Esposto sul treno bloccato nella galleria di S. Donato

Iniziativa sulla sicurezza del Comitato Pendolari Valdarno Direttissima

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 gennaio 2011 17:59
Esposto sul treno bloccato nella galleria di S. Donato

Un esposto-segnalazione alla Procura della Repubblica di Firenze sull'incidente ferroviario nel Valdarno del 27 dicembre scorso e sulla sicurezza della galleria San Donato è stato presentato dal Comitato Pendolari Valdarno Direttissima. «Con l'esposto si chiede di indagare sulle modalità e sulle cause del treno bloccato in galleria - afferma il portavoce del Comitato Pendolari e presentatore dell'esposto, Maurizio Da Re - perchè non succeda di nuovo o di peggio e per questo si chiede anche della sicurezza della galleria San Donato, fra Figline e Firenze Rovezzano».

Nell'esposto vengono ricordate le testimonianze di pendolari sull'incidente: la breve ripartenza del treno con l'ingresso in galleria, dove si fermò per oltre 3 ore, al buio e senza riscaldamento, per dare spazio al Frecciarossa in coda, perchè questo utilizzasse lo scambio e proseguisse verso Firenze, senza però riuscirci. Si ricorda inoltre l'assistenza ai viaggiatori del Frecciarossa alla stazione di Campo di Marte, mentre i pendolari del regionale furono praticamente ignorati dalla Ferrovie.

E si ipotizza che fra le cause del guasto possa esserci la vetustà e la scarsa manutenzione dei treni. Ma l'esposto si sofferma soprattutto sulla sicurezza della galleria San Donato e non soltanto per la maggiore e forte velocità dei treni regionali all'interno della galleria, per recuperare i minuti di ritardo, e per i consistenti spostamenti d'aria all'incontro con i Frecciarossa, con conseguenti frequenti sussulti dei finestrini e in particolare delle porte, se queste sono vecchie, a soffietto.

«Cosa sarebbe successo se l'incidente fosse stato più grave e si fosse verificato nel bel mezzo della galleria lunga 11 chilometri? - ripete la domanda nell'esposto Maurizio Da Re - cosa potrebbe accadere in caso di un incendio?». Il problema è che la galleria è "monotubo", si scrive nell'esposto, non ha sfiatatoi e nell'eventualità di un rogo, l'aria diventerebbe irrespirabile in poco tempo e per i Vigili del Fuoco sarebbe problematico intervenire. «Inoltre non è chiaro se esista un piano di emergenza per la galleria, redatto da Prefettura e Ferrovie insieme, e se in questi ultimi anni siano stati realizzati interventi strutturali all'interno della galleria ai fini della sicurezza, da parte di Ferrovie», conclude Da Re nell'esposto alla Procura.

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