La balena di Castelfiorentino

Nella serata, ricca di momenti visivi di particolare suggestione, sarà raccontato il particolare rinvenimento, le operazioni di scavo, il trasporto del fossile, le varie difficoltà incontrate, i momenti di sconforto e le soddisfazioni.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 novembre 2009 15:53
La balena di Castelfiorentino

Giovedì 26 novembre a San Salvi alle ore 21 un incontro-spettacolo con la partecipazione di Simone Casati, che ha recentemente pubblicato il libro "Polvere nel mare del tempo" che tratta appunto l'insolito argomento del ritrovamento, insieme a Marco Zanaga, di una balena a Castelfiorentino, oggi esposta a Badia a Settimo. Diceva Pablo Picasso "Io non cerco, trovo". Simone Casati ama definirsi non un ricercatore ma un "trovatore" e nel suo peregrinare in Toscana ha fatto una sensazionale scoperta: il fossile di un cetaceo misticete pliocenico.

Un rinvenimento eccezionale per la completezza e lo stato di conservazione del reperto. E' una specie di misticete particolarmente vicino alle attuali balenottere e megattere e rappresenta una eccezionale opportunità per lo studio dell'evoluzione dei cetacei. Come scrive Michelangelo Bisconti, "ricerche di questo tipo sono oggi sempre più importanti nella progettazione di strategie efficienti di conservazione delle specie di misticeti attualmente viventi ma minacciate da un fortissimo impatto umano". Nella serata, ricca di momenti visivi di particolare suggestione, Casati racconterà questo rinvenimento, le operazioni di scavo, il trasporto del fossile, le varie difficoltà incontrate, i momenti di sconforto...

ma anche le soddisfazioni che hanno accompagnato il lavoro suo e dei suoi amici per i ventuno mesi trascorsi dall'inizio dello scavo al trasferimento nei locali dove oggi è possibile ammirarlo.

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