A Livorno riconosciuto lo stato d'emergenza dalla Regione

Ammonta a 475.750 euro la spesa definitiva sostenuta dal Comune per far fronte alle eccezionali precipitazioni nevose

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 febbraio 2012 17:40
A Livorno riconosciuto lo stato d'emergenza dalla Regione

La Regione Toscana ha decretato lo stato di emergenza regionale per le eccezionali precipitazione nevose e per il gelo che hanno interessato dal 31 gennaio scorso gran parte del territorio toscano ed in particolare le province di Livorno, Arezzo, Pisa e Siena. La notizia è pervenuta dal settore sistema regionale di Protezione Civile; una volta resa nota la somma che la Regione stanzierà per ogni città, il Comune di Livorno potrà avanzare richiesta di risarcimento delle spese di somma urgenza sostenute e di eventuali danni subiti, e al tempo stesso si potrà aprire un percorso anche per i privati.

Intanto il Comune ha tirato le somme ed ammonta esattamente a 475.750 euro il costo complessivo degli interventi di somma urgenza messi in atto per l’eliminazione di situazioni ad elevato rischio nei giorni clou dell’ ”emergenza neve”. Più di 2000 interventi effettuati dal sistema della Protezione Civile del Comune tra la notte di martedì 31 gennaio fino all’11 febbraio , tesi in primis a contenere i disagi per i cittadini (mantenendo sgombra e percorribile le vie principale), ma soprattutto a ridurre i rischi derivanti da alberi o lampioni pericolanti, ghiaccio in terra e in generale da tutto ciò che comporta un fenomeno meteo assai raro in un territorio dal clima mediterraneo-costiero.

Numerosi anche gli interventi di prevenzione (spargimento sale, specie in zone collinari) che si sono ripetuti nei giorni successivi alla grande nevicata (la notte tra il 31 gennaio ed il 1°febbraio) per ulteriori “allerta meteo”. La somma, comprensiva di IVA, è così ripartita : 185.081,96 euro sono stati spesi per lo spazzamento delle strade comunali dalle neve (in questa cifra 144 mila euro sono andati ad AAmps); 14.066, 71 per i servizi sociali ( costituzione del Centro Accoglienza al Pascoli); 232.270,74 euro per manutenzioni (edili, impianti termici, strade, verde, illuminazione); 4.330,59 (spese per forniture varie); 40.000 mila euro (costo del personale Aamps e prima fornitura di sale).

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