Ormai Pdl e Fli non corre più buon sangue. Il Governo oggi è stato battuto in commissione Bilancio della Camera su due emendamenti gemelli alla Legge di Stabilità. Con 24 voti favorevoli e 22 contrari (con l'appoggio dunque dei 'dissidenti') è passata una proposta di modifica sui fondi fas, su cui il relatore di maggioranza e il governo avevano dato parere negativo. La sigla Fas indica i Fondi per le aree sottoutilizzate, stanziati da una serie di leggi Finanziarie. Il FAS, infatti, costituisce, dal 2003, lo strumento generale di governo della nuova politica regionale nazionale.
Le autonomie locali da settimane bocciavano la Finanziaria e denunciavano: in sei mesi tagliati 13 milioni di euro alle Regioni. «Bene tre volte»: questo il giudizio di Enrico Rossi alla notizia. «Era una richiesta delle Regioni – prosegue il presidente Rossi - di non utilizzare i fondi Fas, destinati agli investimenti nelle aree svantaggiate, per la spesa corrente. Mi auguro ora che il governo provveda ad assicurare queste risorse indispensabili per il funzionamento del trasporto locale.
Chiedo al Parlamento, che ha deciso di non snaturare l'utilizzo dei fondi Fas – conclude il presidente - di trovare adesso una soluzione appropriata e in tempi rapidi per consentire alle Regioni il funzionamento di un servizio essenziale, come è quello del trasporto regionale».
