Cena con Democrazia Km Zero il 29 aprile alle 20 al Centro sociale il Pozzo

Organizzano Comunità delle Piagge, perUnaltracittà, l'Altracittà/Adb, Cantieri solidali e Democrazia Km Zero

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 aprile 2011 20:01
Cena con Democrazia Km Zero il 29 aprile alle 20 al Centro sociale il Pozzo

Comunità delle Piagge, perUnaltracittà, l'Altracittà/Adb, Cantieri solidali e Democrazia Km Zero organizzano una cena in difesa dei beni comuni:

VENERDI 29 APRILE - ORE 20.00, al Centro sociale il Pozzo della Comunità delle Piagge Verso i Referendum... a Cena con Democrazia Km Zero Con Pierluigi Sullo, Anna Pizzo, Alessio Ciacci, Alessandro Santoro e Ornella De Zordo
MENU - Antipasto: Crostini fantasia di verdure - Primo: Cous cous alle verdure - Secondo: Meguez (salsiccine di carne mucca) / Insalata araba (per i vegetariani) - Contorno: Patate al rosmarino - Macedonia - Vino e Acqua (pubblica) PRENOTAZIONI - 15 euro a persona: allo 055/601790, on line su www.altracitta.org/prenota-la-cena oppure al Centro Sociale Il Pozzo. ACCOMPAGNAMENTO MUSICALE - "Dun Duo", ovvero Susanna, Silvia e Paolo con sassofono, clarinetto, contrabbasso, basso, chitarra da spiaggia e voce DOVE - Alle Piagge (FI), in via Lombardia 1p (vedi mappa) lungo via Pistoiese IL LIBRO L’economia della «crescita infinita» sta divorando il pianeta: ogni bene di cui disponiamo, dall’aria che respiriamo all’acqua dei nostri mari, ha una scadenza, proprio come lo yogurt.

Solo che una volta «scaduto», l’equilibrio climatico si spezza e non può essere rimpiazzato. Parte da questo postulato, semplice quanto inquietante, il libro «Calendario della fine del mondo», edito da Democrazia Km Zero - Intra Moenia. E non si tratta di un libro allarmistico scritto da ambientalisti esaltati, aspiranti scrittori di fantascienza o fautori di oscure profezie, ma di una serie di saggi di scienziati, economisti e giornalisti che, numeri alla mano, raccontano come «concretamente» la Terra stia esaurendo le proprie risorse, avviandosi verso un pericoloso quanto fatale punto di non ritorno.

Il volume è eloquente sin dalla copertina, su cui campeggia un’enorme clessidra con al centro il pianeta poggiato su un cumulo di sabbia che inesorabilmente scivola via. «Democrazia chilometro zero» è la campagna lanciata da movimenti e gruppi di cittadini con lo scopo di ritrovare una «democrazia dal basso» che decida autonomamente sul destino e la custodia dei beni comuni. A «DKm0» e al sito andrà il ricavato del libro.

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