''La Bella Lingua'' di Dianne Hales

Questo libro offre la testimonianza diretta della passione di Dianne Hales, nota scrittrice e giornalista americana, per l’Italia e la cultura italiana.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 giugno 2010 16:35
''La Bella Lingua'' di Dianne Hales

Mercoledì 9 giugno (ore 18), il Comitato di Firenze della Società Dante Alighieri presenta, presso la sala conferenze della propria sede (via Gino Capponi 4), il libro "La Bella Lingua. My love affair with Italian, the world's most enchanting language" dell’autrice americana Dianne Hales. Questo libro offre la testimonianza diretta della passione di Dianne Hales, nota scrittrice e giornalista americana, per l’Italia e la cultura italiana.

Arrivata per la prima volta nel nostro Paese nel 1983, Dianne se ne è perdutamente innamorata, tanto da trascorrere lunghi periodi in Italia attraversandola in lungo e in largo, vivendola non da turista ma entrando nei meccanismi della società e della cultura mediterranea. Per questo si è reso fondamentale imparare la lingua italiana; ed è stato proprio grazie a questa necessità che Dianne Hales ha conosciuto il Comitato di Firenze della Società Dante Alighieri e in particolare una figura di riferimento della scuola per stranieri, la responsabile didattica Cristina Romanelli. “Gli italiani dicono che quando si acquisisce una nuova lingua – sottolinea nel suo libro Dianne Hales – la si possiede.

Nel mio caso, l’italiano si è impossessato di me. Con l’italiano che mi scorre nelle vene come fosse sangue, vedo senz'altro con occhi diversi, sento con orecchie diverse e attingo dal mondo con tutti i miei sensi”. Dianne Hales si è imbevuta della storia italiana visitando le città più conosciute (veri e propri musei all’aperto) ma anche i luoghi più segreti della nostra penisola, alla ricerca di un’Italia nascosta ai turisti più frettolosi che ignorano le infinite sfumature di una lingua antica e di un popolo ricco di tradizioni.

Il suo libro, La Bella Lingua (editore Broadway Books, 2009) offre, infatti, un contributo importante per la conoscenza del nostro Paese grazie al percorso a ritroso nella lingua italiana con continui riferimenti alla cultura passata e contemporanea. Il valore di questo volume è anche testimoniato dal prestigioso parterre che accoglierà Dianne Hales per la presentazione del suo libro, ospiti e istituzioni con cui l’autrice ha avuto rapporti di collaborazione e di amicizia nei suoi soggiorni in Italia: Giuliano Da Empoli (Assessore alla Cultura Comune di Firenze), Domenico De Martino (Accademia della Crusca), Portia Prebys (Presidente AACUPI), Ludovica Sebregondi (Fondazione Palazzo Strozzi); coordina Gigliola Sacerdoti Mariani (Università di Firenze).

La Bella Lingua è un prezioso strumento di viaggio per chi non conosce l’Italia – “Non è solo leggibile e coinvolgente, è ricco di informazioni non facilmente reperibili nelle guide turistiche” (Julia Conaway Bondanella e Peter Bondanella) –, è un sincero omaggio a un paese amato – “Un’affascinante lettera d’amore nei confronti della lingua e della cultura italiana” (Publishers Weekly) –, è una “lezione” di lingua e di stile anche per noi italiani – “Dianne mi ha insegnato la mia lingua… Che bella figura, grazie a La Bella Lingua! Molte grazie, signora Hales” (Beppe Severgnini, giornalista e corripondente dall’America per il Corriere della Sera e autore del libro La Bella Figura, l’Italia spiegata agli americani)… è un libro da non perdere! Dianne Hales, oltre che appassionata dell’Italia e della cultura italiana, è giornalista e scrittrice americana, con all’attivo molti libri, tra cui Just Like a Woman, Think Thin Be Thin and Caring for the Mind (tradotto in italiano, francese, spagnolo, portoghese, tedesco, olandese, svedese, coreano); collaboratrice di Parade, Ladies Home Journal, Working Mother e American Health e di numerose testate nazionali, tra cui Family Circle, Fitness, Glamour, Good Housekeeping, Salute, Mademoiselle, McCall's, New York Times, Psychology Today, Readers 'Digest, Redbook, Science Digest, Self, Washington Post, Book World… Per i suoi articoli sulla salute ha, inoltre, ricevuto numerosi riconoscimenti da importanti associazioni tra i quali American Psychiatric Association, American Psychological Association e National Women's Political Caucus.

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