Elba: le visite dei grandi cetacei dal Settecento fino ai nostri giorni

Presentazione del libro, sabato 11 dicembre (ore 17.30) alla Sala della Gran Guardia di Portoferraio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 dicembre 2010 15:15
Elba: le visite dei grandi cetacei dal Settecento fino ai nostri giorni

Sin dall’antichità le balene hanno lambito le coste elbane con le loro ancestrali rotte migratorie: il primo ingresso documentato nel golfo e nel porto di Portoferraio risale al 1713. Il fenomeno che sicuramente ha avuto già luogo in epoche ben più lontane, ha continuato a svolgersi nei secoli a seguire con regolarità come ci testimoniano le vecchie cronache e la stampa isolana. Il suggestivo affiorare delle straordinarie creature marine dal caratteristico soffio ha accompagnato gli antichi velieri, i primi piroscafi postali, le grandi navi carboniere che servivano gli altiforni e i moderni traghetti che collegano l’Elba al continente.

Il volume racconta la storia delle visite isolane dei grandi cetacei, gli spiaggiamenti storici fino alle recenti e più felici soste dei mammiferi marini presso le banchine portoferraiesi. Il tutto è arricchito con alcune note di colore ed episodi legati alla tradizione marinara e folclore isolano, e con indagini geografiche ed etnografiche che illustrano i cambiamenti nel paesaggio locale e il mutato atteggiamento nei riguardi di questi speciali abitanti dell’odierno Santuario Internazionale dei Cetacei. Balene all'Elba La narrazione di Antonello Marchese sugli avvistamenti delle balene comincia da quel giorno.

I misteriosi cetacei entrarono nel porto di Portoferraio nel giugno del 2007; tutta l’Elba rimase incantata dalla spettacolare visita di tre esemplari che hanno sostato e girovagato nell’area portuale per poi abbandonarla e riprendere tranquillamente il mare aperto. E’ stato un caso eccezionale anche perché l’avvicinarsi troppo alle rive da parte delle balene solitamente indica una condizione di sofferenza degli animali che disorientati si arenano senza speranze. Nel passato questi incontri ravvicinati di esemplari sconfinanti finivano in prevalenza con la loro macellazione! Tutto il libro è ricco di episodi che ci permettono di ricostruire alcuni tratti meno noti della storia elbana, recuperati con pazienza dall’autore attraverso una laboriosa ricerca delle fonti ed un’ organica disamina delle citazioni. L'AUTORE Antonello Marchese, elbano, laureato in discipline umanistiche ma da sempre affascinato dalla Natura, vive e lavora a Portoferraio.

Impegnato sin dagli anni ’80 per quanto riguarda la salvaguardia ambientale, la fotografia e l’escursionismo, è giornalista pubblicista e fotografo collaborando, con testi ed immagini, a giornali e riviste locali e nazionali, cercando di valorizzare e proteggere la bellezza dei paesaggi isolani e dell’intero arcipelago, illustrandone gli aspetti storici, culturali e naturalistici.Operativo da più di 15 anni come guida ambientale escursionistica è dal 2002 Guida Ufficiale del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano.

Ha al suo attivo diverse pubblicazioni tra le quali alcune guide e volumi sull’Elba e l’Arcipelago, e la realizzazione delle immagini del volume “Giardini nell’Isola d’Elba”.

Notizie correlate
Collegamenti
In evidenza