Tensione in San Lorenzo, troppi abusivi?

Ennesima giornata di tensione sabato al mercato di San Lorenzo con la presenza dei venditori abusivi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 luglio 2012 14:42
Tensione in San Lorenzo, troppi abusivi?

"Ennesima giornata di tensione sabato al mercato di San Lorenzo con la presenza dei venditori abusivi che ormai è diventata una costante da molto tempo" così il movimento politico Io Amo l'Italia, da poco nato anche a Firenze, del parlamentare europeo Magdi Cristiano Allam che, con il suo coordinatore regionale Stefano Giannotti e provinciale Daniele Baratti, ha effettuato un sopralluogo e valutato la situazione. '"Ormai da troppo tempo perdura questa situazione e nonostante le ripetute segnalazioni niente è cambiato.

Ci sono extracomunitari che da anni espongono la loro merce, occupando le vie di fuga e non concedendo spazio agli ambulanti, che in certe circostanze sono costretti a subire in silenzio. 'Appena passano i vigili tolgono la merce e cominciano a scappare rischiando, e in taluni casi è successo, di travolgere le persone e quindi di mettere a repentaglio la loro incolumità. Tutto questo è frustrante- aggiunge Baratti- per tutti gli ambulanti che versano ogni anno molti soldi nelle casse del Comune e verso i quali proprio pochi mesi fa questa amministrazione comunale ha effettuato il ritiro della licenza a coloro che non avevano versato la Cosap, la tassa di occupazione suolo pubblico. Il commercio abusivo è ormai un fenomeno dilagante in molte strade fiorentine e mette in luce una Firenze che il Sindaco tende a nascondere quando è presente in televisione. I venditori ambulanti e i commercianti sono ormai infuriati, perché oltre a sopportare questa crisi economica, si trovano di fronte ad un' amministrazione che non tutela chi paga le tasse e svolge il proprio lavoro regolarmente, ma aiuta con la sua politica buonista questi abusivi. Non vorremmo- conclude Baratti- che il sindaco Renzi fosse troppo occupato a pensare alle primarie del suo partito dimenticando i numerosi problemi che ci sono in città".

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