Il Tar respinge il ricorso. Faenzi: ''Siamo vittime di un fatto gravissimo''

Nell’udienza per il ricorso riguardo all’esclusione della lista di centrodestra di Castiglione della Pescaia, che appoggia Sandra Mainetti sindaco alle prossime elezioni amministrative, si è costituita parte civile una delle liste di centrosinistra

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 aprile 2011 16:45
Il Tar respinge il ricorso. Faenzi: ''Siamo vittime di un fatto gravissimo''

Questa mattina al Tar di Firenze, nell’udienza per il ricorso riguardo all’esclusione della lista di centrodestra di Castiglione della Pescaia, che appoggia Sandra Mainetti sindaco alle prossime elezioni amministrative, si è costituita parte civile una delle due liste di centrosinistra, in particolare quella dell’Idv di Mario Ferraro , che ha portato in aula un proprio avvocato in appoggio all’accusa. “Il Tar ci ha dato torto, ma in qualche modo ce l'aspettavamo - dice Monica Faenzi -.

Non perdiamo comunque la speranza ed è già pronto il ricorso al Consiglio di Stato che presenteremo entro martedì. Non ci arrenderemo, lo faremo per il 52% dei castiglionesi (oltre 2700 persone su 5000 votanti) che senza la lista di centrodestra rimarrebbero senza partito di riferimento e non andrebbero a votare”. Il legale che ha difeso la lista di centrodestra, Luca Stanghellini, ha affermato che “una sentenza contraria non solo farebbe cadere la testa al segretario generale che avrebbe potuto riguardare meglio le liste che consegnava, ma soprattutto farebbe venire meno un diritto di democrazia.

Si potrebbe dire che se per un punto Martin perse la cappa, per un punto di spillatrice si metterebbe a repentaglio la nostra bella democrazia”. L’accusa ha riferito alla commissione giudicante che “la lista è stata esclusa perché non c’è il numero sufficiente di firme, non perché i moduli erano separati l’uno con l’altro”. Nell’atto di ricorso, però, presentato dal professor Stanghellini, è stato allegato anche un documento, con circa cento firmatari notificati da un notaio, i quali hanno dichiarato che le loro firme sono collegate alla lista di consiglieri del candidato a sindaco Sandra Mainetti.

Documento che formalmente sanerebbe la mancata compilazione dei moduli. Stamani da Castiglione della Pescaia è partito un pullman di sostenitori e consiglieri con a bordo anche il sindaco Monica Faenzi. “Vorrei rispondere al segretario provinciale del Pd, Barbara Pinzuti, che confonde la piazzata, come la chiama lei, con la solidarietà che molti cittadini hanno voluto dimostrare questa mattina standoci vicini anche in questo brutto momento. Il loro è un atto di generosità e di affetto spontaneo.

Se, invece, lei e i suoi vogliono vincere questa partita a tavolino lo dicano chiaramente, così individueremo anche prima i responsabili di questa situazione. E’ evidente anche dal fatto che una lista di centrosinistra si sia costituita parte civile, che la possibilità di vincere a tavolino per il centrosinistra non solo è gradita, ma è anche perseguita con tutti i mezzi. Un accanimento che supera ogni limite. Del resto questo è l’unico modo per loro attraverso il quale poter vincere a Castiglione.

Faccio presente che ho ovviamente firmato il ricorso insieme a tutti gli altri, altrimenti non sarebbe potuto essere valido, in quanto io sono la capolista. E’ già pronto un esposto circostanziato alla procura della Repubblica contro certe persone. Comunque vada è certo che questa storia non si concluderà con questa sentenza. Siamo vittime di un fatto gravissimo, siamo caduti in una trappola confidando della buona fede di certe persone. Comunque vada non ci faremo intimidire e presenteremo ricorso anche davanti al Consiglio di Stato”.

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