Martini: ''La Toscana può dare un contributo alla riflessione''

Sostenibilità, crisi e nuovi modelli di sviluppo. A Lucca la conferenza regionale dei consumatori. “Ma c'è il ris chio che tutto ricominci come prima”. Copenhagen, “passaggio non aggirabile”. Le associazioni di consumatori presenti in Toscana.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 ottobre 2009 17:04
Martini: ''La Toscana può dare un contributo alla riflessione''

La sostenibilità è una sfida che si insegue su più fronti, dove tecnologia, ricerca e stili di vita non possono viaggiare su binari separati e dove un modello di consumo è anche un modello economico e di sviluppo. Di questo si è parlato anche oggi a Lucca, nel secondo giorno dedicato a “La Toscana dei consumatori”, iniziativa annuale organizzata dalla Regione e che quest'anno, a Palazzo Ducale, aveva al centro della lunga tre giorni di dibattiti e confronti il tema della sostenibilità.

“La Toscana può certo dare il suo contributo ad una riflessione su un nuovo modello di sviluppo. La sostenibilità ambientale e economica è un po' il marchio della nostra azione di governo – sottolinea il presidente della Toscana Claudio Martini, intervenuto stamani al convegno -. Purtroppo mi sembra però che la finestra che nel mondo si era aperta dopo la crisi finanziaria e economica di Wall Street per un consumo più sobrio e un'economia più sana, ancorata a dinamiche più controllabili e reali, si sia già chiusa.

O al massimo è rimasto aperto solo uno spiraglio, dove c'entra a malapena una mano e rischi di schiacciartela”. “E' bastato infatti qualche timido segnale di ripresa e tutto è ricominciato come prima - prosegue Martini-, compresi i bonus ai supermanager”. Sembra che tutto sia stato risolto, ma il peggio non è ancora passato. “La Toscana – ricorda Martini - chiuderà quest'anno con un perdita sul Pil, rispetto ai mesi prima della crisi, del 5 per cento. Serviranno anni ed anni per recuperare il terreno perduto, con il rischio che nel frattempo molti perdano il posto di lavoro e certe problematiche sociali si acuiscano”.

L'allarme insomma non può cessare ed occorre mantenere vigile l'attenzione. Il presidente della Toscana era partito da una riflessione sulle tre crisi che il mondo e l'ltalia stanno affrontando e che si sovrappongono: la crisi economica, la crisi ambientale con l'imminente conferenza di Copenhagen a dicembre che “diventa una passaggio non aggirabile per responsabilizzare maggiormente i governi”, e la crisi della democrazia e delle istituzioni, “con un disincanto crescente tra i cittadini nei confronti della politica”.

Tre crisi che vanno affrontate assieme. Tutto sembra già alle spalle. Invece il dibattito, per il presidente toscano, va tenuto aperto: soprattutto sulla questione ambientale. “Quello di Lisbona – ammette Martini – è un bellissimo manifesto, forse tra i più belli scritti dalle istituzioni europee, a cui però non sono seguiti fatti concreti. Sono passati quasi dieci anni ed è rimasto un libro dei sogni: per difetto di regia forse, ma anche per lo scarso radicamento sul territorio e lo scarso coinvolgimento degli enti locali, nella cui azione le politiche europee possono invece trovare sostanza visto che è a quel livello che più si può influire sugli stili di vita dei cittadini”.

Da qui per Martini occorre ripartire, affinché ai grandi annunci seguano anche risvolti pratici. Una rete di 200 sportelli e interventi per 1.500.000 euro solo nel 2009 La Toscana è stata una delle prime regioni in Italia a dotarsi di una legge regionale per la tutela e difesa dei consumatori e degli utenti. Su questo settore la Regione opera in stretta e continua collaborazione con le 12 Associazioni dei consumatori e degli utenti attive sul suo territorio e con l'organismo che le raccoglie e rappresenta, il Centro tecnico per il Consumo.

Per tutelare interessi e diritti dei consumatori, la Regione svolge attività che vanno dalla consulenza all’informazione, dal monitoraggio dei prezzi alla conciliazione on-line di controversie. Il Centro tecnico per il Consumo ha due siti web, www.prontoconsumatore.it, testata giornalistica specializzata, e www.prezzinvista.it, portale dedicato alle buone pratiche e alla comparazione di prezzi e tariffe. Per tenere aggiornati i cittadini sull'andamento dell'inflazione è stata inoltre avviata una collaborazione con la Rai di Firenze, che ha portato alla realizzazione di trasmissioni tv come la rubrica Buona spesa (in onda tutti i giovedì dopo il telegiornale regionale delle 14) e di collegamenti e consulenze per il format di Rai 3 'Buongiorno regione' (in onda tutte le mattine dalle 7:30).

Ma tutelare il consumatore non è solo informarlo e metterlo in guardia da eventuali raggiri. Attraverso recenti provvedimenti, l'assessore regionale Eugenio Baronti ha dato tre obiettivi specifici all'azione regionale in materia di tutela dei consumatori: 1)ramificare e radicare sempre più nel territorio la rete delle associazioni, che in tutto ad oggi hanno circa 200 sportelli nelle varie città e province toscane; 2) far conoscere ai cittadini modelli di consumo e sviluppo sostenibile, sia del punto di vista ambientale che sociale, educarli a scegliere in maniera consapevole e far loro capire che il consumatore è protagonista del mercato e può orientarlo attraverso le proprie scelte (vanno in questo senso la scelta di dedicare la manifestazione annuale 'La Toscana dei consumatori', in corso a Lucca, al tema della sostenibilità e alla promozione della buone pratiche come gruppi di acquisto solidal e e filiera corta); 3) tutelare i cittadini, attraverso le associazioni dei consumatori, nei confronti del sistema creditizio e bancario, educandoli anche ad un consumo consapevole per evitare che strumenti facili e sicuramente utili come carte di credito, carte revolving e finanziamenti sugli acquisti rischino di creare un sovraindebitamento da parte delle famiglie.

Per il 2009 la Regione ha previsto investimenti nel settore per circa un milione e mezzo di euro, di cui circa 800 mila euro provenienti da fondi statali, 600 mila da fondi regionali e circa 10 mila da altri enti pubblici. Queste risorse sono state utilizzate per promuovere buone pratiche orientate alla sostenibilità, l'uso dell'acqua potabile, la diffusione dei prodotti (tra cui latte, detersivi, pannolini) alla spina, dei farmer’s market, il risparmio energetico e il ricorso a fonti energetiche rinnovabili ed alternative ai combustibili fossili.

A ciascuna del le associazioni di tutela dei consumatori e degli utenti iscritte all'albo regionale sono stati inoltre erogati 7.000 euro di contributo. Il lavoro della Regione per la tutela dei consumatori e la promozione del consumo sostenibile non si esaurisce a livello locale, ma prosegue fino in Europa. La Toscana infatti è tra i fondatori del network Nepim, che raccoglie 11 regioni europee in prima linea nella promozione della sostenibilità dei consumi e degli stili di vita.

L'assessore regionale Eugenio Baronti ricopre il ruolo di vicepresidente della rete. Le associazioni dei consumatori Sono 12 le associazioni dei consumatori e degli utenti attive in Toscana. Oltre ad avere una sede regionale hanno sportelli e presidi sul territorio, per un totale di circa 200 punti cui in cittadino si può rivolgere per ricevere assistenza ma anche per avere informazioni riguardo alle buone pratiche per lo sviluppo sostenibile, alla filiera corta, al commercio di prodotti sfusi, alle fonti di energia rinnovabile, alla bioarchitettura ed edilizia sostenibile ed altro ancora. Le associazioni attive in Toscana sono:

  • ACU, Associazione consumatori utenti Toscana onlus - Acu www.acu.it.

    Tel. 0585/72110, fax. 0585/72110, associazione@acutoscana.it

  • Adiconsum Toscana, Associazione difesa consumatori e ambiente tel. 055/3269042-044-045, fax. 055/3269043, adicons@dada.it
  • Adoc Toscana, Associazione nazionale per la difesa e l'orientamento dei consumatori contatti – www.adoc.org. tel 055/7326199, fax 055/7325586, adoctoscana@virgilio.it
  • Federconsumatori utenti Toscana, Federazione nazionale di consumatori e utenti contatti - www.federconsumatori.it tel.

    055/2171 95, fax. 055/280334, federconsumatori.toscana@dada.it

  • Lega consumatori (promossa dal 1971 dalle Acli-Associazioni cristiane lavoratori italianii), tel. 050/2206498, fax. 050/43094, info@legaconsumatori.it
  • Confconsumatori, Associazione di consumatori per i consumatori tel. 055/585564, fax. 055/585564, toscana@confconsumatori.it
  • Unione nazionale consumatori - Unc contatti tel. 0577/286600, fax. 0577/286600, uncsiena@libero.it
  • Adusbef, Associazione difesa consumatori ed utenti bancari, finanziari ed assicurativi, tel.

    055/361935, fax. 055/3228095, segreteria@adusbeftoscana.it

  • Movimento consumatori Toscana, www.movimento consumatori.it tel. 0586/892984, fax. 0586/208743, toscana@movimentoconsumatori.it
  • Cittadinanza attiva Toscana tel. 0586/829553, fax. 0586/829553, segr. Reg: 0583/467544
  • Codacons Toscana, Coordinamento delle associazioni per la difesa dell'ambiente e la tutela dei diritti dei consumatori www.codacons.it tel. 055/7398841, fax. 055/7398841, codacons.fi@tele2.it
  • Movimento difesa del cittadino Toscana, www.mdc.it tel.

    0573.26682, fax. 0573.26682, pistoia@mdc.it

di Walter Fortini e Pamela Pucci

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