchi da mercante.

A settembre inizierà la raccolta delle 5mila firme necessarie per la consultazione di Quartiere, dopodiché inizierà un percorso che, con un passaggio alla presidenza del Consiglio e in Consiglio comunale, dovrebbe concludersi nel giro di due mesi. Quindi spetterà al sindaco decidere la data della consultazione che potrà essere fatta anche sotto forma di un sondaggio di opinione e quindi con costi ridotti simili a quelli che il Comune sostiene per organizzare i ‘suoi 100 luoghi’.

Renzi potrebbe fissare la data per la consultazione a fine gennaio o ai primi di febbraio”. “La linea 3 - ha aggiunto Razzanelli , fra Careggi e la Stazione, rimane una follia urbanistica che fa comodo solo a chi la costruisce ed andrebbe interdetto chi la vuole portare avanti. Basta guardare il rendering del sottopasso dello Statuto per rendersene conto: traffico bloccato, centinaia di posti auto eliminati, alberi abbattuti compresi quelli intorno alla vasca della Fortezza ed una volta che le linee del tram occuperanno anche via Valfonda, il sindaco ci faccia capire che cosa succederà a chi ancora vorrà raggiungere o uscire dalla Stazione.

In contemporanea raccoglieremo le 2500 firme negli altri quartieri, per lanciare altre 4 consultazioni a livello cittadino, per le quali occorrono 7500 firme. I quesiti sono:

TAV “Volete che sia revocata la deliberazione di consiglio comunale 00106 - Consiglio del 20 ottobre 2003, il Comune di Firenze ha espresso parere favorevole “in ordine ai progetti definitivi relativi l’uno alla nuova Stazione A.V. Belfiore . Macelli, e l’altro Passante A.V.

/ A.C. tra le stazioni di Castello e Rifredi” Sicurezza e Degrado "Sei d’accordo che il Comune istituisca un Assessorato alla Sicurezza e contro il Degrado che si occupi specificatamente di affrontare e risolvere i problemi della sicurezza e del degrado di Firenze". Pedonalizzazione di Via Gioberti "Sei d’accordo che il Comune pedonalizzi Via Gioberti con la contemporanea eliminazione di centinaia di posti auto" Orario di Chiusura dei Locali "Sei d’accordo che il Comune emani un regolamento che preveda la chiusura dei locali pubblici alle due di notte da Lunedì a Venerdì ed alle ore tre il Sabato"

“Tutto questo per far capire – ha concluso Razzanelli - a questa amministrazione che l’ascolto non può essere solo un fatto mediatico per fare credere ai cittadini di essere sentiti, ma bensì convincere il sindaco Matteo Renzi ad ascoltarli effettivamente e ad amministrare la città secondo la loro volontà”.

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